“Un fatto intimidatorio gravissimo è stato compiuto ai danni di due nostri colleghi sindacalisti, Rita Poddesu, segretaria regionale Flai Cgil e Bruno Olivieri, segretario regionale Fai Cisl, impegnati quotidianamente nella difesa dei diritti dei lavoratori e, in particolare, nella vertenza Forestas”: così Cgil, Cisl e Uil regionali condannano gli atti compiuti da coloro che si nascondono in modo vile dietro le scritte minatorie comparse sul muretto della strada statale 389. “Il clima già esasperato degli ultimi tempi ora sfocia in azioni violente che auspichiamo vengano perseguite e cessino immediatamente, ristabilendo principi di libertà e democrazia alla base delle istituzioni democratiche e della società civile” commentano ancora.
La vertenza si è già caratterizzata in modo del tutto inaccettabile per le minacce e gli insulti rivolti pubblicamente ai sindacalisti impegnati.
“Si tratta di una vertenza complicata – hanno detto Cgil, Cisl e Uil – che sta mostrando tutti i limiti della politica regionale e che, come avevano evidenziato sin da subito, è minata in partenza per l’impraticabilità della strada tracciata dalle norme approvate dalla Regione, anche l’ultima delle quali è stata impugnata dal governo nazionale per incostituzionalità”.
In tutta questa situazione, i lavoratori restano vittime delle promesse mancate e dell’incapacità della politica regionale di costruire soluzioni condivise e praticabili sul piano normativo e contrattuale. Anche questo ha contribuito a trasferire sentimenti di incertezza che occorre con buon senso e volontà politiche rimuovere per ristabilire il giusto clima e rendere libera la dialettica e le scelte da compiersi nell’interesse dei lavoratori e di tutti i sardi.
L’articolo Minacce contro sindacalisti sulla Statale 389, la solidarietà di Cgil, Cisl e Uil regionali: «Fatto intimidatorio gravissimo» proviene da ogliastra.vistanet.it.
Fonte: Ogliastra News Federica Cabras
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