Si narra di un gruppo di 29 persone che, passando vicino ad uno specchio d’acqua in una notte di luna piena, si trovarono a discutere sul riflesso che la luna creava sulla superficie dell’acqua.

Per molti sembrava una forma di formaggio fresco. Cosicché uno decise di gettarsi in acqua per tirarla su per primo e portarsela a casa. Visto che il primo non usciva, gli altri, pensando che se la stesse mangiando da solo senza tirarla su affinché non gliela prendessero gli altri, per ingordigia.

Uno dopo l’altro, si gettarono a loro volta in acqua per accaparrarsene almeno una fetta. Ma nessuno ci riusciva perché il presunto pezzo di formaggio spariva a causa dello spostamento dell’acqua provocato dal tuffarsi di ciascuno di loro e perché, mano a mano che si avvicinavano al punto in cui ritenevano di poterla acchiappare, trovavano sempre maggiori difficoltà a muoversi perché il terreno sottostante, piuttosto fangoso, tratteneva dapprima i loro piedi per poi inghiottirli lentamente.

In questo modo morirono 28 di loro mentre solo uno poté raccontare ciò che aveva visto.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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