Il bullismo è una piaga che affligge molte scuole, ma esiste un lato positivo che spesso non viene raccontato: le azioni e gli interventi positivi messi in atto per contrastare questa forma di violenza. Gli alunni della 3^B e 3^C della Scuola Secondaria di Primo Grado di Tortolì, guidati dalla professoressa di lettere Laura Lavra, hanno dimostrato come si possa trasformare una problematica in una forza costruttiva, aggiudicandosi il primo premio di un concorso con un elaborato anonimo che mette in luce proprio questa prospettiva positiva.
Stamattina, presso l’aula magna della scuola, si è tenuta la cerimonia di premiazione alla presenza dell’associazione Rotary Club, che non solo ha messo a disposizione la borsa di studio ma ha anche valutato gli elaborati. A rappresentare il Rotary la Presidente Patrizia Muceli e il dottor Tuligi, neuropsichiatra. La dirigente scolastica, Santina Castrogiovanni, insieme alle classi vincitrici e alla docente Lavra, ha celebrato questo importante traguardo, che ha visto gli studenti protagonisti di un percorso di riflessione e azione contro il bullismo.
L’elaborato degli alunni si è focalizzato sulla “pars construens” del problema, ovvero sulle azioni concrete che possono essere intraprese per combattere il bullismo. Attraverso storie, testimonianze e proposte, i ragazzi hanno illustrato le iniziative positive promosse dalla scuola e da loro stessi per creare un ambiente più sicuro e inclusivo.
Tra le varie iniziative descritte nel progetto, emergono idee innovative e coinvolgenti come i gruppi di ascolto, spazi sicuri dove gli studenti possono parlare apertamente delle loro esperienze e trovare supporto tra pari. I laboratori di empatia, attività pratiche e giochi di ruolo aiutano gli studenti a comprendere e condividere i sentimenti degli altri, sviluppando una maggiore sensibilità verso le sofferenze altrui. Il tutoraggio tra pari prevede un sistema in cui studenti più grandi o con una maggiore sensibilità verso la tematica affiancano i compagni più giovani o più vulnerabili, offrendo supporto e guida. Le campagne di sensibilizzazione coinvolgono la realizzazione di poster, video e incontri per informare e sensibilizzare tutta la comunità scolastica sul fenomeno del bullismo e sulle modalità per contrastarlo.
L’assegno di 900 euro vinto dagli alunni rappresenta non solo un riconoscimento economico, ma soprattutto un incentivo a continuare su questa strada di impegno e solidarietà. Questi fondi potranno essere utilizzati per sostenere ulteriormente le attività anti-bullismo e promuovere nuove iniziative volte a creare un ambiente scolastico sempre più positivo e accogliente.
La partecipazione al concorso e la vittoria sono il frutto di un lavoro collettivo che ha coinvolto non solo gli studenti, ma anche gli insegnanti e l’intera comunità scolastica. La professoressa Laura Lavra, con il suo instancabile impegno, ha saputo guidare i ragazzi in un percorso educativo e formativo di grande valore. La cerimonia di premiazione, arricchita dalla presenza del Rotary Club e delle autorità scolastiche, ha sottolineato l’importanza di fare fronte comune contro il bullismo, riconoscendo e valorizzando il contributo di tutti.
Questo progetto dimostra che, di fronte a problematiche come il bullismo, è possibile reagire con azioni positive e costruttive. Gli studenti della 3^B e 3^C, con il loro elaborato e il loro impegno, hanno lanciato un messaggio chiaro: il cambiamento è possibile, e parte da ciascuno di noi. Con la guida giusta e il supporto della comunità, ogni scuola può diventare un luogo più sicuro e inclusivo, dove la violenza e l’intimidazione cedono il passo alla comprensione e al rispetto reciproco.
L’articolo “L’altra faccia del bullismo”: gli studenti di Tortolì protagonisti del cambiamento proviene da ogliastra.vistanet.it.
Fonte: Ogliastra News Michela Girardi
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