Il Festival Red Valley, sarebbe pronto fare rotta in Gallura.

L’evento musicale, nato nel 2015 ad Arbatax che ha avuto come cornice le suggestive Rocce Rosse, dalla prossima estate dovrebbe traslocare a Olbia, – tra il 12 e 15 agosto – dopo la sospensione delle ultime due edizioni a causa della pandemia e le suggestive restrizioni.

Il Red Valley una delle manifestazioni più importanti estive nel suo genere, saluterebbe l’Ogliastra con l’obiettivo ben preciso di crescere, come affermato dagli organizzatori. I componenti dell’agenzia Magma Events hanno però svelato che sarebbero a lavoro con l’Amministrazione comunale su una manifestazione della stessa importanza del famoso festival estivo.

Sulla vicenda abbiamo raccolto le parole del sindaco di Tortolì, Massimo Cannas che afferma: «Al momento abbiamo avuto notizie riguardanti al Red Valley, leggendo gli articoli apparsi in questi giorni sulle testate giornalistiche. Per il resto non abbiamo avuto nessuna comunicazione ufficiale o altre informazioni dirette da parte degli organizzatori».

«Dunque – continua Cannas -, rimaniamo in attesa di eventuali sviluppi  e faremo le dovute valutazioni confrontandoci con chi di dovere, in modo costruttivo. Sicuramente, se dovesse essere ufficializzato un “trasloco” dal nostro territorio verso altri comuni, sarebbe un vero dispiacere. Anche perché è un evento legato ad Arbatax, alle Rocce Rosse e all’Ogliastra.».

«Le Amministrazioni precedenti hanno sempre collaborato – spiega il sindaco – con degli affidamenti sul marchio, ma ribadisco aspettiamo notizie ufficiali e solo in quel momento faremo le nostre valutazioni».

«Per quanto riguarda una manifestazione a luglio compatibilmente con le norme anti Covid, confermo che abbiamo avuto dei contatti con i componenti dell’agenzia Magma Events, nel periodo invernale», conclude Cannas.

La consigliera comunale con delega per il Turismo, Michela Iesu, che ci racconta: «Sull’ipotesi di spostamento del Festival Red Valley, non entriamo in merito sulle decisioni private degli organizzatori. Tra l’altro con loro abbiamo avuto degli incontri preliminare per un evento che vorrebbero organizzare in estate. Come Amministrazione siamo sempre stati disponibili con tutte le associazioni e le agenzie che hanno organizzato o vogliono realizzare manifestazioni nel nostro territorio».

«Continueremo sempre con questa filosofia, e a tal proposito, a breve uscirà l’avviso del bando relativo agli eventi da realizzarsi nei prossimi mesi», conclude Iesu.

 

 

 

 

L’articolo Il Red Valley lontano da Arbatax? La parola al sindaco Massimo Cannas proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Tragedia nelle campagne di Ilbono.

Un uomo di 73 anni, Luigi Cucca, è deceduto in seguito a una brutta caduta avvenuta in un terreno di proprietà.

Il pensionato stava tagliando la legna quando è caduto fatalmente. Arrivati sul posto i Vigili del fuoco e i soccorritori del 118 lo hanno trovato ancora in vita, ma l’uomo è deceduto mentre cercavano di salvarlo.

Sul posto i Vigili del fuoco del comando provinciale di Nuoro e i Carabinieri di Lanusei.

 

L’articolo Tragedia a Ilbono: pensionato di 73 anni cade e muore mentre taglia la legna proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Incidente stradale sulla SS 131 DCN, al km 37,800, all’interno del territorio del Comune di Orotelli.

Una squadra dei Vigili del Fuoco di Nuoro, è intervenuta questo pomeriggio a seguito di un incidente stradale che ha interessato una Vettura in transito sulla Strada Statale.

L’auto, condotta da una ragazza, è uscita fuori strada dopo aver perso il controllo, andando ad urtare un un pozzetto stradale posto a bordo strada in prossimità del bivio per Orotelli, in direzione Abbasanta.

La giovane è apparsa cosciente e dopo le prime cure sul posto, è stata subito trasportata al Ospedale di Nuoro dai sanitari del 118 intervenuti.

L’articolo Auto si ribalta sulla statale: ragazza trasportata al pronto soccorso di Nuoro proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Tutti i bambini che frequentano la scuola primaria in Sardegna potranno accedere gratuitamente ai test antigenici rapidi per la rilevazione del virus Sars-Cov-2.

È quanto indicato in una nota diramata dall’assessorato regionale della Sanità sulla linea delle decisioni prese a livello nazionale.

Stando alle nuove disposizioni, nell’eventualità di un “contatto scolastico” con un caso positivo al Sars-Cov-2 confermato e comunicato secondo le modalità previste, le famiglie degli studenti potranno rivolgersi al proprio pediatra o medico di medicina generale, i quali avranno la possibilità di eseguire autonomamente i test o prescriverne uno che potrà essere effettuato gratuitamente nelle farmacie.

L’articolo Covid-19, test rapidi gratuiti per gli studenti delle scuole primarie proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Per sette anni ha cucinato per il presidente Mattarella e per i suoi ospiti e per i prossimi sette lo avrà ancora come ospite principale alla sua tavola: Pietro Catzola di Triei, chef del Quirinale dal 1989, è molto felice della rielezione del capo dello Stato.

Lo chef ogliastrino ha fatto i suoi auguri al presidente su Instagram:

«Quanta Gioia ed onore nel sapere di Poterla ancora servire! Grazie per la Sua disponibilità, Signor Presidente! Le Voglio un mare di Bene».

L’articolo Lo chef ogliastrino del Quirinale Pietro Catzola fa gli auguri a Mattarella: “Tanta gioia, Le voglio bene” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Macabra scoperta in Gallura, nel territorio del Comune di Aglientu.

Sono stati ritrovati alcuni resti umani nel primo pomeriggio di oggi nei pressi del rio Vignola – come riporta ANSA -.

Gli inquirenti non escludono si possa trattare dei resti di Silvana Gandola, la 79enne scomparsa il 28 marzo 2021.

A fare il ritrovamento sono stati dei cacciatori, che inoltre nelle vicinanze hanno individuato una borsa con dei documento di identità.

Sul posto i carabinieri del Nucleo investigavo della Compagnia di Tempio Pausania.

L’articolo Sardegna, ritrovato un corpo umano: si ipotizza si tratti di una donna scomparsa nel marzo scorso proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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In Sardegna da domani arriva il forte vento, fino a burrasca e forti mareggiate.

A diramare l’allerta meteo è stata la Protezione Civile, attraverso un comunicato. Come sottolinea la nota ufficiale, arriveranno forti venti di Maestrale su tutta l’Isola e mareggiate sulle coste esposte Ovest, a partire delle 12 della giornata di lunedì 31 gennaio e martedì 1 febbraio 2022.

La Protezione Civile invita: “Massima prudenza se ci si trova alla guida di un’automobile o di un motoveicolo in quanto, specie in presenza di forti raffiche laterali, esse tendono a far sbandare il veicolo.

Prestare particolare attenzione nei tratti stradali più esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e sui viadotti. Inoltre è opportuno evitare la circolazione con mezzi telonati e caravan. Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa.

Per questo: prestare la massima cautela nell’avvicinarsi al litorale o nel percorrere le strade costiere evitando la
sosta sulle strutture esposte a mareggiate. Evitare la balneazione e l’uso delle imbarcazioni”.

 

L’articolo Sardegna, allerta meteo della Protezione Civile: venti di burrasca e forti mareggiate proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Il Festival Red Valley, sarebbe pronto traslocare a Olbia.

L’evento musicale, nato nel 2015 ad Arbatax che ha avuto come teatro le Rocce Rosse, dalla prossima estate dovrebbe essere organizzato in Gallura – tra il 12 e 15 agosto – dopo le battute d’arresto degli ultimi due anni a causa della pandemia e le conseguenti restrizioni.

Red Valley diventato in pochi anni una delle manifestazioni più importanti nel suo genere, salutarebbe l’Ogliastra con un obiettivo ben preciso, come affermano gli organizzatori dell’agenzia Magma Events: «Nell’ottica di far crescere il festival siamo valutando di organizzare la prossima edizione del Red Valley ad Olbia. Siamo in stretta collaborazione con il comune gallurese per riuscire nel nostro intento, e per questo ringraziamo il sindaco Settimo Nizzi e l’assessore al turismo Marco Balata».

«In questi anni prima dello stop a causa della pandemia – continuano  i componenti dell’agenzia – abbiamo lavorato bene in Ogliastra dove l’evento ha visto la luce e si è affermato con grandi numeri».

«Il nostro non è un addio, anzi, insieme all’Amministrazione comunale di Tortolì stiamo lavorando alla realizzazione di una manifestazione della stessa importanza del Red Valley, che si svolgerà nel mese di luglio», concludono gli organizzatori.

 

 

 

L’articolo Il Red Valley trasloca a Olbia, gli organizzatori: “Per far crescere il festival. A Tortolì altro grande evento” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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In Sardegna esistono diverse tipologie di ravioli, ma i culurgiones sono sicuramente la pasta ripiena per eccellenza. La semplicità degli ingredienti e la particolare tecnica di chiusura hanno contribuito a determinarne la fortuna, tanto da ottenere qualche anno fa l’IGP Culurgionis d’Ogliastra, non senza un iter fatto di discussioni rispetto all’impiego di certi ingredienti e sulla denominazione stessa.

Oggi ne parliamo con Paolo Solinas, gastronomo di Seneghe.  

«In lingua sarda il termine culurgione tuttavia è generico, in quanto significa semplicemente  ‘raviolo’. È il suo ripieno a determinarne la specificità, così come la zona di riferimento e la forma della pasta considerata. I culurgiones sono caratterizzati da un involucro di pasta di semola che avvolge un ripieno. La pasta tradizionale In Sardegna è fatta di sola semola, acqua e sale, mentre non è usuale preparare la pasta all’uovo» spiega Solinas.

«Non potendo riportare una ricetta esatta e rappresentativa dei culurgiones dell’Ogliastra in toto, analizziamo una vecchia e particolare ricetta tratta dal libro La Cucina dei Sardi (1975), di Marilena Cannas. Ci tengo a sottolineare che non considero questa ricetta quella esatta, bensì utile nel proseguo della spiegazione:

Ingredienti: patate, viscidu (formaggio secco acido salato), formaggio pecorino, grasso di bue, cipolle, menta, aglio. Si cuociono le patate con la buccia; a cottura ultimata si sbucciano, si schiacciano e si lavorano per bene con il viscidu e molto pecorino sardo grattugiato. Non occorre il sale, essendo su viscidu già di per sé salato. Si aggiunge un soffritto di cipolle fatto con grasso di bue, uno spicchio d’aglio e menta selvatica tritati sottilmente. Se ne fanno delle pallottole che si pongono su dischi di sfoglia, ottenuta impastando la farina con acqua tiepida un po’ salata.

Un punto curioso nella ricetta è la presenza del grasso di bue nella preparazione, notoriamente poco impiegato nella cucina sarda, in cui era prevalente l’olio di oliva o il grasso di maiale.

Un altro ingrediente particolare dei culurgiones tradizionali è su vìscidu. Si tratta di latte di capra o di pecora cagliato, lasciato inacidire e messo sotto sale» spiega Solinas.

 

 

Preparazione de su viscidu: https://www.youtube.com/watch?v=nqqUEflTZXA&feature=emb_logo

 

La chiusura dei culurgiones può essere a spiga (spighighedda) o ripiegando il raviolo semplicemente su sé stesso (a oru).

La prima tecnica è quella tradizionale che solo mani esperte sanno realizzare. Essa consiste nel tenere nella mano debole il disco di sfoglia con sopra il ripieno e con il pollice e l’indice della mano forte si uniscono i lembi della pasta, pizzicandoli e unendoli, formando in questo modo un raviolo la cui chiusura richiama la forma della spiga di grano.

La chiusura a spighitta: https://www.youtube.com/watch?v=OLJhLi5i160&feature=emb_logo

Questo modo di chiudere i ravioli potrebbe avere origine da riti primitivi di ringraziamento per la fertilità dei suoli che producevano il grano necessario per la vita o per evocare la particolare propensione dei suoli sardi alla coltivazione del grano.

All’interno della stessa Ogliastra, le modalità di preparazione possono differire. In alcuni paesi era abitudine l’utilizzo de su seu (grasso di vitello o manzo fresco) al posto dell’olio di oliva, in altri veniva esaltato il gusto della cipolla a discapito del formaggio, impiegandone maggiori quantità nel ripieno. In certe zone, sos culurgiones pare si consumassero solamente il 2 novembre in occasione de Sa die de is mortos, e questa tradizione è sopravvissuta fino agli anni Settanta circa.

Anche le dimensioni e la forma stessa potevano cambiare. Se in determinati areali la dimensione era ridotta al di sotto dei 5 cm, in altri erano soliti essere più grandi.

I ravioli, una volta pronti, vengono immersi in acqua bollente, cotti qualche minuto e, man mano che risalgono in superficie, scolati e conditi.  Il condimento tradizionale è la salsa di pomodoro e pecorino. Poi chiaramente esistono tante modalità di riempimento e personalizzazione della pasta» conclude Solinas.

 

L’articolo Culurgiones ogliastrini: storia e curiosità di uno dei piatti più amati proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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La Corte costituzionale, con sentenza n. 24 del 28 gennaio 2022, ha dichiarato illegittima gran parte della legge regionale Sardegna sul nuovo piano casa.

La Corte ha citato 21 dichiarazioni di illegittimità, 3 di inammissibilità e 13 di non fondatezza.

«La pronuncia della Corte costituzionale è ampia e complessa e potrà esser data una valutazione più puntuale solo dopo un esame più approfondito – osserva il Gruppo di Intervento Giuridico, tra i primi a dare la notizia della pronuncia e da sempre contrari alle nuove norme – tuttavia, a una prima lettura necessariamente rapida, sembra proprio che le disposizioni fondamentali del c.d. nuovo piano casa siano state “cassate”. Niente aumenti volumetrici nella fascia costiera, nessuno stravolgimento del piano paesaggistico regionale (P.P.R.)».

«Poche settimane fa la Corte costituzionale aveva fatto un bel regalo di Natale a tutte le persone che credono che il futuro sia nella salvaguardia dell’ambiente, il bene più prezioso che abbiamo – osserva ancora il Grig -. Infatti, la Corte costituzionale, con la sentenza n. 257, depositata il 23 dicembre 2021, aveva dichiarato illegittimo l’art. 1 della legge regionale 13 luglio 2020, n. 21, che avrebbe consentito, attraverso un’assurda interpretazione autentica fatta dall’attuale Giunta regionale, la riscrittura del piano paesaggistico regionale (P.P.R.) approvato nel 2006 (cioè 15 anni fa) nelle sue parti fondamentali (fascia costiera, zone agricole, beni identitari). In estrema sintesi, in base alla legge regionale “cassata” l’Amministrazione regionale Solinas avrebbe potuto rivedere a proprio piacimento la disciplina contenuta nel piano paesaggistico nella fascia costiera, nelle aree agricole e in relazione ai beni identitari, per esempio aumentando volumetrie ed eliminando norme di conservazione integrale, come più volte annunciato».

L’articolo Nuovo piano casa: Corte costituzionale dichiara illegittima gran parte della legge sarda proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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