La rivalità calcistica storica fra la Baunese e il Triei si trasforma in unione e condivisione e regala alle due comunità la bellissima e meritatissima vittoria del campionato interprovinciale “Giovanissimi”.

Il calo demografico nei due comuni ha portato le due società a stringere un accordo, abbattendo i preconcetti di campanile, unendo le forze e formando ed iscrivendo al campionato un’unica squadra. Dopo le prime diffidenze i ragazzi hanno raggiunto il giusto feeling e hanno dominato il campionato davanti alle blasonate formazioni di Tortolì, Muravera e Lanusei conquistando la vittoria finale con ben 63 punti!

“Un ringraziamento speciale va ad Antonio Atzori presidente della Baunese, Gian Virgilio Cabiddu presidente del Triei che insieme a Giuseppe Faulisi e al mister Francesco Sagheddu hanno creduto nel progetto. Ai ragazzi vanno le nostre congratulazioni e l’augurio che questa vittoria faccia da traino per tante altre collaborazioni vincenti” commentano gli amministratori baunesi sui social.

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Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

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Anche in provincia di Nuoro Poste Italiane seleziona nuovi profili professionali per potenziare gli organici delle molteplici strutture aziendali. Una delle figure attualmente più richieste è quella del consulente finanziario, la cui ricerca è attiva su tutto il territorio nazionale.

È possibile presentare la propria candidatura entro il 31 maggio tramite il sito Poste Italiane ( sezione “Carriere”), dove sono consultabili anche i requisiti, le informazioni sul processo di selezione e le altre posizioni aperte.

Nello specifico della provincia di Nuoro, attualmente Poste Italiane impiega 22 consulenti finanziari, distribuiti nei 19 uffici postali dotati di sala consulenza. A questi si aggiungono 6 “specialisti consulenti “mobili”, che si muovono nei piccoli comuni del territorio. Una rete di giovani professionisti con un pacchetto di competenze tecniche e commerciali in grado di offrire al cliente non solo attività di promozione e vendita di servizi finanziari e assicurativi ma soprattutto di porsi come punto riferimento per i clienti all’interno di un rapporto di estreme correttezza e trasparenza.

Poste Italiane, in linea con quanto previsto dal piano strategico “2024 Sustain & Innovate”, entro il 2024 potrà contare su una rete di 10mila professionisti della consulenza finanziaria in tutta Italia con una particolare attenzione ai giovani (l’età media si abbasserà da 41,7 a 40 anni) e al livello di istruzione: nei prossimi due anni l’Azienda stima che il 60% dei consulenti finanziari sia laureato, una crescita che trova conferma già negli ultimi cinque anni in cui la percentuale di figure laureate in questo settore è passata dal 26% nel 2017 al 52% nel 2021.

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Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

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Grave incidente nel pomeriggio sulla 131 dcn.

Un’auto, guidata da un pensionato di 83 anni di Sedilo, si è scontrata contro un altro veicolo mentre viaggiava contromano all’altezza del tratto tra il bivio di Ghilarza e quello di Ottana, in direzione Nuoro-Olbia.

L’anziano è stato trasportato in codice rosso all’ospedale da un elicottero della flotta regionale. Illesi gli altri automobilisti e passeggeri coinvolti.

Sul posto 118, Vigili del Fuoco e carabinieri della Compagnia di Ghilarza.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Dopo 18 anni la Regione riprende ad assumere agenti del Corpo Forestale.

Il 13,14 e 15 giugno saranno chiamati i giovani dai 18 ai 30 che hanno risposto al bando di concorso per agenti forestali. Sono arrivate in totale 12.347 domande, che evidenziano la grande attesa e la voglia di far parte di un grande gruppo di uomini altamente specializzati impegnati nella difesa dell’ambiente.

Il primo concorso riguarda 78 agenti.

“Nuove forze in campo, in un settore particolarmente delicato, che saranno impiegate nella difesa dei cittadini e del nostro immenso patrimonio ambientale”, dice il Presidente della Regione Christian Solinas.

Nei decenni intercorsi dalla sua istituzione, avvenuta con la Legge regionale n. 26 del 5 novembre del 1985, “Il Corpo forestale – dice il Presidente Solinas – ha ampliato notevolmente le proprie competenze, inizialmente indirizzate alla vigilanza su caccia, pesca, pascolo. Oggi, abbraccia tutti i problemi ambientali, l’urbanistica, il paesaggio, i beni demaniali e quelli della salute pubblica, investendo, dunque, le competenze di vari assessorati. È una struttura diffusa su tutto il territorio regionale, che opera attraverso 7 servizi territoriali, 82 stazioni forestali, 10 basi navali. Recentemente, il CFVA è passato alle dirette dipendenze della Presidenza”.

Soddisfazione viene espressa anche dall’assessora al Personale Valeria Satta. “Da troppi anni – dice l’assessora – il CFVA attendeva nuovi lavoratori per dar corso ad un ricambio generazionale. La Sardegna merita un Corpo Forestale pienamente operativo ed in linea con gli standard che lo contraddistingue”.

 

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Pochi sanno che la spiaggia di Museddu deve il proprio nome al pirata saraceno Al Mugahi, noto come Museto, che saccheggiò le coste orientali dell’isola poco dopo l’anno Mille. La leggenda narra che il pirata venne fatto prigioniero in Sardegna in tenera età e che qui venne allevato da un notabile musulmano.

Al Mugahi in seguito tornò in Spagna e si insediò a Denia divenendo amministratore di una Taifa, di un regno musulmano sorto in Spagna dopo la caduta del califfato di Cordoba. Dal porto di Denia il pirata partì con una flotta di 120 navi con diecimila uomini armati e mille cavalli. Dopo aver conquistato le isole Baleari, rivolse le sue mire egemoniche verso la Sardegna, inizialmente conquistò la costa occidentale e in seguito quella orientale. La conquista di quest’ultima si rivelò però alquanto ardua a causa della lontananza dalla base di Denia e a causa della presenza costante di flotte genovesi e pisane incaricate dal Papa Benedetto VII° di proteggere le coste tirreniche dalle incursioni nemiche.

Nonostante questi provvedimenti il pirata saraceno riuscì a eludere la sorveglianza e saccheggiare interamente l’isola prediligendo la zona di Museddu a causa della sua posizione strategica al centro della costa orientale. Per questo motivo il nome di Museddu è sopravvissuto per oltre mille anni dalla sconfitta dell’emiro saraceno ad opera della flotta cristiana, lasciando il suo nome leggendario all’incantevole spiaggia ogliastrina.

Articolo di Maria Lidia Contu

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Nella bellissima costa del Golfo di Orosei, nel territorio appartenente al comune di Baunei, esiste una perla di rara bellezza, una delle spiagge più belle d’Italia. Questa spiaggia, lunga 300 metri, dai fondali verdi e dalla spiaggia bianca è oggi nota con i nomi di “Ispuligidenie” e “Cala Mariolu”, nomi nei quali è racchiusa la storia della zona.

Il primo nome “IsPuliges de Nie” o “Ispuligidenie” venne dato dai pastori del luogo che definivano in sardo baunese “su pulige de nie”, “le pulci di neve”, i candidi ciottoli di pietra levigati dalle onde del mare. In seguito tale nome venne utilizzato per identificare la foresta che sovrasta la spiaggia.

Tempo dopo, nell’isola arrivarono i pescatori ponzesi, che giungevano in Sardegna a bordo delle loro “mbruchièlle”, le tipiche imbarcazioni con cui pescavano le aragoste. I ponzesi erano degli abili pescatori e probabilmente furono loro a portare l’arte della pesca a Baunei. La leggenda narra che uno di loro usasse nascondere il pesce appena pescato all’interno di una grotta dove ormeggiava. Il giorno seguente però, quando tornò per recuperare il pesce, questo non c’era più. I pescatori ponzesi non sapevano infatti che quel tratto di costa fosse frequentato dalla foca monaca che furtivamente banchettava con il pesce delle reti calate dalle barche o con quello delle grotte dove essi lo nascondevano. Questo portò il pescatore ponzese sorpreso dal “furto” ad esclamare: “Acca cestà o mariuolo” che in dialetto ponzese significa “Qui c’è un ladro”. Per questo motivo la spiaggia venne ribattezzata con un altro nome dato dai pescatori ponzesi che sardizzato con la “u” finale, assunse il nome di “Cala Mariolu”.

Fonte informazioni: “Ispuligedenie” – Cala Mariolu, sito Turismo Baunei.

Pescatori ponzesi sull’Isola, foto di Sandro Vitiello:

La foca monaca, Gruppo di intervento giuridico ONLUS:

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Non si placano le polemiche scoppiate a seguito della lettera del presidente del Consiglio regionale Michele Pais, indirizzata ai capigruppo e ai presidenti di commissione in cui invitava i membri dell’Assemblea a produrre di più.

Pais non indietreggia e rilancia – come riporta ANSA – : “È mio preciso dovere agevolare, stimolare e promuovere l’attività del Consiglio regionale. E sono intenzionato a farlo”.

Una tirata d’orecchi che sia la maggioranza che l’opposizione, non hanno gradito. Un esempio sono le parole di risposta inviate dal leader dell’Udc sardo, Giorgio Oppi, che ha sottolineato che una parte delle responsabilità sarebbero imputabili allo stesso presidente.

Parole dure anche dal capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus che ha affermato che ci vuole coraggio a dare la colpa a tutto il Consiglio, quando causa della situazione di stallo è da addebitare al presidente della Regione, Christian Solinas.

Anche Dario Giagoni (Lega), affermando che è importante imprimere un’accelerata ai lavori dell’Aula ma serve convocare un tavolo di coalizione alla presenza di tutti i segretari per chiudere definitivamente la questione rimpasto in Giunta.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Lo sapevate? Enrico Berlinguer, uno dei politici italiani più stimati di sempre, è sepolto a Roma.

Enrico Berlinguer è sepolto nel Cimitero Flaminio, noto anche come Cimitero di Prima Porta. Pochi uomini politici sono stati amati come lui. Quando morì, nel 1984, per andare ai suoi funerali a Roma si mobilitarono milioni di persone. Il suo funerale è stato il più imponente della storia d’Italia, dopo quello di Giovanni Paolo II. Fu benvoluto persino dai suoi acerrimi rivali. La sua scomparsa lasciò un grande vuoto, non solo politico. Con i suoi 140 ettari di estensione, Flaminio è il cimitero più grande d’Italia; è percorso da 37 km di strade interne, sulle quali si circola con automezzi e autobus.

Enrico Berlinguer nasce il 25 maggio del 1922 a Sassari. Nella cittadina trascorre l’infanzia e l’adolescenza, frequenta il liceo classico Azuni e nel 1940 si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza. Nell’agosto del 1943 aderisce al PCI. Inizia allora il suo impegno politico con la partecipazione alle lotte antifasciste dell’Italia badogliana dove impera la guerra civile. Nel gennaio del 1944 viene arrestato con l’accusa di essere il principale istigatore delle manifestazioni per il pane, che si sono svolte nei mesi precedenti. Resta in carcere quattro mesi. A settembre si trasferisce a Roma con la famiglia, poi a Milano.
La sua carriera politica nel PCI comincia nel gennaio del 1948, quando a ventisei anni entra nella direzione del partito e meno di un anno dopo diventa segretario generale della FGCI, la Federazione giovanile comunista. È un uomo instancabile che gli amici descrivono timido e introverso. Un giovane dirigente comunista, lontano dalla mondanità e dai clamori della politica, che nel 1956 lascia l’organizzazione giovanile e l’anno dopo sposa a Roma Letizia Laurenti.

Sarà Segretario Regionale del PCI del Lazio dal 1966 al 1969. Eletto deputato, entra in Parlamento per la prima volta nel 1968 divenendo membro della Commissione Esteri; ben presto all’interno del partito arriva alla carica di Vice Segretario Nazionale. Al XIII Congresso Nazionale del PCI, svoltosi a Milano nel marzo del 1972, Berlinguer viene eletto Segretario Nazionale. È il 7 giugno 1984 quando si trova a Padova: durante un comizio per le elezioni europee un ictus cerebrale lo colpisce. Morirà pochi giorno dopo, l’11 giugno.

Personaggio molto popolare, fu rispettato dagli avversari e amato dai propri militanti, tanto che al suo funerale, a Roma, partecipò più di un milione di persone; mai nell’Italia repubblicana si era avuta una manifestazione di tale ampiezza nei confronti di una figura politica. Sull’onda emotiva della sua scomparsa, il PCI alle elezioni europee del 1984 superò per la prima e unica volta la Democrazia Cristiana nei consensi (33,33% contro 32,97%).Sotto la sua segreteria, nel 1976, il PCI aveva già ottenuto il suo massimo risultato elettorale (34,4%), secondo partito alle spalle della DC.

Per decisione della famiglia, secondo la volontà espressa alla moglie, Berlinguer è stato sepolto a Roma nel Cimitero di Prima Porta, nonostante il Partito desiderasse che fosse tumulato al Cimitero del Verano, nel mausoleo in cui già riposavano i dirigenti comunisti Palmiro Togliatti, Giuseppe Di Vittorio e Luigi Longo e dove nel 1999 sarebbe stata sepolta anche Nilde Iotti.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Grave incidente nel pomeriggio nel territorio del comune di Sinnai.

Un’auto e un camion si sono scontrati frontalmente, per cause ancora da accertare, all’interno della galleria “Arcu Sa Porta” al km 12 della Nuova SS 125 “Orientale Sarda”.

Quattro le persone rimaste ferite. Entrambi i conducenti sono stati trasportati in codice rosso negli ospedali cagliaritani con un elicottero. Gli altri due feriti sono lievi.

Sul posto i Vigili del Fuoco, il 118 e il personale Anas. Il traffico è deviato in loco.

 

 

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Alle ore 17:15, a Capoterra, il responsabile amministrativo del market “Crai” di piazza Ricchi a Poggio dei pini ha denunciato che, alle precedenti ore 16:07, un ignoto malfattore, travisato con cappellino, occhiali da sole e mascherina, nonché armato di pistola che esibiva, senza estrarla, dalla cintura dei pantaloni, ha perpetrato una rapina all’interno del citato esercizio commerciale.

Il rapinatore si è appropriato di circa 2000 euro. Nessun ferito.

Stanno lavorando al caso i carabinieri di Capoterra e quelli del nucleo investigativo di Cagliari che hanno effettuato accurati rilievi sul luogo dal reato.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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