Sono stati conclusi recentemente due importanti interventi di riqualificazione di due delle vie più trafficate di Tortolì, Via Pirastu e Via Grazia Deledda.

Grazie a due distinti contributi ministeriali si sono potuti realizzare i due interventi pari a 90 mila euro per il primo e 180 mila per il secondo.

L’intervento in via Pirastu, iniziato nel 2020, si è finalmente concluso con l’esecuzione del secondo lotto di lavori con il rifacimento del marciapiede a nord del tratto della stessa via.

I lavori hanno riguardato la riqualificazione della pavimentazione del marciapiede che si è raccordata come tipologia con l’altro intervento realizzato anni fa in prossimità della rotonda in fondo alla via. L’ingresso della cittadina ha finalmente un nuovo look, più ordinato ma soprattutto sicuro per chi si trova a percorrerlo a piedi.

La messa in sicurezza in via Grazia Deledda invece imporrà a tutti i veicoli una velocità contenuta grazie la presenza di tre attraversamenti rialzati, realizzati in conglomerato bituminoso, che costringeranno obbligatoriamente ad abbattere la velocità dei veicoli e quindi rendere più sicura la strada a chi la percorre a piedi.

Oltre i rallentatori di velocità, il contributo ha permesso di realizzare una pista ciclopedonale per tutto il tratto della via sino al commissariato di Polizia. Un’opera che nasce con l’obiettivo di raccordare l’ingresso nord della cittadina con il resto dell’abitato.

L’obiettivo dell’amministrazione è quello di far si che, attraversando il rione di Pirisceddas, i ciclisti e i pedoni, potranno raggiungere in sicurezza il viale Arbatax e a quel punto inserirsi sulla pista ciclopedonale che corre lungo quest’ultima.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Romelu Lukaku si allena in Sardegna.

Non spaventano l’asso belga dell’Inter gli oltre 40 gradi centigradi registrati nell’Isola, anzi.

Il centravanti belga, rientrato in Italia dopo la deludente parentesi al Chelsea, ha deciso di fare sul serio con allenamenti anche in quest’ultima parte di vacanza in Costa Smeralda.

E allora eccolo correre in solitaria sul prato del Nespoli a Olbia, diventato per l’occasione la sua “palestra” personale.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Un giovane sub è stato colpito da un principio di embolia mentre si dedicava a una immersione nella Marina di Gairo.

Il ragazzo è stato soccorso dagli  uomini della Guardia Costiera di Arbatax, che hanno portato il malcapitato fino al molo di Levante, per poi affidarlo all’elisoccorso.

Notizia in aggiornamento.

 

 

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Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

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L’artista lanuseino Valerio Pisano tra i partecipanti dell’evento ANIMA MUNDI 2022 – VISIONI – durante la 59esima Biennale d’Arte di Venezia.

L’esposizione si terrà fino al 6 luglio 2022 presso il Palazzo Bembo – Venezia – Canal Grande.

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Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

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Lo yoga è una disciplina nata in India migliaia di anni fa allo scopo di migliorare la vita dei praticanti sia a livello fisico che spirituale. Non a caso la parola “yoga” significa “unione” e, nonostante molte persone oggi credano si tratti di una vera e propria attività fisica per rimettersi in forma che ti permette di accavallare le gambe dietro la testa, in realtà lo yoga resta una disciplina fortemente spirituale. Ma, soprattutto, una disciplina che tutti possono praticare. Sono tanti i motivi per cui è bene iniziare a fare yoga, basti solo pensare che spesso è utilizzato anche per combattere la depressione.

Oggi ne parliamo con l’insegnante tortoliese Gemma Loi, che da anni si dedica a questa disciplina.

Quando è perché hai iniziato a praticare yoga? Quando invece hai deciso di percorrere anche la strada dell’insegnamento? 
Ho iniziato a praticare yoga a Londra. Un giorno una mia cara amica che già da tempo praticava mi ha invitata a frequentare una classe con quella che era la sua insegnante preferita. Mi innamorai subito della disciplina. Ho quindi iniziato a cercare di conoscere questo mondo. Inizialmente si trattava di una pratica fisica, qualcosa che facevo per sentirmi bene nel mio corpo. Lo yoga mi aiutava a fermare la mente a rilassarmi, ad ascoltare me e il  mio respiro. Per me istruttrice di fitness a Londra, città dai ritmi travolgenti, poter rallentare e perdermi nel mio mondo per un’ora e mezza era una sensazione stupenda. Il tappetino era diventato quello spazio sicuro dove tutto va bene qualsiasi cosa succeda intorno.  È stata la mia insegnante a spingermi all’insegnamento. Proprio l’insegnante con la quale avevo praticato yoga per la prima volta. L’idea di trasformare quella che era diventata una passione in un lavoro, di poter contribuire al benessere fisico, emozionale e mentale di altre persone, di poter condividere la mia esperienza, mi hanno convinta a prendere quel volo per l ‘India dove ho potuto prendere il mio diploma di insegnante. Perché insegnare yoga? Sicuramente perché ha migliorato la mia vita e condividere quello che riceviamo è una cosa molto bella. L’energia sprigionata da una persona che ama quello che fa è molto potente. Non è mai importante il cosa ma il come. Recentemente sono stata a Bali (per me l’isola dell’amore) e lì questo concetto è molto chiaro.

Che tipologia di yoga proponi ai tuoi studenti?

Esiste una grande varietà di stili e approcci differenti allo yoga. Io insegno Vinyasa Yoga. Letteralmente il termine sanscrito Vinyasa significa “posizionare in modo speciale”. Un tipo di pratica dove nelle asana (posizioni), così come nella vita, non ci sono regole fisse di sequenza, il segreto è seguire il flusso del respiro. Si usa il respiro per muoversi. Il movimento segue il respiro. Si tratta di uno yoga dinamico e fluido che deriva dall’Ashtanga yoga. La sequenza ha sempre uno scopo, una direzione. Ma è il respiro che fa la differenza. Se tieni la posizione senza respirare correttamente stai facendo stretching, non yoga. Nel Vinyasa ogni momento conta e ogni respiro è prezioso.

Quali sono i benefici dello yoga e a chi è rivolto?

Lo yoga possiamo dire che ha due funzioni.  Una ci permette di eliminare gli ostacoli, pulire diciamo la strada, liberandoci da quella mente che ci rende schiavi attraverso paure, pregiudizi, ignoranza, l’illusione che nasconde la verità alla nostra percezione.  L’altra funzione dello yoga comprende quelli che sono gli effetti collaterali. Un corpo più flessibile, sonno più regolare, effetti positivi sull’osteoporosi, sul sistema cardiovascolare, miglioramento delle funzioni cognitive, del sistema immunitario. La pratica stabilizza la glicemia, migliora il tono muscolare, migliora la vita sessuale, conferisce maggior equilibrio ormonale, diminuisce lo stress, l’ansia e la tensione, migliora la digestione e potrei andare avanti ancora. In poche parole la nostra vita migliora senza che quasi che ce ne accorgiamo.

Cos’è lo yoga per te?

Preferisco dire cosa non sia lo yoga per me, perché credo ci sia parecchia confusione a riguardo. Lo yoga non è né una pratica acrobatica né una religione o comunque una pratica meramente spirituale. Nell’immaginario occidentale lo yoga è la pratica delle asana (posizioni) con un fine salutare, ma il benessere fisico e mentale non è il fine dello yoga, la massimo è  uno degli “effetti collaterali”. Le asana infatti sono solo uno degli 8 arti dello yoga descritti da Pantajali negli Yoga Sutra. Se vogliamo elencarli sono in ordine Yama (regole etiche), Nyama (regole di condotta individuale x migliorare se stessi), Asana (posture), Pranayama (tecniche di respirazione), Pratyahara (ritrazione dai sensi), Dharana (tecniche di concentrazione), Dhyana (meditazione), Samadhy (liberazione, risveglio). Diventare più flessibile, guarire un mal di schiena, essere più energetici sono effetti secondari alla pratica.

YOGA significa unione, diventare uno, mettere in contatto l’anima individuale con quella universale. Possiamo chiamarlo come preferiamo, universo, consapevolezza superiore, Dio, energia. Si tratta di un percorso che attraverso la rimozione di ostacoli ci permette di scoprire la nostra essenza. In un mondo sempre meno unito lasciare andare l’ego e aprirsi a qualcosa di più grande penso possa davvero fare la differenza. I motivi per i quali ci si avvicina allo yoga sono tanti. Per molti è un modo di rilassarsi, alcuni ricercano un allenamento intenso e un corpo scolpito, altri invece l’armonia interiore e l’equilibrio. C’è chi si avvicina consapevolmente alla ricerca di una crescita personale. Io penso che tutti i motivi siano validi. Come insegnante cerco di offrire un sostegno ispirato, creando lezioni sicure e stimolanti dove esplorare e sperimentare il corpo, la mente e lo spirito. Le intenzioni durante la pratica sono sempre personali.

Credi sia una disciplina adatta anche ai bambini? Se sì, perchè?

Certo lo yoga può essere praticato da tutti e a tutte le età. Non ci sono distinzioni di età, forma fisica e sesso. Per quanto riguarda lo yoga sul tappetino ognuno assume le diverse posizioni secondo le proprie possibilità. Ascoltando il proprio corpo si impara a riconoscere e ad accettare i propri limiti smettendo di confrontarsi con gli altri. Essere sempre gentili con sé stessi, accettare il punto in cui ci si trova oggi e lavorare per essere un pochino meglio domani. Lo yoga non è competizione, è una pratica che si può fare in gruppo ma resta comunque un percorso di crescita personale.  Sono assolutamente convinta che lo yoga sia adatto anche ai bambini, motivo per il quale l’anno scorso ho preso l’attestato con la Raimbow Kids Yoga per poter insegnare ai bimbi dai due anni in su. Sempre più bimbi soffrono della sindrome da deficit di attenzione e la pratica dello yoga aiuta i bambini ad essere consapevoli del proprio corpo, rispettarlo influenzando in modo positivo le capacità di apprendimento e attenzione in modo naturale. Inoltre sul piano fisico le Asana aiutano a correggere eventuali posture sbagliate sviluppando una muscolatura armonica.

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Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

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Il Palio di Siena 2022 se lo aggiudica la contrada del Drago. A trascinarla alla vittoria è Tittìa, il fantino sardo Giovanni Atzeni, al suo ottavo titolo, terzo consecutivo.

Una gara condotta dal primo all’ultimo secondo, ma sudata fino alla fine e decisa al fotofinish.

Per il cavallo Zio Frac, castrone baio di sette anni, si tratta della prima vittoria all’esordio.

Un Palio particolare, che quest’anno si è corso con sole sei contrade.

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Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

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Il muflone è uno degli animali più rappresentativi della Sardegna, maestoso ed elegante lo possiamo incontrare nelle foreste dell’Isola.

In queste spettacolari foto di Elisabetta Meloni, realizzate nelle campagne di Seui, possiamo ammirare questi splendidi animali.

Non sarà stato facile realizzarle perché bisogna avere il vento contrario alla propria direzione, e mantenere il passo lento e silenzioso.

Quando si accorgono della presenza di un pericolo, all’improvviso, sollevano la testa assumendo la loro posa maestosa.

Fiutano l’aria, immobili scrutano i movimenti della fotografa, qualche secondo, il tempo di immortalare il momento… E già, sono spariti tra la macchia.

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Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

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E’ arrivato il grande giorno. Oggi la celebrazione nella chiesa di Oran, in Argentina, per la beatificazione del gesuita di Oliena Padre Solinas.

Un evento atteso da tempo e vissuto con grande trasporto di fede sia nel paese barbaricino che nell’intera Diocesi di Nuoro.

La solenne celebrazione, si è tenuta alle 10 locali, nelle vicinanze del luogo dove avvenne il martirio. Un cammino lungo 340 anni, quello della proclamazione ufficiale della beatificazione.

Atteso anche l’annuncio da parte del pontefice, Papa Francesco che nel lungo processo per arrivare al traguardo della beatificazione ha avuto un ruolo importantissimo quando era cardinale Bergoglio.

Il momento della proclamazione è stato vissuto sul posto con grande emozione da una piccola delegazione sarda guidata dal vescovo di Nuoro e Lanusei, monsignor Antonello Mura.

Con i religiosi una rappresentanza significativa rappresentanza del paese di Oliena, guidata dal sindaco Sebastiano Congiu.

“E’ veramente una forte emozione per me essere qua oggi in rappresentanza della comunità di Oliena, paese natio di padre Giovanni Antonio Solinas. Per la nostra comunità oggi è una giornata speciale, di grande felicità che condividiamo con gioia insieme al popolo argentino, in occasione della beatificazione dei due martiri padre Giovanni Antonio Solinas e padre Pedro Ortiz. Ringrazio il nostro vescovo per l’opportunità che mi ha dato di venire qua insieme a tutto il gruppo di pellegrinaggio, ed un ringraziamento va anche alla gente che ci ospita qua in Argentina, per il loro affetto nei nostri confronti, la gentilezza e l’entusiasmo veramente coinvolgente. Un pensiero speciale va naturalmente  a tutta la comunità di Oliena che ci sta seguendo con trepidazione da casa, ma con il cuore qua insieme a noi. E per questo li abbraccio tutti, uno per uno”, ha detto il primo cittadino.

Davvero grande in queste ore la gioia da parte di tutti i fedeli della Diocesi di Nuoro per il terzo beato, dopo Antonia Mesina di Orgosolo e Maria Gabriella Sagheddu di Dorgali e in particolare della parrocchia di Sant’Ignazio da Loyola a Oliena per il raggiungimento dell’obiettivo che qualche anno fa sembrava quasi irrealizzabile.

L’articolo Una giornata storica per Oliena e per la chiesa sarda: la beatificazione di Padre Solinas proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

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L’Ogliastra regala colori e atmosfere suggestive, paesaggi che sembrano quadri.

Nella giornata di oggi il vento ha regalato un po’ di tregua dal caldo torrido degli ultimi giorni.

Questa brezza nella spiaggia di San Gemiliano ha increspato il mare e il cielo nell’ora del tramonto ha fatto da suggestiva cornice, regalando un bellissimo panorama.

L’articolo (VIDEO) Ogliastra, il mare increspato al tramonto nella spiaggia di San Gemiliano proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Tragedia in mare ad Aglientu, nel nord Sardegna.

Un uomo di 77 anni ha perso la vita nel ribaltamento di un gommone. L’incidente è avvenuto stamattina.

Il natante, con a bordo due persone, si è ribaltato per cause ancora da accertare. Subito sono scattati i soccorsi per la ricerca dei due naufraghi da parte di Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e Carabinieri.

Uno dei due è stato rianimato e salvato dai soccorritori, per il 77enne, un turista umbro, non c’è stato niente da fare.

 

L’articolo Tragedia del mare in Sardegna: 77enne muore dopo il ribaltamento di un gommone proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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