In data odierna, su un totale di 15 incendi occorsi sul territorio regionale, si segnalano 3 incendi, per la soppressione dei quali il Corpo forestale ha utilizzato, oltre le squadre a terra, anche i mezzi aerei del Corpo forestale:

1 – Incendio in agro del Comune di Sant’Antonio di Gallura, in località Stazzo Zanzari, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Calangianus, coadiuvata dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA del Limbara. Sono intervenute le squadre dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Luras e Arzachena e Tempio e i volontari di Arzachena. L’incendio ha percorso una superficie di circa poche centinaia di metri quadri di bosco. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17.10

2 – Incendio in agro del Comune di Serramanna, in località Azienda Pimpisu, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Capoterra, coadiuvata dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Villasalto. Sono intervenute le squadre dell’Agenzia Forestas del cantiere di Monastir, i Vigili del Fuoco di Cagliari e i Barracelli di Serramanna. L’incendio ha percorso una superficie di circa 1.5 ettari di rimboschimento di Eucaliptus e non ha interessato le chiome degli alberi. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 18.30.

3 – Incendio in agro del Comune di Bonorva, in località Sanatorio Villa Manai , nella periferia del paese, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Thiesi, coadiuvata dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Anela e Bosa.

Dalle ore 17.50 ha operato anche l’elicottero regionale biturbina decollato da Fenosu della capacità estinguente di 4000 litri, dalle 18.25 è operativo un canadair proveniente da Olbia e alle 18.50 sarà sul luogo delle operazioni un secondo Canadair proveniente dall’aeroporto gallurese. Sono intervenute le squadre dell’Agenzia Forestas, i Vigili del Fuoco di Macomer e Sassari, i Barracelli e volontari.

Il rogo si è sviluppato a partire dalle 16.30 in prossimità del centro abitato di Bonorva nei pressi dell’ospedale. Intervenuti sul posto a protezione di strutture ed edifici due squadre operative dei Vigili del Fuoco da Sassari e Macomer assieme al Posto di Comando Avanzato. In opera per le attività di spegnimento due canadair dei Vigili del Fuoco assieme a tre elicotteri regionali

L’incendio è ancora in corso.

L’articolo La Sardegna continua a bruciare: 15 roghi nell’Isola, le fiamme lambiscono un ospedale proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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In data odierna, su un totale di 22 incendi occorsi sul territorio regionale, si segnalano 7 incendi, per la soppressione dei quali il Corpo forestale ha utilizzato, oltre le squadre a terra, anche i mezzi aerei del Corpo forestale:

1 – Incendio in agro del Comune di Sorso località “Monte Cau”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Sassari, coadiuvata dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Limbara, Bosa e Fenosu (elicottero pesante SuperPuma). Sono intervenute 2 squadre dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Castelsardo e Sorso, 2 squadre della Compagnia barracellare di Sorso e Sennori, 1 squadra dei VVF di Sassari e 3 squadre di volontari delle associazioni di Sassari Misericordia e Tergu Jerico. L’incendio ha percorso una superficie di circa 6 ettari di macchia alta e incolti. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 14:40.

2 – Incendio in agro del Comune di Lula località “Piano San Giuseppe”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Lula, coadiuvata dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del Farcana e Alà dei Sardi. L’incendio ha percorso una superficie di circa 3 ettari di vegetazione riparia. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 14:05.

3 – Incendio in agro del Comune di Assemini località “Macchiareddu-Tanca Mossa”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Uta e del Nucleo GAUF di Cagliari, coadiuvata dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Pula, Villasalto e Fenosu (elicottero pesante SuperPuma). Sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Sarroch, 1 squadra dei VVF di Cagliari e 1 squadra di volontari delle associazioni di Capoterra Santa Barbara. L’incendio ha percorso una superficie di circa 30 ettari di incolti e filari frangivento di Eucalyptus sp. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 18:30.

4 – Incendio in agro del Comune di Villanovafranca località “Sa Turriga”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Barumini, coadiuvata dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Fenosu, Sorgono e Marganai. Sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Barumini , 1 squadra della Compagnia barracellare di Tuili, 1 squadra dei VVF di Mandas. L’incendio ha percorso una superficie di circa 25 ettari di seminativi e aree olivicole. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 18:30.

5 – Incendio in agro del Comune di Buddusò località “Pedru Ischintu”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Buddusò, coadiuvata dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Alà dei Sardi e Anela. Sono intervenute 2 squadre dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Buddusò e 1 squadra di volontari delle associazioni di Buddusò PROCIV Virginia. L’incendio ha percorso una superficie di circa 1 ettaro di bosco. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17:15.

6 – Incendio in agro del Comune di Arzana località “Coa ‘e monte”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Lanusei e di Villagrande, coadiuvata dal personale CFVA di stanza presso la Base operativa di San Cosimo e dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di San Cosimo. Sono intervenute 4 squadre dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Villagrande Arcu e Serra, Gairo e Cardedu. L’incendio ha percorso una superficie di circa 4000 mq di macchia mediterranea e aree agricole. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17:50.

7 – Incendio in agro del Comune di Barumini località “Perda fitta”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Barumini, coadiuvata dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Fenosu. E’ intervenuta 1 squadra dei VVF di Cagliari. L’incendio ha percorso una superficie di circa 2 ettari di stoppie. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17:00.

L’articolo Sardegna, campagne devastate dalle fiamme: oggi 22 incendi e sette interventi dei mezzi aerei proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Lo sapevate? Uno dei tassi più grandi e longevi d’Italia si trova nel Supramonte di Urzulei.

In Sardegna è unico e raro: vive da centinaia di anni nel Supramonte di Urzulei ed è un vero e proprio monumento vivente, longevo e spettacolare, con il suo fusto maestoso e le sue fronde rigogliose. Il suo tronco nodoso e ingarbugliato è lungo ben 28 metri, un vero e proprio spettacolo della natura.

Siamo a Neul’a coro a 1100 di altitudine, in pieno Supramonte di Urzulei, nel costone di Oddeu, non lontano dal Flumineddu e dal canyon di Gorropu (dove sono presenti diversi tassi secolari). I tassi millenari in Sardegna sono dichiarati monumenti naturali.

Per età e altezza è un esemplare unico in Sardegna.

Si dice abbia più di mille anni, in realtà, secondo il parere degli esperti dovrebbe avere circa 500 anni (portati comunque molto bene). Il tasso è una pianta ornitogama: il vettore dell’impollinazione è rappresentato dagli uccelli. Gli uccelli si nutrono degli arilli ovvero delle escrescenze carnose rosse che ricoprono il seme, digeriscono la polpa, il seme attraverso il processo digestivo viene espulso nel terreno, dando origine a un nuovo esemplare di tasso. Pertanto il tasso si serve degli animali per riprodursi e quindi una pianta zoofila. Senza gli uccelli gli arilli cadrebbero al suolo e non crescerebbero per la mancanza di luce e la concorrenza della pianta madre.
Il tasso è un albero che si distingue, quindi. È originale. Gli alberi cercano la luce, lui invece trattandosi di una specie sciafila, cerca l’ombra.

Il tasso è conosciuto come albero della morte in quanto tutta la pianta, escluso l’arillo (molto appetito dagli uccelli) è molto tossica e contiene una sostanza mortale, la tassina, da cui deriva il nome volgare.
Quelli che sembrano i frutti in realtà sono degli arilli: escrescenze carnose che ricoprono vero seme. Inizialmente verdi, ma carnosi e rossi a maturità, gli arilli contengono un solo seme, duro e molto velenoso; la polpa invece è innocua e commestibile.

Albero sempreverde, alto 15-18 m, può raggiungere dimensioni maggiori in esemplari molto vecchi (come nel caso di cui parliano nel Supramonte di Urzulei, con la pianta che raggiunge i 28 metri di altezza) ma lo si può riscontrare anche in forma arbustiva. È una specie a lenta crescita ma molto longeva (esistono alcuni esemplari con età superiore al migliaio di anni).

Secondo le info di Sardegna Foreste, la chioma generalmente è piuttosto espansa con forma di piramide ad ampia base. Il tronco normalmente breve e rastremato, raramente indiviso, con numerose costolature. Corteccia di colore rosso bruno liscia che si desquama con l’età in placche longitudinali, sottili e leggermente rilevate. Foglie aghiformi appiattite, lunghe circa 1,5-3 cm e larghe 3-5 mm, lineari, mucronate, decorrenti sul ramo, di colore verde scuro e lucide sulla pagina superiore, verde più chiaro con sfumature giallastre su quella inferiore.
Assenza dei canali resiniferi. Pianta dioica con le strutture maschili, che si formano sui rami di un anno, rappresentate da piccoli coni globosi giallastri portati all’ascella delle foglie; le strutture femminili generalmente isolate e alla base delle foglioline, sono formate da piccoli coni verdastri. Il seme è ovoidale, privo di ala e di tasche resinifere, avvolto quasi completamente (ad eccezione dell’apice inferiore) da un involucro carnoso (arillo), intensamente colorato di rosso a maturità, di sapore dolciastro. Impollinazione anemofila, disseminazione ad opera degli uccelli.

Pianta diffusa in tutte le regioni dell’Europa, dell’Asia occidentali (Caucaso) e dell’Africa settentrionale. In Italia il tasso è diffuso nella zona montana e submontana e talvolta anche in quella mediterranea, sia come specie spontanea residuale sia coltivata a scopo ornamentale. In Sardegna si trova è localizzato in alcune aree montane del Gennargentu, del Monte Limabara, della catena del Marghine- Goceano, del Montiferru. Tipo corologico paleotemperato che comprende le specie eurasiatiche.

Fiorisce in Febbraio-maggio; fruttifica dalla fine dell’estate fino all’autunno (agosto-ottobre). Vegeta di preferenza su terreni calcarei ma anche su altri subrati, purché profondi e freschi, fino oltre i 1400 metri di quota. In Sardegna si estende dai 600 a oltre i 1000 m di altitudine. Mediamente resistente alla siccità, mal sopporta i ristagni idrici prolungati. Specie marcatamente sciafila la cui chioma lascia filtrare una quantità di luce bassissima e, questo fatto in sinergia con altri fattori, rende molto difficile lo sviluppo di vegetazione al di sotto di esso. Relitto di forma ancestrali, in Sardegna si accompagna spesso all’Ilex aquifolium L. (Agrifoglio) con esemplari isolati o formanti boschetti in seno al Quercetum ilicis submontano e montano. E’ presente in Gallura, nel Margine-Goceano, dove si presenta con un popolamento quasi puro caratterizzato da esemplari molto vecchi e maestosi, nel Montiferru, nel Sarcidano, sul Gennargentu, nelle Barbagie di Orgosolo, Seui e Seulo, in Ogliastra, quindi nel Monte Linas, Monte Lattias e Monte Santo di Pula.

Una curiosità: è ampiamente utilizzato a scopo ornamentale come esemplari cespugliosi isolati, per siepi o barriere, in quanto sopportano bene sia le potature ripetute e anche le posizioni parzialmente soleggiate. Ha legno con alburno chiaro e durame rossastro, forte, pesante ed elastico. Viene impiegato per lavori al tornio e in ebanisteria; il legno trattato con sali di ferro diventa nero. Gli estratti fluidi delle foglie vengono impiegati in lozioni e creme per le loro proprietà stimolanti, idratanti e protettive dell’epidermide.

 

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Incidente a seguito di un malore in Ogliastra, nel territorio comunale di Baunei.

Una ragazza ha perso i sensi e cadendo ha riportato la lussazione di una spalla nella spiaggia di Goloritzé.

La donna è stata soccorsa dagli operatori della Marina di Baunei e S. Maria Navarrese, che poi hanno lanciato l’allarme.

Sul posto ha realizzato uno spettacolare intervento l’elisoccorso che l’ha trasportata in ospedale.

Scrive il Comune di Baunei in una nota: “Auguriamo alla sfortunata turista una rapida ripresa. Un ringraziamento agli operatori della Marina e dell’elisoccorso per il tempestivo ed efficace intervento”.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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In data odierna, su un totale di 13 incendi occorsi sul territorio regionale, si segnalano 3 incendi, per la soppressione dei quali il Corpo forestale ha utilizzato, oltre le squadre a terra, anche i mezzi aerei del Corpo forestale:

1. Incendio in agro del Comune di Codrongianus località “Riu Murrone”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Ploaghe, coadiuvata dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Bosa, Anela e Super Puma. Sono intervenuti anche n. 2 Canadair;

2. Incendio in agro del Comune di Aggius località “St.zo Finosa”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Tempio, coadiuvata dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Limbara e Alà dei sardi. Sono intervenuti anche n. 2 Canadair. Sono intervenute: n. 1 pattuglia della Stazione forestale di Bortigiadas, n. 3 squadre dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Trinità d’Agultu e San Filippo, n. 1 squadra della Compagnia barracellare di Aggius e n. 1 squadra dei VVF

3. Incendio in agro del Comune di Macomer località “Riu Campeda”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Macomer, coadiuvata dal personale a bordo dell’ elicottero proveniente dalla base del CFVA di Sorgono e da n. 1 squadra dell’Agenzia Forestas del cantiere di Teti . E’ intervenuto anche un Canadair.

 

L’articolo Le fiamme “divorano” la Sardegna: 13 incendi nelle ultime 24, tre roghi spenti con i mezzi aerei proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Lo sapevate? Su Sterru, nel Golgo di Baunei, è la voragine più profonda d’Europa.

 

Autentico monumento naturale della Sardegna, su Sterru di Baunei (detto anche s’Isterru) è la voragine a campata unica più profonda in Europa e precipita per ben 270 metri di profondità con un diametro tra i 25 ed i 40 metri, tanto che rimase largamente inesplorata fino agli anni ’50 perché non c’erano corde abbastanza lunghe per calarsi di sotto e si pensò potesse essere un antico camino vulcanico, mentre gli studiosi ne hanno poi accertato l’origine carsica.

Si tratta di un luogo sede di antiche e spaventose leggende che narrano della tana di un orrendo serpente, lo scultone, al quale, per placarlo, venivano offerte sette fanciulle. In realtà la cavità è abitata dal ben più mite geotritone sardo (endemismo sardo).

L’articolo Lo sapevate? A Baunei c’è la voragine più profonda d’Europa, Su Sterru proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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È di oggi la pubblicazione della gara d’appalto per l’aggiudicazione per il rifacimento e potenziamento linee elettriche di illuminazione e conseguente sostituzione dei punti luce dell’intera cittadina valore dell’investimento € 4.835.345,56.

Oltre a questo sono stati pubblicati anche i seguenti progetti di partecipazione ai bandi pubblici, soprattutto quelli del PNRR: riqualificazione tetro tenda; riqualificazione campo Zinnias; nuovo asilo nido; potenziamento e valorizzazione polo scolastico/culturale attorno all’area del Frau Locci-istituti di secondo grado-biblioteca-centro intermodale; pista ciclabile per Orrì; ricucitura delle periferie; riordino frammentario delle varie cessioni sparse nei quartieri di Zinnias/Is Cogottis; riqualificazione e abbattimento architettonico nonché sistemazione e riordino acque bianche e separazione acque bianche e acque nere nel secondo lotto del Corso Umberto; sistemazione e riordino acque bianche e separazione acque bianche e nere terzo lotto Corso Umberto.

“La quantità delle risorse messe in campo e il numero dei procedimenti oltre a quelli in corso dovrebbe dare un’idea di quanto lavoro il Comune di Tortolì ha smosso in questi ultimi tre anni – si legge in una nota del Comune -. Con la consapevolezza di dover fare ancora tanto, la macchina amministrativa, nonostante le carenze di organico, si sta impegnando al massimo per offrire al territorio nuove opportunità e garantire un confort di vivibilità il più vicino possibile alle aspettative dei suoi cittadini. Saranno utili tutti i suggerimenti, e perché no, le critiche che ciascuno vorrà muovere sui vari temi d’interesse”.

L’articolo Tortolì, pubblicato un bando da quasi 5 milioni per il rifacimento dell’illuminazione pubblica proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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In data odierna, su un totale di 26 incendi occorsi sul territorio regionale, si segnalano 7 incendi, per la soppressione dei quali il Corpo forestale ha utilizzato, oltre le squadre a terra, anche i mezzi aerei del Corpo forestale.

1 – Incendio in agro del Comune di Olbia località “Su Drumedulzu”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Olbia, coadiuvata dalla squadra GAUF del CFVA di Tempio e dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Limbara e Alà dei Sardi. Sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas del cantiere di Olbia , 1 squadra della Compagnia barracellare di Loiri e da 2 squadre di volontari delle associazioni di Olbia,. L’incendio ha percorso una superficie di circa 5.000 mq di cisto. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 13:36.

2- Incendio in agro del Comune di Macomer località “Riu Campeda”, il cui spegnimento è coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Macomer coadiuvato dalla squadra GAUF del CFVA di Nuoro e dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Bosa e Farcana, da quello a bordo del biturbina Superpuma proveniente dalla base CFVA di Fenosu. Stanno operando anche due Canadair provenienti da Olbia. Stanno intervenendo -1 squadra dell’Agenzia Forestas del cantiere di Macomer e 1 dei VVF di Macomer . L’ievento è tutt’ora in corso
3 – Incendio in agro del Comune di Villagrande Strisaili località “Cireddu”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Villagrande, coadiuvata dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di -San Cosimo. Sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas del cantiere di Tortolì , e 1 squadra dei VVF di Tortolì . Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 14:30-.

4- Incendio in agro del Comune di Ploaghe “ Case Sini”. L’evento è stato dichiarato incendio d’interfaccia con gestione dello spegnimento da parte del ROS dei VVF. Allo spegnimento ha partecipato il personale della Stazione del Corpo Forestale di Plaghe e un elicottero decollato dalla base del CFVA di Anela con relativo personale a bordo. Sono intervenute 2 squadre dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Sassari e Nulvi , 1 squadra della Compagnia barracellare di Osilo e 1 squadra dei VVF di Sassari . L’incendio ha percorso una superficie di circa 3000 mq di incolto. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17.

5- Incendio in agro del Comune di Monserrato località “Su Termini de Susu”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Dolianova, coadiuvata dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Villasalto. Sono intervenute 1 squdra dei VVF di Cagliari e da 1 squadra di volontari delle associazioni di Monserrato. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore -18:28-.

6 – Incendio in agro del Comune di Villasor località “Su Boscu”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Sanluri, coadiuvata dalla squadra GAUF del CFVA di Cagliari e dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Pula. Sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas del cantiere di Monastir e 1 squadra dei VVF di Cagliari . L’incendio ha interessato sterpaglie e aree agricole. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore -17:43-.

7 – Incendio in agro del Comune di Abbasanta località “Cannas”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Ghilarza, coadiuvato dal GAUF CFVA di Oristano e dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Fenosu. Sono intervenute 3 squadre dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Abbasanta, Paulilatino e Santulussurgiu , 2 squadre delle Compagnie barracellari di Abbasanta e Paulilatino e 1 squadra dei VVF di Ghilarza. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17:40.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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La Sardegna è una delle isole più grandi del mar Mediterraneo.

All’interno dei suoi 24.000 km quadrati, come ben sappiamo, ci sono notevoli differenze: si parlano lingue e varianti di lingua differenti, molte usanze e tradizioni cambiano, così come lo spazio fisico e altri elementi.

Se la Sardegna fosse uno Stato sarebbe sicuramente divisa in regioni. Qualcuno userebbe le attuali province, altri suggerirebbero una divisione differente, ovvero quella delle subregioni, anche dette regioni storiche.

In questa mappa della RAS ne sono state individuate 35 e con ogni probabilità la divisione è quella più corretta che si trova in rete.

Le elenchiamo tutte partendo da nord a Sud a partire dalle quattro province storiche (Sassari, Nuoro, Oristano e Cagliari):

SASSARI: Nurra, Sassarese, Romangia, Anglona, Gallura, Montacuto, Villanova, Goceano, Villanova e Meilogu;

NUORO: Planargia, Marghine, Nuorese, Baronie, Barbagia di Ollolai, Mandrolisai, Barbagia di Belvì, Barbagia di Seui, Ogliastra;

ORISTANO: Montiferru, Valle del Tirso, Barigadu, Campidano di Oristano, Usellus;

CAGLIARI: Sulcis, Iglesiente, Campidano, Campidano di Cagliari, Caputerra, Marmilla, Trexenta, Sarcidano, Parteolla, Gerrei, Sarrabus e Quirra.

L’articolo Lo sapevate? Sono 35 le regioni storiche della Sardegna. Ecco i nomi e la mappa proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Il nome scientifico è Calosoma sycophanta, appartiene alla famiglia dei Carabidae, ordine dei coleotteri, il suo nome comune è sicofante, che deriva dal greco e significa “Spia”. Presente in Europa, Asia, Nord Africa e Nord America. In Sardegna è diffuso, ma non è molto comune, mentre la sua presenza nell’Isola è fondamentale.

foto la breda in rete

Oltre ad essere bellissimo e facilmente riconoscibile per la sua splendida livrea cangiante, metallizzata, possiede una spiccata capacità di affrontare lunghi spostamenti in volo e soprattutto un’incredibile voracità di bruchi e crisalidi di Lepidotteri defogliatori, che in Sardegna distruggono i pini e le querce da sughero.

Un esemplare adulto può arrivare a divorare da mille a duemila larve di processionaria del pino o della terribile Lymantria dispar inserita nella lista delle 100 specie invasive più dannose al mondo, le cui larve distruggono le querce da sughero. Il sicofante è stato per la prima volta utilizzato in piani di lotta biologica nel 1840 da Boisgiraud per combattere un’invasione di Lymantria dispar su pioppi in Francia.

Vive sia sul terreno che sui tronchi e i rami degli alberi, dalla pianura alle quote elevate. In estate e in inverno si interra. Gli adulti e le larve predano, sugli alberi. L’adulto vive dai 2 ai 4 anni. Le femmine in primavera depongono le uova in buche scavate nel terreno, ai piedi degli alberi. La larva si sposta sugli alberi per la sua attività predatoria e al termine del suo sviluppo, dopo 15 giorni, ritorna al terreno dove si svolge lo stadio di pupa. Gli adulti sfarfallano in tarda estate.

L’articolo Lo sapevate? Il bellissimo coleottero sicofante è un prezioso alleato della Sardegna proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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