Dopo l’Olanda, Norvegia e Finlandia, anche la Germania ha detto stop alle armi alla Turchia: “Vista l’offensiva militare nel Nord-Est della Siria – ha spiegato a Bild, citata da Reuters – il governo non rilascerà altre nuove licenze per tutti gli equipaggiamenti militari che potrebbero essere utilizzati in Siria”. Come riporta la Repubblica nel 2018 le esportazioni tedesche di armi in Turchia ammontavano a 243 milioni di euro, ovvero un terzo del totale delle esportazioni di armi.

David Sassoli, presidente del parlamento europeo ha annunciato intanto che anche l’Europa potrebbe decidere sanzioni nei confronti della Turchia se non interromperà l’attacco in Siria, anche il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha invocato una posizione unanime del parlamento europeo.

Le bombe prodotte a Domusnovas non servono a rifornire l’arsenale Turco, ma sicuramente la manifestazione di oggi fondata sullo spirito antimilitarista di molti sardi nelle bandiere arcobaleno simbolo di pace portava un messaggio di condanna per questa ennesima guerra inutile che ha già provocato numerose vittime civili.

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Castiadas, uomo travolto da un’auto: è in gravi condizioni.

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Fiamme in agro del comune di Gairo località “Su Piroi”, dove, dalle ore 11:43 alle ore 12:55, è intervenuto un elicottero proveniente dalla base antincendio di San Cosimo.

Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della Stazione di Osini coadiuvata dagli elitrasportati e da una squadra di Forestas del cantiere di Gairo.

L’incendio ha bruciato una superficie di circa 1000 mq di bosco. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 13:00

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Lo Spi CGIL provinciale di Nuoro comunica che, a fine dello scorso mese di settembre, ha inaugurato le sedi di Perdasdefogu, Ulassai, Jerzu, Villagrande e Arzana, alla presenza del segretario regionale dello SPI, Marco Grecu, e del responsabile dell’organizzazione regionale Giacomo Migheli.

Dopo una visita alle varie sedi, è stata organizzata a Jerzu una riunione, alla presenza del sindaco e di una folta delegazione di cittadini, per spiegare le ragioni che hanno portato a dare vita a queste scelta. Il segretario provinciale, Gianfranco Mussoni, che ha aperto la riunione, ha detto di essere orgoglioso di questa decisione che fa parte di un progetto condiviso dal sindacato regionale e nazionale e che impegna tutto il sindacato nuorese dal punto di vista finanziario ed umano.

Il sindacato, ha rimarcato il Segretario, deve andare controcorrente e tentare di rimanere ancorato alle nostre comunità.

«Sono in tanti i soggetti pubblici e privati» ha proseguito «che stanno abbandonando le aree interne, ad iniziare dallo Stato, dalle Banche, dalle poste e dall’INP. Noi invece abbiamo il dovere di dare un segnale di vicinanza alle popolazioni dell’interno, mettendo a disposizione il meglio dei nostri servizi di alto livello professionale, che si caratterizzano per competenze e umanità».

«Il nostro personale, per la gran parte, è costituito da volontari che con sacrificio quotidiano cercano, in tempi caratterizzati dall’individualismo più sfrenato, di dare il proprio contributo a favore dei più deboli ed esposti alla bufera della crisi» ha detto.

«Su questo obiettivo,» ha continuato «abbiamo lavorato per mesi, contattando le persone, cercando le sedi, investendo in attrezzature in modo da garantire la presenza di uffici moderni e funzionali in grado di ascoltare le varie esigenze e di dare risposte ai bisogni. I servizi sono quelli del Patronato INCA, del CAAF, del sindacato dei pensionati e delle categorie della CGIL, ad iniziare dai forestali, a quella del commercio e della funzione pubblica. Nei prossimi giorni,» ha annunciato il Segretario «distribuiremo, casa per casa, nei vari paesi dove siamo presenti, una lettera  dove informeremo i cittadini sui vari servizi che saremo in grado di offrire e gli orari di apertura delle sedi».

Il sindaco di Jerzu, intervenuto subito dopo, ha apprezzato questa scelta che arricchisce la comunità e riporta il sindacato al centro delle problematiche che vivono le popolazioni.

Il Segretario della CGIL provinciale, Giacomo Pani, invece, ha apprezzato lo sforzo dello SPI che rappresenta al meglio quella che è la nuova fase di rilancio politico della CGIL.

I lavori sono stati conclusi dal segretario Marco Grecu, che ha ringraziato lo SPI e la CGIL di Nuoro per lo sforzo fatto, rimarcando che lo SPI vuole aprire in tutte le realtà dove sussistano le condizioni una contrattazione sociale, in grado di accogliere i bisogni delle fasce più deboli dei cittadini per farle diventare obiettivi di una piattaforma in grado di dialogare con i comuni, con le Aziende sanitarie e con tutti quei soggetti che hanno titolarità nel territorio.

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