Angelino Usai è stato una delle più importanti figure ogliastrine del XX secolo.

Nacque a Lanusei il 24 giugno 1905 da una famiglia povera, studiò fino al ginnasio nell’istituto Salesiani e in seguito a soli 17 anni decise di arruolarsi volontario nell’esercito.

Prima fu inviato nell’Africa settentrionale, poi venne trasferito nell’Africa Orientale dove fu ferito in vari combattimenti e più volte elogiato per il valore dimostrato.

Tante le decorazioni e le onorificenze ricevute sul campo di battaglia. In seguito fece parte dell’Accademia di Modena diventando ufficiale.

Ricoprì importanti ruoli di prestigio, tra cui quello di Giudice nel Tribunale Militare e componente di diverse commissioni nazionali.

Nel frattempo le continue promozioni lo portarono al vertice della carriera militare. Nell’ultimo periodo lavorativo fu nominato Comandante Generale del Compartimento Sardegna della Polizia Stradale.

Fu eletto per due legislature come consigliere regionale dal ’57 al ’67 tra le fila della DC, e quando si profilava una sua candidatura come deputato nazionale preferì non presentarsi.

Decise di lasciare il passo ai più giovani, rifiutando la probabile elezione in un collegio favorevole per il suo partito.

I suoi studi e la produzione letteraria – che ha aperto una breccia sulla storia antica dell’Ogliastra – sono notevoli.

I suoi libri sono una e vera e propria base da cui partire ancora oggi per approfondire le varie tematiche su questa zona della Sardegna.

Da sottolineare tra i suoi studi quelli che hanno permesso di fare luce sul pittore ogliastrino cinquecentesco Andrea Lusso e sulle origini dell’eroe Goffredo Mameli.

Lanusei non ha mai dimenticato l’illustre concittadino, venuto a mancare il 20 marzo 1985.

In memoria di Angelino Usai è intitolata una piazza e la biblioteca del paese ogliastrino.

 

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Nella tarda serata di ieri un’imbarcazione, la Lady Rose, ha lanciato l’allarme dopo che una falla nello scafo stava facendo imbarcare acqua con il rischio di affondamento.

I suoi occupanti hanno abbandonato la barca a bordo di un tender, non prima di aver lanciato un SOS che è stato raccolto dalla Guardia Costiera di Olbia che ha coordinato le operazioni di recupero con la capitaneria di Siniscola.

L’imbarcazione, ormai abbandonata e alla deriva, è stata intercetta da un peschereccio che l’ha prima stabilizzata e poi trainata nel porto di Arbatax ormeggiandola nel molo di Ponente. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco della stazione di Tortolì.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Incidente sulla strada tra Fonni e Ovodda.

Due moto e un’auto si sono scontrate. Come riporta La Nuova Sardegna, pare che una delle moto abbia invaso la corsia opposta in curva e si sia schiantata sull’auto. La seconda moto si sarebbe schiantata poi sui mezzi coinvolti nell’incidente.

Cinque i feriti. Tra questi, è grave un motociclista 41enne portato in elicottero a Olbia.

Gli altri feriti si trovano a Nuoro.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Questa sera alla trasmissione Pomeriggio Cinque condotta da Barbara D’Urso è stata ospitata in diretta una delle vittime della “truffa del malocchio”.

In collegamento da Tortolì la signora Lucia, derubata dei suoi gioielli dalla santona che prometteva di togliere il malocchio, ha raccontato la sua disavventura.

L’anziana donna ogliastrina ha confermato il modus operandi della truffatrice.

Faceva intendere alle vittime di essere state colpite da malocchio, ma specificava che grazie al suo intervento sarebbero state curate. Necessario per la buona riuscita del meccanismo il sale che, preso dalle cucine degli anziani, andava messo all’interno di un grande fazzoletto insieme ai gioielli dei malcapitati.

Una volta andata via la santona, le vittime si accorgevano che all’interno del fazzoletto non rimaneva che il sale e che erano state derubate dei gioielli.

Presente in collegamento anche il maresciallo Marcello Cangelosi che ha guidato i carabinieri della stazione di Tortolì nell’arresto della truffatrice a Settimo San Pietro.

Il sottufficiale dell’Arma ha dato dei buoni consigli agli anziani per evitare di essere vittime di truffe, diffidando degli sconosciuti che si presentassero alla porta.

Barbara D’Urso ha invitato la signora Lucia a presentarsi in futuro in studio personalmente.

Ma l’anziana donna ha rifiutato spiegando che la salute non glielo consente, ma promettendo di intervenire di nuovo nella trasmissione in collegamento da Tortolì.

L’articolo La truffa del malocchio: Barbara D’Urso intervista una vittima in diretta da Tortolì proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Traversata Tunisi-Genova. Tra i passeggeri, sul ponte del traghetto, una giovane coppia felice scruta l’orizzonte carico di promesse e sorprese. Chaima (pronuncia Séima), sostenuta dall’amorevole compagno, sofferma lo sguardo dei suoi bellissimi occhi neri sul mare calmo e su quelle lontane coste frastagliate e meravigliosamente selvagge, così diverse dalle spiagge basse e sabbiose della sua Tunisia. Al suo fianco, sempre vigile e premuroso, la contempla, con sguardo innamorato, il giovane Laroussi, soffermandosi sul ventre della compagna, ormai prossima all’attesissimo lieto evento: la nascita del primo figlio.

All’improvviso Chaima sente che qualcosa non va: non sta bene, le mancano le forze, e il primo pensiero va alla creatura nel suo grembo. Laroussi è in apprensione: il primo figlio deve nascere, sarà sano e forte, e starà con lui e con sua moglie vicino a Modena, dove lavora come operaio ed è perfettamente integrato nella comunità che lo ha accolto.

Dopo i primi momenti di concitazione, da quella bellissima e selvaggia costa che, poco prima, aveva attratto inspiegabilmente Chaima, arriva provvidenziale l’aiuto: interviene la capitaneria di porto di Arbatax con la motovedetta, e la giovane coppia viene fatta sbarcare in Sardegna. Per la piccola “sacra famiglia” nordafricana si tratta solo del primo assaggio del leggendario spirito di solidarietà ogliastrina. Il primo miracolo avviene nell’Ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei. La giovane coppia viene quasi “adottata” fin da subito. Grazie all’intenso lavoro del, viene allertata. La direzione sanitaria dell’ospedale, con il direttore Ferdinando Angelantoni e l’instancabile dirigente medico Gigi Ferrai, monitorano l’evolversi della situazione, confidando nella riconosciuta professionalità degli operatori del reparto di Ostetricia.

Sono le 14,37 del 12 ottobre quando, grazie al formidabile lavoro dell’Ostetricia di Lanusei, viene alla luce una cucciola di appena 2 kg: benvenuta Rodayna (pronuncia Rudéin).

Ma chi ha dimestichezza col grande cuore degli ogliastrini sa bene che questo è solo il principio di una gara a chi può fare di più. Dalla direzione sanitaria dell’ospedale allertano immediatamente l’assistente sociale ospedaliera, Teresa Camboni. Con Ostetricia ecco gli angeli della Pediatria, anche loro prodighi di cure e attenzioni per la piccola Rodayna e per la sua dolce mamma. E il passaparola è appena all’inizio. Teresa Camboni tesse una rete ormai collaudata: ecco l’immancabile Caritas, che si attiva per donare quanto possibile alla famiglia. Il neopapà Laroussi consuma i pasti nell’ospedale di Lanusei e viene ospitato in un ostello a spese della grande rete solidale. E che dire delle Suore Mercedarie di Ilbono e delle insuperabili donne volontarie di Bari Sardo, che – come tanti operosi Re Magi – donano alla piccola neonata tunisina/ogliastrina un guardaroba da vera principessina da Mille e una Notte.

In questa rete, ancora attiva, un ruolo importante, oltre all’Ospedale e ai volontari, lo ha svolto anche il Comune di Lanusei. In particolare l’Ufficio anagrafe, che ha collaborato attivamente, e in tre giorni, mettendosi in contatto col Comune di residenza di Laroussi, son riusciti a farsi produrre la carta d’identità della piccola Rodayna, e consentire così alla famiglia di proseguire il viaggio verso casa. Domani saranno accompagnati a Olbia, dove imbarcheranno alla volta di Genova, e – finalmente – a casa, a Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena.

«Non immaginavo potesse esistere un popolo così – commenta ancora commosso Laroussi – volevo solo dire GRAZIE di cuore, a tutti coloro che ci hanno teso la mano senza chiedere nulla in cambio, senza neanche sapere chi fossimo e dove andassimo».

E allora buona fortuna alla piccola Rodayna: con la certezza che, ovunque la porterà la vita, serberà per sempre nel suo cuore l’incredibile generosità della terra in cui è nata: l’Ogliastra.

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Questo pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Baunei sono intervenuti a Lotzorai in Via Roma, a seguito di infortunio sul lavoro.

Un uomo di 50 anni, chiudendo l’attività giornaliera di paninoteca, ha incastrato per sbaglio la gamba tra lo sportello anteriore lato guida e un muro adiacente al mezzo.

L’infortunato è stato trasportato presso ospedale di Lanusei dalla Croce Verde di Tortolì. Intervenuta anche squadra Vigili del fuoco di Tortolì per l’estrazione e la messa in sicurezza del furgone.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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“È stato pubblicato l’avviso ‘La famiglia cresce’ che prevede un contributo economico alle famiglie con tre o più figli a carico, di età fino ai venticinque anni, e con un reddito Isee non superiore a 30 mila euro” si legge scritto sul sito istituzionale del Comune di Tortolì.

“Le domande di contributo devono essere presentate entro il termine del 15/11/2019 con una delle seguenti modalità:

– a mano all’ufficio protocollo del Comune di Tortolì aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 11:00 alle ore 13:30, il martedì e il giovedì pomeriggio dalle ore 16:00 alle ore 17:30;

– per raccomandata A/R all’indirizzo Comune di Tortolì all’indirizzo Via Garibaldi n. 1, 08048 Tortolì,

– via PEC all’indirizzo protocollo@pec.comuneditortoli.it .

Sono esclusi dal presente avviso i nuclei percettori del contributo nell’anno 2019 in attuazione della Delib. G.R. n.8/64 del 19 febbraio del 2019).”

Clicca qui per avere più informazioni o per accedere al modulo.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Sabato 19 ottobre Coldiretti Nuoro Ogliastra assieme a diverse aziende di Campagna Amica, parteciperà all’evento Ogliastra Nuoto, che si tiene in questo fine settimana nelle splendide acque ogliastrine.

Sport e buona alimentazione rappresentano il connubio indispensabile per raggiungere il benessere fisico. Per questo motivo è necessario promuovere l’attività sportiva, specialmente se questa viene svolta in un territorio famoso per essere Blue Zone, ad alta densità di centenari, dove è proprio l’alimentazione un elemento che contribuisce a tenere alti i numeri.

Nel prossimo fine settimana, l’Ogliastra ospiterà un evento sportivo di livello, e Coldiretti Nuoro Ogliastra, con le aziende di Campagna amica, non poteva di certo mancare per promuovere il cibo buono e a km 0.

Sabato 19 ottobre a Cardedu all’Hotel Corte Bianca saranno dunque presenti le aziende: Caseificio di Davide Chiai di Bari Sardo con il “Casu ascedu” e la Società Agricola Pranu Tuvara dei Fratelli Mulas di Cardedu con i loro Vini “Fudora”. Lo scopo è quello di promuovere uno stile di vita corretto e una alimentazione sana. Dove gli stili di vita personali e collettivi siano in grado di incidere positivamente sull’ambiente e le sue risorse mettendo in essere azioni sinergiche che abbiano il presupposto della sostenibilità economica della dieta, la diffusione tra le persone di informazioni nutrizionali corrette e con il recupero della antica cultura culinaria.

«Una iniziativa – commenta Alessandro Serra Direttore della Coldiretti Nuoro Ogliastra – che abbiamo   sostenuto e che dimostra come la tutela e lo sviluppo di un territorio possa trovare la sua strada attraverso i prodotti locali e lo sport».

Dello stesso avviso il Presidente Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis, per il quale «si pone in essere un’ulteriore iniziativa per consolidare una già forte alleanza tra le potenzialità del territorio per lo svolgimento di attività sportiva ed eventi collegati, e la grande tradizione enogastronomica valorizzata attraverso i nostri produttori».

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Svolta nell’omicidio del 70enne di Tissi e residente ad Alghero Piero Testoni, trovato morto il 13 ottobre nel suo appartamento a Boca Chica, Santo Domingo.

La Polizia locale, come si apprende dai giornali locali El Universal digital e Hoy Digital che citano le forze dell’ordine, ha arrestato una donna di 24 anni, Arisleida Caraballo de la Cruz, accusata di aver partecipato all’omicidio del pensionato sardo.

La donna, che è stata arrestata nella notte di ieri, mercoledì 16 ottobre, ha rivelato ai poliziotti di aver avuto una relazione sentimentale di quasi quattro anni con Testoni e ha ammesso di aver partecipato al delitto. Inoltre ha rivelato che al momento dell’omicidio insieme a lei c’erano sua sorella, Yoeimi Caraballo de la Cruz e il marito di quest’ultima, Thommy Vásquez Romero di 23 anni, entrambi di Boca Chica. I tre, secondo la confessione della donna, avrebbero soffocato Testoni e poi lo avrebbero legato alle mani e ai piedi.

Arisleida Caraballo de la Cruz ha confessato agli agenti che prima di lasciare la casa del malcapitato i tre si sono portati via il suo anello, due orologi e denaro in contanti custodito nella cassaforte, il cui lucchetto sarebbe stato forzato dal cognato con una sega.

Le forze dell’ordine danno la caccia ai due complici in fuga.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Incidente stradale in agro di Ilbono, località Goene.

Un anziano, a bordo della sua auto, si è ribaltato per cause da accertare ed è finito fuori strada.

Necessario l’intervento dei Vigili del fuoco di Lanusei per poterlo estrarre dall’abitacolo. L’uomo è stato poi soccorso dal 118 di Lanusei.

Sul posto, i Carabinieri per i rilievi.

L’articolo Agro di Ilbono, anziano si ribalta con la sua auto e finisce fuori strada proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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