Riportiamo integralmente una nota diffusa dalle amministrazioni di Arzana, Bari Sardo, Baunei, Cardedu, Elini, Gairo, Girasole, Ilbono, Jerzu, Loceri, Lotzorai, Osini, Perdasdefogu, Seui, Talana, Tertenia, Triei, Ulassai, Urzulei, Ussassai, Villagrande.

 

“I Sindaci d’Ogliastra, alla luce della recente situazione di emergenza legata alle misure di contenimento per il rischio di diffusione del coronavirus e a seguito delle incessanti pressioni che arrivano dalle cittadinanze dei rispettivi paesi, volte a stimolare azioni di disinfezione e sanificazione delle strade e delle piazze delle nostre comunità, ritengono importante precisare e rendere partecipi le Comunità di alcune importanti posizioni assunte da queste Amministrazioni nel merito di tali interventi.

Considerando le modalità ufficiali di contagio del virus, così come riportato dalle linee guida del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore della Sanità, la migliore misura di prevenzione resta, senza dubbio, la totale assenza di contatti sociali e, quindi, la limitazione delle uscite da casa se non per motivi di primaria necessità, così come previsto dalle disposizioni regionali e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Gli interventi di sanificazione e disinfezione delle strade pubbliche, dei marciapiedi e delle piazze, ad oggi non trovano alcuna ragione scientifica e tantomeno giuridica.

Partendo da questa considerazione, occorre considerare come il virus non si diffonde nell’ambiente, ma al massimo permane, per poche ore, sulle superfici entrate in contatto con persone infette.

Ma, anche in questo caso si tratta di superfici coperte come ad esempio all’interno di un edificio (vedasi protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14.03.2020).

In questa ottica è stata, di fatto, disposta la chiusura di tutte le strutture pubbliche in capo ai comuni (cimiteri, scuole, case comunali, biblioteche ecc.) nonché vietata l’apertura anche di luoghi di incontro come circoli e/o associazioni.

Il principale vettore di contagio e diffusione del virus resta pertanto l’uomo.

Studi recenti in merito ad altre possibilità di contagio non hanno rivelato alcuna altra fonte se non quella umana. Riviste autorevoli come Science ed il Washington Post, hanno evidenziato l’inefficacia dei trattamenti di disinfezione evidenziando, addirittura, come lo zelante utilizzo dei prodotti a base di candeggina o diluite con ipoclorito di sodio possa determinare, soprattutto per gli operatori, una irritazione delle mucose ed esporre ad ulteriori problemi respiratori (vedasi documento ufficiale ISPRA).

Inoltre, la candeggina stessa va incontro a distruzione alla luce ultravioletta e l’esposizione alle superfici esterne del Coronavirus potrebbe già essere limitata.

Sulla base di quanto espresso troviamo, pertanto, inutile e senza giustificazione la programmazione di interventi di sanificazione di luoghi aperti, non esistendo alcuna evidenza scientifica che questi riducano il rischio di contagio e di diffusione del COVID19. Inoltre, alla data odierna, non si riscontrano direttive ministeriali o regionali che impongano e/o suggeriscano alle Amministrazioni comunali di predisporre azioni di questo tipo. Anzi tali pratiche sono sconsigliate.

Stiamo, invece, considerando la possibilità, resa difficile al momento per le ben note indisponibilità dei fornitori, di provvedere ad un approvvigionamento di DPI da distribuire per delle situazioni emergenziali.

Riteniamo inoltre che un intervento di sanificazione delle strade non possa in alcun modo trovare giustificazione per fini meramente di mitigazione dell’allarme sociale.

 

Riteniamo che in questi casi, in un contesto di confusione generale, sia indispensabile agire con razionalità e chiarezza nei confronti delle nostre cittadinanze alle quali siamo legati da un dovere morale e giuridico di lealtà istituzionale.

Ad ogni modo, qualora intervenissero delle nuove linee guida che smentiscono e si evolvono ritenendo efficace un intervento di tal fatta ci rendiamo da subito disponibili per effettuare tale intervento nell’immediato.

A corredo di questa nota, vorremmo allegare una serie di documenti utili che rendano maggiormente comprensibile tale argomento.

Sono momenti difficili per tutti, per noi Sindaci l’intensità di lavoro in questa emergenza è più che raddoppiata. Ma non perdiamoci d’animo, proseguiamo con il rispetto delle regole e delle prescrizioni ufficiali che vengono date e a breve usciremo da questa situazione di difficoltà”.

Science Mag | https://bit.ly/2IYHvJ6

La Stampa – L’Arpa Piemonte boccia la sanificazione delle strade | https://bit.ly/2wlSMRd

UserTV – Nota Comune Arpaia | https://bit.ly/2IY8Wmw

Informativa ATS Valpadana | https://bit.ly/2U1c2wv

The Washington Post | https://wapo.st/2UmlskS

Documento ISPRA | https://bit.ly/33uAHMX

L’articolo «Inutile la disinfezione e sanificazione di piazze e strade, ecco perché». La lettera di 21 primi cittadini ogliastrini proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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Riportiamo integralmente il post del primo cittadino:

«”CANISI DE STERGIU

Per chi non mastica l’arzanese, potremmo tradurla con: sciacalli, mangia pane a tradimento, personaggi di basso profilo che approfittano della situazione.

Questa è l’espressione che mi viene in mente pensando a quel personaggio, o personaggi, che da ieri si aggirano per le vie, deserte, del nostro paese intenti a suonare i campanelli delle case spacciandosi come addetti al controllo sul virus.

Non esiste nessun addetto che va a domicilio a controllare, soprattutto di questi tempi. Per fortuna la nostra perspicacia e diffidenza ci ha aiutato anche questa volta.

Vi invito a segnalare ai carabinieri della stazione di Arzana qualsiasi persona sospetta o, se occorre, anche al sottoscritto.

Vi invito ancora una volta a stare a casa ed uscire il meno possibile.

P.S. PER I FURBACCHIONI CHE SI APROFITTANO DI QUESTE SITUAZIONI: NON SO SE QUALCUNO DI VOI POTREBBE LEGGERE QUESTO POST MA VI AVVISO CHE POTRESTE SBAGLIARE CAMPANELLO.»

L’articolo Arzana. Si spacciano per addetti al controllo virus, il primo cittadino: «Canisi de stergiu» proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

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È proprio in tempi così cupi, così bui, che si vede il buon cuore delle persone, la loro gentilezza e disponibilità, la loro voglia di aiutare il prossimo.

Loceri, i nuovi gestori del ristorante Vecchio Rione – Luigi Pizzin e la moglie Giuliana – hanno chiamato in Comune, ieri mattina, e offerto gratuitamente una cinquantina di pasti che gli operatori hanno già iniziato a distribuire alle persone che hanno necessità o che non possono spostarsi.

C’è chi dice che questa situazione di emergenza tiri fuori solo il peggio delle persone. L’ansia, l’insicurezza, la depressione. Invece questa è la prova che tiri fuori anche il meglio. Un meglio che va condiviso.

L’articolo Loceri, pasti gratis per le persone che hanno necessità: il bellissimo gesto dei gestori di un ristorante proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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«𝗡𝗢𝗡 𝗔𝗕𝗕𝗔𝗦𝗦𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗟𝗔 𝗚𝗨𝗔𝗥𝗗𝗜𝗔» scrive l’amministrazione lanuseina sui social, dopo aver dato la buona notizia dei tamponi negativi.

«È 𝗡𝗘𝗖𝗘𝗦𝗦𝗔𝗥𝗜𝗢 seguire, con ancora più attenzione, le misure di contenimento per contrastare l’emergenza ed in particolare quella di 𝗡𝗢𝗡 𝗨𝗦𝗖𝗜𝗥𝗘 𝗗𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗣𝗥𝗢𝗣𝗥𝗜𝗔 𝗔𝗕𝗜𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Invitiamo ancora tutta la popolazione al rispetto delle norme a tutela della nostra salute e ringraziamo chi sta lavorando notte e giorno senza sosta in questo momento di emergenza».

 

L’articolo «Non abbassiamo la guardia»: l’amministrazione lanuseina invita tutti alla prudenza proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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«In conseguenza del rischio sanitario, dovuto alla grave emergenza epidemiologica in corso – ha dichiarato il Governatore della Regione- abbiamo dichiarato lo stato di emergenza regionale sino al 31 luglio 2020 per consentire una tempestiva attuazione delle disposizioni nazionali secondo le specificità del contesto isolano. Inoltre, con l’approvazione delle Misure operative di Protezione civile abbiamo definito la catena di comando e di controllo, il flusso delle comunicazioni e delle procedure da attivare per fronteggiare l’emergenza Covid-19 in Sardegna».

Le misure operative prevedono un sistema di coordinamento con un Comitato operativo regionale (Cor), istituito presso la Protezione civile regionale, composto dal Presidente della Regione, dagli assessori della Sanità, della Difesa dell’ambiente, dei Trasporti, dai direttori generali della Presidenza e degli Assessorati coinvolti, della Protezione civile, di Areus e dal Commissario straordinario di Ats, che opera in collegamento coi Dipartimenti di prevenzione/sanità pubblica delle aziende sanitarie locali e con un rappresentante della Prefettura di Cagliari, che ha lo scopo di garantire il raccordo con le altre prefetture del territorio regionale.

Istituita l’Unità di crisi regionale (Ucr), presso l’Assessorato regionale della Sanità, che garantisce e monitora l’applicazione uniforme nel territorio delle procedure sanitarie previste dalla Regione e dal Governo e coordina le diverse componenti istituzionali deputate all’attuazione e gestione dell’emergenza infettiva. Opereranno anche due Unità di crisi locale, istituite presso le Assl di Cagliari e Sassari, che assicurano il coordinamento e l’esecuzione delle procedure previste dai protocolli sanitari e dalle raccomandazioni ministeriali e riferiscono all’Ucr sulle misure adottate e da adottare.

«A causa della rapida evoluzione della situazione epidemiologica e dell’incremento dei casi – ha aggiunto il presidente Solinas – oltre quelli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Giunta ha emanato una serie di decreti restrittivi validi per la comunità sarda, con effetti immediati anche in altri settori oltre a quello sanitario, come nella gestione dei trasporti da e per la Sardegna, con controllo e supporto per assicurare spostamenti motivati anche all’interno del territorio regionale, l’approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale e l’assistenza alle persone che, rimanendo isolate, non possono accedere ai servizi essenziali attraverso gli strumenti informatici».

«Uno degli effetti, che ha riguardato in particolare la Sardegna – ha aggiunto Solinas- è stato il flusso in ingresso di persone domiciliate nelle secondo case e il rientro di sardi che si trovano fuori dall’Isola per motivi di lavoro o di studio. Se ciò dovesse comportare un incremento rilevante dei casi, si potrebbe delineare uno scenario difficile per il Sistema sanitario regionale che potrebbe avere difficoltà a fronteggiare l’emergenza e la nostra condizione di insularità renderebbe ancora più complessa la realizzazione di interventi di soccorso sanitario da parte di altre Regioni».

«Per assicurare l’attuazione degli interventi urgenti e dei servizi di soccorso, il Direttore generale della protezione civile, sentito il presidente Solinas, convocherà a breve il Comitato operativo regionale – ha dichiarato l’assessore della Difesa dell’Ambiente, con delega alla Protezione civile, Gianni Lampis – con la partecipazione degli Assessori regionali competenti, per assicurare il coordinamento degli interventi urgenti e delle strutture operative regionali con quelle nazionali e degli enti locali»,

L’articolo Il Governatore Solinas dichiara lo stato di emergenza regionale sino al 31 luglio proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Alle 15:45 circa, due squadre dei Vigili del Fuoco di Nuoro, sono intervenute presso il municipio di Onaní a seguito di un incendio che si era sviluppato all’interno di un garage posto al piano terra.

Il rapido intervento delle squadre di soccorso, ha fatto sì che le fiamme venissero confinate rapidamente fino allo spegnimento totale, limitando i danni ad alcune apparecchiature elettriche poste in prossimità del varco di ingresso.

Sul posto sono intervenuti i tecnici del servizio comunale e quelli dell’Enel che hanno provveduto a mettere in sicurezza gli impianti. Presenti anche i Carabinieri della locale stazione e la Sindaca Michelangeli.

Le cause che hanno originato l’evento sono di natura elettrica.

L’articolo Un garage prende fuoco a Onanì. Due squadre dei Vigili del fuoco al lavoro proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Sono in totale 107 i casi di positività al Covid-19 riscontrati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. È quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento.

I test eseguiti sono stati complessivamente 797, dei quali 666 negativi e 24 attualmente in corso d’accertamento. Il dato dei casi positivi include le due vittime che si sono registrate nell’Isola. Attualmente sono in tutto 39 le persone ricoverate in ospedale, mentre 66 sono le persone in isolamento domiciliare.

Il dato territoriale vede la Città metropolitana di Cagliari con 24 casi accertati Covid+, 5 nel Sud Sardegna, 2 a Oristano, 19 a Nuoro e 57 a Sassari.

L’articolo Coronavirus: in Sardegna si superano i 100 contagi. L’aggiornamento dall’Unità di crisi regionale proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Riconvertire i lavoratori in carcere per produrre mascherine: questo, a quanto si apprende da fonti del ministero della Giustizia, il progetto cui starebbe lavorando il Dipartimento amministrazione penitenziaria, inviato sabato scorso alla Protezione Civile e che ha ricevuto oggi il via libera.

Le mascherine potrebbero essere prodotte nei 25 laboratori presenti all’interno delle carceri italiane. Come riporta Ansa, per poter avviare il processo produttivo, si attende ora solo l’assenso dell’Istituto Superiore di Sanità relativo ai profili certificativi delle caratteristiche di questo tipo di mascherine.

Vista la carenza in questo terribile periodo d’emergenza, potrebbe essere un progetto che darebbe grandissimo aiuto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’articolo I detenuti al lavoro per produrre mascherine: si attende l’ok dell’Iss per laboratori in carcere proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Un incendio si è propagato poco fa a Tortolì,in un canneto nella zona di Basaura.

Sul posto i Vigili del Fuoco di Tortolì, per lo spegnimento delle fiamme e per mettere l’area in sicurezza.

Notizia in aggiornamento.

L’articolo Tortolì, incendio in un canneto a Basaura. Vigili del fuoco al lavoro proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Sono appena terminate le analisi su 22 dipendenti di strutture sanitarie regionali di Cagliari, 3 positivi tutti gli altri negativi.

Questo l’ultimo aggiornamento sui contagi nell’Isola.

Sono fino ad ora 613 i test effettuati in totale in Sardegna.

 

 

L’articolo Covid-19: altri 3 contagi a Cagliari, negativi gli altri 19 test effettuati nel Capoluogo proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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