“Sebbene l’attuale pandemia di COVID-19 abbia comportato la necessità di riorganizzare in maniera importante le tradizionali attività ambulatoriali e di ricovero della nostra struttura, la Clinica Tommasini di Jerzu vuole mantenere anche in questa fase il ruolo attivo di promozione della salute in Ogliastra che le è sempre stato riconosciuto”.

Spiega la Clinica Tommasini di Jerzu in una nota.

“Sono state pertanto messo in atto numerose iniziative, in accordo con le autorità sanitarie regionali e locali, volte da un lato a salvaguardare la salute dei pazienti attualmente ricoverati e dall’altra a fornire un supporto a tutti i cittadini che in questo momento non possono effettuare visite mediche o esami strumentali a seguito della necessaria sospensione di tutte le attività sanitarie non a carattere di urgenza.

Così come da disposizioni del Piano regionale per l’emergenza COVID-19 della Regione Sardegna, la Clinica Tommasini ha provveduto a liberare tutti i posti letto possibili per poter eventualmente accogliere pazienti non COVID provenienti da altri ospedali pubblici qualora si dovesse arrivare alla cosiddetta Fase 4. Si è provveduto a garantire il completamento del percorso riabilitativo ai pazienti precedentemente ricoverati e sono state rafforzate tutte le misure di sicurezza già adottate anche negli anni precedenti e finalizzate a prevenire la diffusione delle infezioni, quali le procedure di lavaggio delle mani, l’utilizzo costante dei dispositivi di protezione individuale, la sanificazione delle superfici e la limitazione degli accessi ai soli casi autorizzati dalla Direzione sanitaria. È stata intensificata la formazione degli operatori e sono stati messi a loro disposizione tutti i protocolli e le linee guida disponibili per la prevenzione delle infezioni da COVID-19.

Per consentire ai nostri pazienti di comunicare con i propri familiari, pur con le restrizioni degli accessi in ospedale rese necessarie per prevenire la diffusione del contagio, è stato attivato un servizio di comunicazioni telefoniche o in videochiamata, grazie al quale tutti i giorni della settimana il personale medico e infermieristico provvede a informare i familiari dei pazienti ricoverati non soltanto sulle loro condizioni di salute e le loro necessità quotidiane ma soprattutto fa da tramite tra i pazienti e i loro cari consentendo loro di ricevere il calore umano del quale hanno bisogno.

A seguito di una profonda riorganizzazione delle attività amministrative secondo i principi dello smart working, è stato possibile riattivare il centralino telefonico, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle ore 14:00, a disposizione dei nostri utenti che abbiano necessità di chiarimenti sulla data di ripresa delle attività, sul ritiro di referti o cartelle, sulle prenotazioni effettuate e così via.

Al fine di offrire un supporto medico ai nostri utenti, seppure a distanza, sono stati attivati quattro distinti servizi di consulenza, completamente gratuiti, che possono essere prenotati chiamando al numero 0782-7616 o inviando una email a info@clinicatommasini.com.

Servizio di consulenza internistica ed epatologica: a cura del Dott. Massimo Lai, Direttore della U.O. internistico riabilitativa della Clinica Tommasini;
Servizio di consulenza pneumologica: a cura del Dott. Riccardo Ortu e del Dott. Antonello Murgia, specialisti in Malattie dell’apparato respiratorio, per consigli e suggerimenti relativi alla malattia respiratoria da COVID- 19 o altre patologie respiratorie;
Servizio di consulenza poli-specialistica: a cura del Dott. Alessandro Bina (Cardiologia), Dott. Nicola Caria (Chirurgia generale), Dott. Aldo Casula (Neurologia), Dott.ssa Silvia Casula (Ortopedia), Dott.ssa Patrizia Congiu (Medicina del sonno), Dott. Simone Dessì (Ortopedia), Dott. Vittorio Fornasier (Urologia), Dott.ssa Silvia Mercuro (Scienze della alimentazione), Dott. Raffaele Orrù (Endoscopia digestiva), Dott. Davide Pardocchi (Gastroenterologia), Beppe Piras (Ortopedia), Dott. Luciano Pisu (Oculistica), Dott. Giuseppe Piu (Ortopedia), Dott. Emanuele Serra (Endocrinologia)
Servizio di consulenza psicologica: a cura della Dott.ssa Anna Rita Deiana (Psicologa)
Confidiamo di riuscire ad attivare a breve nuovi servizi che possano essere di ulteriore supporto per tutti i cittadini ogliastrini in questo momento di particolare difficoltà”.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Sono 19 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, mentre i pazienti comunque ricoverati negli ospedali sono 80. I tamponi eseguiti sono stati 2.859 effettuati dall’inizio dell’epidemia che hanno dato in totale 421 esiti positivi. Arriva a 15 il numero delle vittime del Coronavirus in Sardegna. I casi di positività sono distribuiti in questo modo: 64 nella Città Metropolitana di Cagliari, 15 nel Sud Sardegna, 7 a Oristano, 26 a Nuoro, rimane critica la situazione a Sassari, dove si contano 309 contagi, quasi tutti tra il personale sanitario. Unica nota positiva ci sono 11 persone guarite.

Si registra oggi una vittima a San Gavino, un uomo di 76 anni positivo al covid-19 è morto a Cagliari. E si conta il primo contagio a Carbonia, si tratta di un uomo già in quarantena trasportato al Santissima Trinità di Cagliari. Il sindaco di Iglesias, Mario Usai ha proposto dove il sindaco ha rivolto un appello ai vertici della Regione. Propone di creare l’unità-covid per il sud Sardegna, al Santa barbara che non avendo pazienti ricoverati, ma solo ambulatori risulta più sicuro del CTO.

La situazione più critica rimane quella del nord Sardegna e le inchieste della procura sulla diffusione dei contagi a Sassari adesso sono diventate due, dopo quella per epidemia colposa, ne è stata aperta una per omicidio colposo. Riapre il reparto di cardiologia del Santissima Annunziata di Sassari dopo oltre una settimana di chiusura, mentre chiude per le operazioni di sanificazione il reparto di ginecologia ad Alghero, dove sono stati riscontrati 9 casi di contagio.

Aumenta il numero di sindaci che lamentano scarsa o nulla comunicazione da parte della Regione sui casi nei singoli comuni, e chiede maggiore chiarezza e tempestività. Tanto che i primi cittadini comunicano attraverso le loro pagine Facebook istituzionali per avvertire la cittadinanza. E cresce anche la preoccupazione in alcune case di cura dell’Isola. Nella casa di riposo Divina Provvidenza di Sanluri sono stati registrati 3 casi di positività, 24 invece i contagi nella casa di riposo Casa Serena a Sassari, tra ospiti e personale. Due invece i positivi al Covid-19 nella casa di riposo di Bitti, nella casa di riposo Nostra Signora del Miracolo, si attendono gli esiti dei tamponi effettuati su tutto il personale.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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La Regione replica all’accusa del medico ogliastrino Gian Basilio Balloi che, qualche giorno fa, aveva denunciato quella che riteneva essere una grave mancanza di dispositivi anti contagio che sarebbero stati messi a disposizione dalla sanità sarda.

Come riporta La Nuova Sardegna, i “panni swiffer”, come li ha definiti il dottor Balloi, non sarebbero stati forniti dalla Regione ma dal Governo Conte e mandati nell’Isola dalla Protezione Civile Nazionale. Inoltre, è stato sottolineato che i medici di base non sono dipendenti delle Assl ma liberi professionisti convenzionati.

Gian Basilio Balloi si era detto consapevole delle conseguenze di pubblicare la foto delle mascherine che la Regione ha distribuito in alcune guardie mediche dell’Area vasta di Cagliari, ma ritiene doveroso che tutti vengano a conoscenza delle difficoltà vissute da medici, infermieri e operatori sanitari sardi in questa emergenza Coronavirus.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Incendio sterpi e canne a Lotzorai, in località Iscrixedda.

Intervenuti subito i Vigili del Fuoco di Tortolì, che hanno spento le fiamme e bonificato l’area.

Il rogo ha origine dolosa.

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Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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Il governatore ordina in Veneto l’esecuzione da 3mila a 25mila tamponi al giorno. Chiusi i centri commerciali la domenica. Autorità: ancora troppa gente in giro. L’Oms dopo la decisione del governatore: più tamponi servono

In Veneto,  il Governatore Luca Zaia dispone un intervento decisivo contro la diffusione del coronavirus: tamponi a tappeto.

«Andremo col camper a fare il tampone a tutti. Le persone positive asintomatiche devono essere individuate perché se vanno in giro contagiano altre persone anche senza saperlo. Quindi dobbiamo isolarlo. Noi siamo in grado di fare 20-25 mila tamponi al giorno e avere il risultato in quattro ore” ha detto il governatore leghista  su Rai Radio1 questa mattina.

Con queste direttive il Veneto diventerebbe un unicum nel mondo.

Come riporta Rai News, Zaia ha aggiunto: «Nessuna polemica con l’autorità centrale e nessuna rivendicazione di autonomia. Se la comunità scientifica mi dice che non servono, e io invece sono convinto che siano utili, ebbene, continuo a farli. Anche se trovo un solo positivo, significa che avrò 10 contagiati in meno».

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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In tarda mattinata una squadra dei Vigili del Fuoco di Nuoro è intervenuta per estinguere un incendio che stava interessando sei carcasse di automobili in un ex deposito materiali edili.

 

Le origini dell’incendio sono riconducibili ad una azione dolosa.

 

Sul posto i carabinieri della locale stazione e una pattuglia della Polizia di Stato.

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Questo pomeriggio una squadra del Comando dei Vigili del fuoco di Nuoro è intervenuta per consentire ad un medico cardiologo di poter effettuare alcuni accertamenti sanitari, necessari per una anziana donna residente in una zona periferica del capoluogo.

In questi casi, considerata l’emergenza contingente, gli operatori hanno consentito al medico di intervenire, precauzionalmente, con i dispositivi di protezione necessari.

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Tra gli ospedali di Cagliari e Oristano sono stati accertati due casi positivi su 81 tamponi effettuati.

Risultano invece 26 persone contagiate tra Olbia Sassari e Ozieri.

Sale dunque a 367 il numero dei contagi dall’inizio dell’epidemia in Sardegna.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Arriva, dritto da Bari Sardo, un nuovo canto di coraggio: stare uniti anche se lontani? È possibile.

Sulle note della canzone “Festa paesana”, è possibile anche farsi una bella birra con gli amici.

Basta solo un po’ di fantasia e pazienza.

In ordine di comparsa, abbiamo: Christian Fanelli, Manuel Piras, Ludovico Pilia, Tonino Todde, Thomas Capelli, Simone Molisso, Gabriel Fanelli, Joseph Joung, Davide Brundu (Brundedda), Stefano Angius, Andrea Usai (Ciccio) e Matteo Palmas.

#restiamoacasa


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Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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Sono 339 i casi di positività al virus Covid-19 accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. È quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 2.402 test.

I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 83, di cui 16 in terapia intensiva, mentre 244 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende due pazienti guariti, più altri tre guariti clinicamente. Salgono a sette i decessi.

Sul territorio, dei 339 casi positivi complessivamente accertati, 52 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+7 rispetto all’ultimo aggiornamento) e 253 (+2) a Sassari. Invariati i numeri per il Sud Sardegna (8), Oristano (4) e Nuoro (22).

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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