I dati sugli ultimi contagi sono molto confortanti, nelle ultime 24 ore si sono registrati solo 3 casi su oltre 2mila tamponi, dunque si può pensare positivamente a una riapertura serena, anche se il Governatore ha più volte ribadito che la riapertura non deve suggerire un superamento della crisi. Perché un’ondata di contagi di ritorno è assolutamente da evitare.

«Stiamo studiando insieme al Comitato tecnico scientifico, protocolli che garantiscano la totale sicurezza – ha affermato il Governatore- anche in questa nuova fase della quale non sappiamo quantificare la durata e che comunque implica una convivenza col virus, occorre prudenza. Abbiamo tenuto aperte in tutto questo periodo intere filiere come la grande industria petrolchimica, la metallurgica non ferrosa che hanno messo in campo misure di sicurezza e prevenzione imponenti che hanno lavorato senza interruzione e non hanno registrato alcun contagio, segno che se si rispettano le norme non si rischia».

«Sarà possibile riaprire i cantieri delle grandi opere – ha proseguito Solinas- è un settore che consente di lavorare senza grandi rischi. Grazie ad alcune deroghe prefettizie in diversi cantieri si è potuto continuare a lavorare eppure anche in questi casi non si sono registrati contagi, pensiamo che l’attività edilizia in generale se con distanziamento adeguato e i dispositivi giusti potrà riprendere l’attività. Abbiamo già dato il nulla osta alla ripresa di attività manutentive preordinate al rimontaggio di chioschi e stabilimenti balneari e stiamo analizzando una serie di altre attività che si potranno riaprire dal 4 maggio».

Il Governatore è stato più cauto sulla riapertura di porti e aeroporti: «Stiamo facendo una valutazione con il Comitato tecnico scientifico in merito alla riapertura degli scali dell’isola, ma ancora è prematuro parlarne, quanto agli spostamenti da un comune all’altro – ha concluso il governatore della Sardegna- il tema è stato affrontato con un Dpcm così come da un decreto sono state stabilite le motivazioni che autorizzavano gli spostamenti. Il nuovo testo che dovrà stabilire le nuove regole ancora non è definito, dal 4 maggio per la Sardegna insieme al Comitato, riteniamo che gli spostamenti vadano consentiti con prudenza, con tutti i dispositivi necessari e che almeno nella prima fase subito dopo il 4 maggio si allentano le maglie, ma non sarà un poter circolare come prima senza motivazioni di fondo, ci saranno alcuni paletti che ancora dobbiamo concordare».

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Fonte: Ogliastra News Maria Luisa Porcella Ciusa

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In totale dall’inizio della diffusione del virus sono 1254 i positivi nell’Isola, 7 più di ieri, le persone che sono state sottoposte al test sono 17844, nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 958 test.

Si contano però 339 persone guarite, 282 quelle guarite definitivamente e 57 quelle guarite clinicamente, cioè quei pazienti che dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da Sars-Cov-2 diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata.

Delle persone attualmente positive 707 si trovano in isolamento domiciliare, 110 sono ricoverate con sintomi e 20 si trovano invece in terapia intensiva. Oggi si contano 2 morti, a causa del Covid-19, dunque sale a 98 il numero delle vittime dall’inizio dell’epidemia.

Sul territorio, dei 1.254 casi positivi complessivamente accertati, 228 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari, 90 (+1) nel Sud Sardegna, 52 a Oristano, 74 a Nuoro, 810 (+6) a Sassari.

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Fonte: Ogliastra News dalila

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I finanzieri della Compagnia di Nuoro sono entrati – durante un controllo relativo al Covid-19 – presso i locali di un esercizio commerciale cittadino, hanno trovato e sequestrato diversi flaconi di sapone igienizzante che venivano offerti al pubblico come provvisti di specifiche proprietà disinfettanti e pubblicizzati da un cartello recante la dicitura “SAPONE POTASSICO DISINFETTANTE”.

Il “disinfettante”, come previsto dalla normativa di settore, è utilizzabile esclusivamente per i prodotti biocidi posti in commercio previo rilascio dell’apposita Autorizzazione emessa su richiesta dell’azienda produttrice, dal Ministero della Salute o dall’Unione Europea.

Pertanto, essendo l’etichetta del prodotto priva dei riferimenti delle Autorizzazioni ministeriale in questione, si poteva fondatamente indurre in errore l’acquirente facendolo cadere in una falsa convinzione.

Il responsabile dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Nuoro per frode in commercio.

 

L’articolo Fiamme Gialle di Nuoro, controlli Covid-19: sequestrati disinfettanti proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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“Purtroppo oggi una brutta notizia ci giunge da Pesaro, dove il collega Matteo Ricci ha subito delle minacce in forma anonima. Un fenomeno preoccupante che in Sardegna conosciamo bene, un’azione che assume una gravità ancora maggiore data la particolare situazione che il paese sta vivendo” scrive il primo cittadino di Nuoro, Andrea Soddu.

“Come sindaco di Nuoro e presidente del Consiglio delle Autonomie Locali, nonché presidente regionale di ALI – Lega delle autonomie, esprimo la solidarietà di tutti i primi cittadini della Sardegna nei confronti di Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente nazionale di ALI Lega delle Autonomie che è stato fatto oggetto di minacce mediante una lettera anonima dai contenuti violenti.

Noi sindaci sardi, nostro malgrado, conosciamo molto bene la piaga delle intimidazioni agli amministratori pubblici. Abbiamo denunciato spesso come questo fenomeno nella nostra isola abbia raggiunto numeri preoccupanti, simili a quelli delle organizzazioni criminali.

Abbiamo sollecitato risposte dalla regione e dallo stato sottolineando che ogni attacco a un amministratore è un attacco alla democrazia, alcuni interventi sono stati eseguiti ma c’è ancora tanto da fare.

A rendere ancora più grave la vile azione subita dal collega Matteo Ricci è la situazione che tutto il paese sta vivendo: i sindaci italiani sono impegnati quotidianamente nel garantire ogni forma di supporto ai cittadini: dalla gestione delle misure economiche e degli aiuti alimentari alle attività di protezione civile passando per le informazioni e le comunicazioni alla popolazione.

In questo momento occorre operare con la massima serenità e queste azioni compiute nell’anonimato rischiano di destabilizzare un clima già molto teso.

Nel rinnovare la nostra solidarietà a Matteo chiediamo a chi è preposto a garantire l’ordine e la sicurezza di vigilare con la massima attenzione, oggi meno che mai possiamo permetterci di arretrare davanti a chi vuole seminare odio e tensione.”

L’articolo Intimidazioni al Sindaco di Pesaro. La solidarietà di Andrea Soddu, primo cittadino di Nuoro proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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Forte è la preoccupazione dei consiglieri regionali del Partito Democratico per quanto sta accadendo in questi giorni in merito agli aiuti a sostegno delle famiglie per fronteggiare l’emergenza economico-sociale derivante dalla pandemia SARS-CoV-2.

“Diversi sono i Comuni che hanno avviato le procedure per l’erogazione dell’indennità, e da più parti arrivano segnalazioni per le difficoltà di interpretazione ed esecuzione della delibera di Giunta, la quale, nell’attivare la procedura, non risulta chiara ed esaustiva nel contenuto applicativo, tanto da aver generato un numero elevato di FAQ, in continua pubblicazione e modificazione da giorni” spiegano. “È forte, da parte nostra, la preoccupazione che le risorse stanziate non vengano spese a causa di queste difficoltà, e che il provvedimento legislativo che le prevede, da noi sostenuto con il voto favorevole in Aula, veda così sminuita la sua importanza. Per questo chiediamo che la Giunta si attivi con la massima urgenza per adottare i correttivi utili a facilitare le procedure e chiarire meglio i casi più controversi, in modo tale da consentire la possibilità di accesso al contributo da parte di tutti i cittadini e le famiglie in sofferenza a causa ella diffusione del Covid-19”.

L’articolo I Consiglieri del PD: «La Giunta intervenga per facilitare l’erogazione delle risorse a sostegno delle famiglie» proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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In totale dall’inizio della diffusione del virus sono 1247 i positivi nell’Isola, 11 più di ieri, le persone che sono state sottoposte al test sono 16886, nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1000 test.

Si contano però 318 persone guarite, tra quelle guarite definitivamente e quelle guarite clinicamente, cioè quei pazienti che dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da Sars-Cov-2 diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata.

Attualmente sono positive 833 persone delle quali 716 si trovano in isolamento domiciliare, 97 sono ricoverate con sintomi e 20 si trovano invece in terapia intensiva. Oggi si contano 3 morti, a causa del Covid-19, dunque sale a 96 il numero delle vittime dall’inizio dell’epidemia.

 

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Fonte: Ogliastra News dalila

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Cosa trapela sulla Fase 2: dopo il 4 maggio ci si potrà spostare da un comune all’altro.

Prime indiscrezioni sulle decisioni del governo: dal 4 maggio ci si potrà spostare da un Comune a un altro, mentre resterebbe proibito muoversi da una regione all’altra.

Per quanto riguarda le riaperture delle aziende, il presidente uscente della Confindustria, Vincenzo Boccia, ha chiesto di riavviare alcune attività già dal 27 aprile. Negozi, bar e ristoranti potrebbero riaprire a metà maggio: negozi e bar dall’11, i ristoranti dal 18.

La parola ora al Comitato tecnico scientifico che ancora una volta ribadito la linea della cautela.

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Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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Walter Ricciardi coordinatore dell’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane ha affermato che Umbria, Basilicata, Molise e Sardegna secondo calcoli statistici sarebbero state le regioni a raggiungere per prime l’obiettivo “Zero contagi” per la precisione l’Isola secondo questo studio, dovrebbe non registrare neanche un contagio già dal 29 aprile.

Dopo la diffusione della notizia in tanti hanno sperato che la Sardegna potesse cominciare a riaprire qualche attività prima del 4 maggio e magari consentire un po’ di libertà di movimento ai cittadini. Ma il Governatore anche sulla base di quanto sostengono gli esperti del Comitato tecnico scientifico istituito dalla Regione, ha subito frenato su questa ipotesi, d’altra parte è stata presa in quest’ottica la decisione, dei giorni scorsi di non recepire nelle proprie ordinanze la riapertura di librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini, stabilita da Conte nell’ultimo Dpcm.

«Occorrere leggere fino in fondo la relazione di Ricciardi – ha spiegato Solinas – dice che sarebbe un grave errore pensare di anticipare, perché significherebbe cancellare tutti i sacrifici fatti. Serve uno studio attento e mirato che ci consenta di aprire in sicurezza senza ondate di ritorno. Sappiamo che in Corea e Cina è di nuovo allarme, oggi i sardi dopo settimane di lockdown sono stanchi e lo capiamo, ma quello che facciamo serve a garantire la salute di tutti noi. Il comitato scientifico è dell’opinione che da come gestiremo questa fase di snodo dipenderà il nostro futuro».

Il Governatore ha ripetuto più volte che la riapertura sarà progressiva, graduale e prudente e che l’esigenza primaria resta la tutela della salute. «La proiezione del modello dell’Osservatorio è strettamente connessa al mantenimento delle misure di contenimento. Anticipando la riapertura sull’onda emotiva, senza la dovuta prudenza – prosegue Solinas – si riporterebbero indietro le lancette dell’epidemia e questa è l’ultima cosa che vogliamo, stiamo lavorando per individuare un percorso di riapertura con estrema cautela».

Il Governatore non ha fatto cenno a date e nemmeno nessun riferimento alla fatidica data del 4 maggio, non solo. Ha anche puntualizzato che bisogna accertarsi che i privati siano in grado di approvvigionarsi dei dispositivi necessari «Servono i dispositivi non solo per gli operatori e per tutti i lavorato pubblici, ma dobbiamo accertarci che anche le attività del settore privato siano in grado di approvvigionarsi dei dispositivi di protezione. Siamo ancora nella fase di studio in cui ci si deve assicurare settore per settore, categoria per categoria che le attività produttive siano in grado di limitare e controllare gli accessi delle persone. Prima di qualsiasi riapertura dobbiamo essere sicuri di garantire standard di sicurezza della salute pubblica altissimi, come stiamo facendo ora».

Stando dunque alle affermazioni del Governatore, sebbene la Sardegna sia tra le regioni che possono contare su un ottimo controllo della diffusione dei contagi, al momento non ci sono le condizioni per una ripartenza sicura. Il 26 aprile scadrà l’ordinanza con la quale Solinas confermava le misure di contenimento più restrittive rispetto a quelle di Conte, e difficilmente ci sarà un allentamento o una riapertura prima del 4 maggio. I Governatori delle regioni non hanno la facoltà di rendere le misure del Governo meno restrittive, ma possono qualora la situazione d’emergenza lo richieda renderle ancora più restrittive. Il nodo dunque sta tutto nel valutare correttamente quanto grave sia la situazione d’emergenza.

L’articolo Fase 2, Solinas frena: «Serve cautela, rischiamo di portare indietro le lancette dell’epidemia» proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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In totale dall’inizio della diffusione del virus sono 1236 i positivi nell’Isola, 8 più di ieri, le persone che sono state sottoposte al test sono 15886, nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 558 test.

Si contano però 306 persone guarite, 257 quelle guarite definitivamente e 49 quelle guarite clinicamente, cioè quei pazienti che dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da Sars-Cov-2 diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata.

Attualmente sono positive 854 persone delle quali 704 si trovano in isolamento domiciliare, 133 sono ricoverate con sintomi e 21 si trovano invece in terapia intensiva. Oggi però dopo tre giorni senza vittime si contano 7 morti, a causa del Covid-19, dunque sale a 93 il numero delle vittime dall’inizio dell’epidemia.

Sul territorio, dei 1.236 casi positivi complessivamente accertati, 226 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+8 rispetto all’ultimo aggiornamento). Invariato il dato delle altre province: 86 nel Sud Sardegna, 52 a Oristano, 74 a Nuoro, 798 a Sassari.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Il grande cuore dei bimbi dell’Acr villagrandesi: con il ricavato della Fiera del dolce – avvenuta a febbraio – hanno comprato e donato al nosocomio ogliastrino circa 300 mascherine.

Con quella somma, avrebbero dovuto organizzare nuove attività ma i bambini, si sa, sanno essere generosi più degli adulti: nessuna difficoltà a mettere da parte se stessi per regalare un po’ di serenità agli operatori sanitari, in costante guerra contro questo nemico invisibile.

DI SEGUITO, LA LETTERA INSERITA NEL PACCO:

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Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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