Una tartaruga caretta caretta di oltre un metro è stata trovata morta a Bari Sardo.

A trovarla morta in mare e a portarla alla riva è stato un bagnante, Michele Depau. L’animale aveva un taglio nella pinna e uno nel collo.

L’uomo ha subito allertato la Forestale, che ne ha constatato il decesso e ha provveduto a rimuovere l’animale dalla battigia.

 

 

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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La Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato ufficialmente la conclusione della stagione 2019/2020, confermando la promozione delle prime in classifica e la retrocessione delle ultime quattro.

Il Lanusei Calcio conclude la stagione all’undicesimo posto in classifica. Nonostante l’anomala chiusura del campionato il Lanusei Calcio può dire con orgoglio di aver raggiunto i suoi obiettivi stagionali.

Il Presidente Daniele Arras fa sapere: «Ringraziamo il Mister, i calciatori, lo staff, il pubblico del Lixius e gli sponsor che ci permettono ogni anno di vivere questa bellissima avventura». 

Il Presidente Arras guarda al futuro «Noi non ci tireremo indietro, nonostante le difficoltà che sta attraversando il mondo del calcio e il territorio che ci onoriamo di rappresentare. Continueremo a fare la nostra parte per superare questo momento così difficile. Il direttivo societario è già al lavoro per programmare la prossima stagione che si preannuncia ricca di sfide, da affrontare con l’entusiasmo e la professionalità che cerchiamo sempre di mettere in campo. Anche per la prossima stagione, faremo di tutto per regalare ai nostri tifosi e a tutti gli sportivi ogliastrini un’altra stagione avvincente e coinvolgente. Quest’anno più che mai, vogliamo essere un elemento di positività e ottimismo per tutti coloro che ci seguono con simpatia e passione». 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Il Comandante dei Vigili del fuoco di Nuoro Fabio Sassu dopo 6 anni lascia il Comando. A sostituirlo, dal prossimo 29 giugno, sarà l’ingegnere Antonio Giordano, ad oggi Dirigente Vicario del Comando Provinciale dei VV.F. Cagliari.

Per l’ingegnere Giordano un ritorno a Nuoro, dopo aver svolto per diversi anni il ruolo di funzionario tecnico e nominato 1° Dirigente nell’anno 2016.

Dopo la promozione a Dirigente, prima del rientro al Comando di Nuoro, ha svolto vari incarichi Dirigenziali, presso il Centro Operativo Nazionale al Viminale a Roma, presso la Direzione Regionale Sardegna Cagliari, ed infine presso il Comando Provinciale di Cagliari, dove ha ottenuto la promozione a Comandante Provinciale di Nuoro.

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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“Il Sindaco Massimo Cannas ha firmato l’ordinanza numero 31 dell’8 giugno 2020, con le nuove misure di contenimento da attuarsi sul territorio comunale per il contrasto al diffondersi del virus Covid-19.”

A darne notizia, l’amministrazione comunale tramite nota stampa.

“L’accesso agli uffici comunali, centrali e periferici, è regolato fino al 21 giugno come segue: gli uffici privilegiano in ogni caso la trattazione delle pratiche attraverso lo scambio di informazioni per via telematica o telefonica; per le pratiche e le casistiche in cui le modalità non fossero risolutorie per via telefonica o telematica, è consentito l’accesso agli uffici nella fascia oraria dalle ore 11 alle ore 13,30 esclusivamente su appuntamento telefonico; per la sola biblioteca comunale, gli orari di ricevimento al pubblico per appuntamento sono fissati dalle ore 9 alle 12. Si ribadisce ai sensi del DPCM 17 maggio e dell’Ordinanza regionale N. 28: l’obbligo per chiunque intenda accedere agli uffici pubblici, e in generale luoghi di compresenza, di rispettare la distanza di sicurezza e indossare la mascherina.”

 

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Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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L’Unità di Progetto (UdP) per l’eradicazione della Peste suina africana (PSA) in Sardegna comunica agli organi di informazione questo breve report su alcune attività di controllo svolte sul territorio regionale. I dati emersi nel corso degli ultimi anni, relativi alla situazione della PSA nelle tre popolazioni suinicole della Sardegna (suini domestici, maiali bradi e cinghiali), indicano che le attività di eradicazione attuate a partire dal 2015 da parte dell’UdP – con la collaborazione del Ministero della Salute e dall’Istituto Zooprofilattico di Perugia – sono state straordinariamente efficaci e che si è ormai a un passo da un risultato storico: l’eradicazione.

Suini domestici. Grazie alle decine di migliaia di controlli nelle aziende suinicole isolane condotte dal Servizio Veterinario dell’Azienda Tutela della Salute (ATS), rafforzato da dodici squadre specificatamente dedicate al lavoro sulla PSA del Gruppo di Intervento Veterinario (GIV), con la collaborazione degli allevatori e delle loro organizzazioni di categoria, e grazie anche alle attività formative coordinate dall’Agenzia agricola regionale Laore Sardegna, dal 2015 a oggi la situazione nei suini domestici è nettamente migliorata. L’ultimo focolaio di PSA è stato identificato nel mese di settembre 2018 a Mamoiada, circa 21 mesi or sono; mentre le ultime, sporadiche sieropositività (indicatore di infezione pregressa, ormai superata) sono state evidenziate nel Comune di Baunei nel novembre 2019. Una così prolungata assenza di focolai non era mai stata registrata dal 1978 (anno di arrivo della malattia) ad oggi.

Maiali bradi. Sono quasi 5mila i maiali bradi illegali abbattuti in Sardegna (la gran parte in soli 7 Comuni tra Barbagia e Ogliastra) dal 2015 a oggi da parte della task force regionale costituita dall’ATS, dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna (IZS) dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e dalla Agenzia Forestas, coadiuvati da Polizia e Carabinieri. I dati emersi dalle analisi di laboratorio per PSA dei capi abbattuti hanno confermato che i maiali bradi erano il principale serbatoio e fonte di virus PSA esistente in Sardegna. Da questa popolazione il virus si diffondeva anche ai suini domestici e ai cinghiali; questi ultimi, a propria volta, potevano reinfettare i maiali bradi, determinando in questo modo la endemicità della malattia in Barbagia e Ogliastra osservata in quarant’anni. Nell’inverno 2017/2018 tra i maiali bradi abbattuti erano stati evidenziati 38 maiali bradi viruspositivi e 661 sieropositivi (2,9% e 50,1% del totale degli esaminati, rispettivamente), con i risultati più preoccupanti evidenziati nel territorio comunale di Orgosolo. Nell’inverno successivo erano stati riscontrati 15 maiali bradi viruspositivi e 222 sieropositivi (1,8% e 25,2%), mentre nell’inverno 2019/2020 non era stato possibile riscontrare nessun brado viruspositivo e solo 42 sieropositivi (10,9% degli esaminati). In sintesi, i dati disponibili suggeriscono che il loro progressivo diradamento ha portato alla scomparsa del virus anche dai maiali bradi, con l’ultimo capo virus positivo riscontrato a Desulo nel gennaio 2019, cioè oltre 16 mesi or sono.

Cinghiali. I dati disponibili indicano che la PSA sta progressivamente scomparendo dai cinghiali della Sardegna, grazie alle attività di controllo della malattia attuate nei suini domestici e nei maiali bradi e alle attività di prevenzione attuate dai cacciatori durante le attività venatorie. Cacciatori e associazioni venatorie sono state determinanti anche nelle attività di sorveglianza della malattia effettuate su decine di migliaia di campioni prelevati dai capi abbattuti durante la caccia e successivamente analizzati dall’IZS. Nella “zona infetta per PSA nei cinghiali” (che copre circa 9mila Kmq della Sardegna centrale e settentrionale) nel corso della stagione venatoria Novembre 2013/Gennaio 2014 erano stati 40 i cinghiali virus positivi riscontrati (1,95% dei testati); le sieropositività erano state invece 269 (7,8%); a questi si aggiungono 17 cinghiali viruspositivi trovati morti nel corso del 2014. A tali riscontri ha fatto seguito un progressivo declino dei riscontri positivi: nella stagione venatoria 2019/2020 non è stato riscontrato nessun cinghiale viruspositivo, a fronte degli oltre seimila testati in “zona infetta”, mentre i sieropositivi sono stati 79 (1,28%). L’ultimo riscontro di viruspositività risale all’aprile 2019, in due cinghiali trovati morti nel Comune di Bultei.

Analisi di laboratorio. Sono stati oltre 100mila i test di laboratorio effettuati dall’IZS nell’ambito delle attività di eradicazione della PSA, dall’1 gennaio 2019 a oggi, sui campioni prelevati dai suini domestici, dai maiali bradi e dai cinghiali selvatici. Un patrimonio di dati di assoluto valore che sta già attirando l’attenzione di numerosi ricercatori sul piano internazionale.

In sintesi. È da oltre 14 mesi che in Sardegna, grazie all’UdP e a tutte le amministrazioni a essa afferenti, non è stato riscontrato alcun suino (domestico, brado o cinghiale) positivo alla ricerca del virus PSA, mentre le sieropositività sono ormai sempre più sporadiche, a conferma del progressivo declino della malattia in tutta l’isola. La continuazione delle attività di eradicazione porterà presto alla definitiva eradicazione della PSA dalla Sardegna.

Scheda UdP. L’Unità di Progetto Regionale è stata istituita con delibera della Giunta regionale, la n. 47/3 del 25 novembre 2014, e le sue competenze sono state stabilite con la Legge Regionale 34/2014. L’UdP coordina tutte le attività delle strutture dell’Amministrazione regionale, compresi i Servizi veterinari delle aziende sanitarie locali e dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, impegnate nel contrasto e nell’eradicazione della PSA. L’UdP si è adoperata per assicurare la massima sinergia di tutti gli interventi messi in atto a livello regionale e locale finalizzati al miglioramento dello stato sanitario e del benessere dei maiali e al rilancio del settore suinicolo della Sardegna.

Oltre al suo responsabile, essa si compone di rappresentanti delle seguenti amministrazioni:

  • Direzione Generale della Presidenza della Giunta
  • Assessorati della Sanità, Agricoltura e Difesa dell’Ambiente
  • Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna e Osservatorio Epidemiologico Veterinario Regionale
  • Azienda Tutela della Salute
  • Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
  • Agenzia LAORE
  • Agenzia Forestas
  • Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari
  • Ministero della Salute
  • Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche

Infine, fa parte dell’UdP anche un esperto di PSA di fama internazionale: il prof. José Manuel Sanchez-Vizcaino, del Centro de Investigacion Visavet dell’Università di Madrid.

 

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Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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“Si apprende dalla stampa che la peste suina africana in Sardegna sarebbe stata sconfitta e che, per tale ragione, il Presidente della CIA Sardegna avrebbe chiesto al Presidente della Regione Sardegna e ai Ministri della Salute e dell’Agricoltura di attivare un tavolo di confronto con la competente Commissione Europea al fine di disporre la cessazione delle restrizioni nella movimentazione delle carni suine sarde e dei loro prodotti trasformati. Se questi dati corrispondono al vero, non possiamo che sostenere questa richiesta e chiediamo che quanto prima cessi l’embargo a cui siamo stati costretti a causa della PSA”.

I Consiglieri regionali del Partito Democratico hanno presentato una interrogazione, con primo firmatario Salvatore Corrias, con la quale chiedono conferma dei dati e sollecitano la Giunta regionale ad attivare tutte le interlocuzioni istituzionali e avviare le azioni idonee per porre fine alle restrizioni attualmente imposte.

“Dai dati resi noti dall’Unità di Progetto, parrebbe che non sia stato rilevato alcun focolaio negli allevamenti domestici a partire da metà settembre 2018 e che non sia stato registrato alcun caso di malattia in corso riscontrata nei cinghiali da aprile 2019: se ciò corrispondesse alla situazione di fatto, si delineerebbe un quadro epidemiologico abbastanza confortante per la Sardegna per cui appare evidente come non sussisterebbero più le ragioni per proseguire con l’embargo delle carni suine e dei salumi ma, anzi, sarebbe ormai giunto il momento di riattivare la commercializzazione dei prodotti sardi sia sul mercato nazionale che su quello internazionale. La fine delle restrizioni consentirebbe alla Sardegna di sanare in parte la perdita che matura dall’ingresso nell’Isola di carni e insaccati di provenienza esterna, a fronte della circolazione solo regionale dei prodotti sardi. Abbiamo chiesto, altresì, che si provveda nel minor tempo possibile alla sostituzione dei due componenti dell’Unità di Progetto che hanno rinunciato al proprio incarico”.

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Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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Oggi si sarebbe dovuta tenere a Lanusei la festa in onore di Don Bosco, che ha sempre dato il via a quella che potremmo definire l’estate lanuseina. I festeggiamenti sono saltati a causa dell’emergenza sanitaria in corso, così come altre manifestazioni in programma. Alessandro Mulas, lanuseino e organizzatore di eventi, ci regala le sue riflessioni su questo tema.

«Purtroppo tante cose ci mancheranno in questo 2020, ma speriamo che sia il primo e l’unico anno in cui ci troviamo privati di questi momenti di festa. Un pensiero particolare va a tutti gli artisti che si ritrovano con le pagine delle agende vuote, quando solitamente erano piene di eventi. Penso in particolare agli artisti della musica tradizionale a cui sono particolarmente legato e alla “mia” rassegna dell’organetto che questa estate sarebbe giunta alla quarta edizione, ai torronai, agli espositori di artigianato, ai giostrai, e a tutte quelle categorie per le quali le feste sono giorni di lavoro prezioso» spiega Mulas.

«Spero che questo anno di sospensione delle manifestazioni ce le faccia gustare ancora di più nel momento in cui sarà caduto ogni protocollo e sarà quindi possibile fare di nuovo festa – conclude-  E allora sarà festa grande, perché il virus sarà sparito. Un piccolo virus che però ha fermato una grande terra. Distanti oggi per essere ancora più uniti domani».

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Dal 3 giugno i confini regionali sono ufficialmente stati riaperti insieme a tutti i collegamenti da e per la Sardegna. Venerdì 5 giugno il ministero dei Trasporti ha disposto la riapertura di tutte le tratte, aeree e marittime, che erano state bloccate fino al 12 giugno. Prima di questa precisazione erano consentiti solo i collegamenti in continuità territoriale.

Da ieri alle 15 è possibile, sul sito della Regione Sardegna, effettuare la registrazione digitale per chi arriva nella nostra Isola. Ora è possibile concludere tutta la procedura sia da pc che da smartphone e tablet.

Il viaggiatore può effettuare la registrazione a partire da un mese prima della partenza ma le informazioni sullo stato di salute vanno inserite e compilate al massimo due giorni prima. Hanno l’obbligo di registrarsi anche i sardi che tornano nell’Isola e chi viaggia in giornata.

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Il Caffè Letterario arbataxino ha portato a termine di recente la sesta edizione del “Gioco dei racconti”, ideata dalla scrittrice Margherita Musella e alla quale hanno partecipato aspiranti scrittori da ogni parte d’Italia, proponendo le proprie narrazioni ispirate alla tematica  “Inseguendo il rosa nel grigio”.

Le opere in concorso sono state lette e valutate da quattro giudici ( Elisabetta Usai, Donatella Zenga, Michela Girardi e Nilo Zanardi) provenienti da luoghi diversi e con competenze differenti nel campo della cultura e della comunicazione.

Sul podio sono saliti al primo posto – a pari punteggio – Marco Conti di Quartu Sant’Elena e Maena Delrio di Tortolì. Secondo posto per Rosalba Pau di Cagliari e terzo – a parità di punteggio – per Gianfranco Cambosu di Nuoro e Danila Barel di Treviso.

Tutti i racconti in gara, però, stanno per essere pubblicati in un libro della casa editrice ogliastrina Ars Artium, che porterà il titolo “Inseguendo il rosa nel grigio”.

«L’obiettivo e quindi anche il tema del concorso, era trovare del buono, rappresentato dal rosa, in una situazione apparentemente difficile, appunto grigia. Tema che ho ideato dopo aver fatto una foto che ha messo in moto la mia immaginazione e che è diventata anche la copertina del libro che raccoglierà tutti i racconti presentati al concorso letterario – spiega Margherita Musella, alla guida del Caffè Letterario e impegnata nella promozione della cultura e della socialità – Tutti hanno espresso con vivacità e originalità il loro talento artistico, ma chiaramente sono dovuti emergere dei vincitori. Vincitori che avremmo voluto premiare durante l’ ultimo incontro programmato per maggio ma che, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, abbiamo dovuto rimandare a data da destinarsi»

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu ha rifiutato l’offerta che gli ha fatto il Partito Democratico di essere il suo candidato alle prossime  elezioni comunali. Le parole del Consigliere regionale del Partito democratico Roberto Deriu su quanto accaduto, in una nota stampa che riportiamo integralmente:

«Siamo molto dispiaciuti. Aveva aderito alla nostra offerta per una candidatura alle elezioni europee, in nome del comune sentire, della difesa dei valori costituzionali e dello spirito di Ventotene, contro i razzismi e i nazionalismi, a favore dello Stato di diritto.
In tantissimi lo abbiamo sostenuto e votato.

Per noi era ovvio che proseguisse nel suo impegno politico come sindaco di Nuoro alla guida di una coalizione politicamente coerente e amministrativamente affidabile, che non aveva avuto nei precedenti cinque anni. Quando si è arrivati al dunque, però, ha tergiversato per lunghi mesi, dicendo e non dicendo, alludendo, ammiccando, divagando.

Poi il gran rifiuto.  La sua vecchia compagine, azzoppata, decimata, demolita dalle scissioni e dai conflitti, sopravvissuta solo per il voto determinante di un consigliere del PD, gli ha proibito di dichiararsi del PD, col PD.
“Meglio soli”, il loro slogan.

Eppure non c’è cittadino di Nuoro che non sappia che la posta in gioco, alle prossime elezioni, è alta: da un lato evitare di consegnare Nuoro alla destra leghista; dall’altro uscire dalla crisi identitaria della Città che la giunta Soddu ha lasciato irrisolta, se non aggravata.

Mi dispiace davvero che Andrea Soddu non sia stato capace di un grande gesto di innovazione, di una grande prova di evoluzione della politica nuorese; ciò lo avrebbe reso protagonista di fronte all’intera Sardegna, e avrebbe costituito un’ispirazione per tutti.
Invece si è rinchiuso nella dimensione piccina e mediocre del cortile, dando ascolto solo alle ragioni di una miope volontà di autoconservazione.

C’era chi, nel nostro partito, era molto scettico sulle nostre aperture a Soddu, e ci aveva avvertito della inadeguatezza del suo ambiente ad una prova di audacia, quale quella che abbiamo proposto con le europee, e poi con la nuova alleanza per il Comune.
Avevano ragione loro.  Ma noi abbiamo voluto tentare di portare nuova razionalità in una politica impazzita e schizoide, e soprattutto impotente dinanzi alle grandi sofferenze dei nuoresi, e pensiamo di averlo fatto doverosamente e in buona fede.

Saranno adesso compiute altre scelte, per interpretare in modo fedele l’aspirazione dei Nuoresi al rilancio della Città e del suo territorio».

L’articolo Andrea Soddu rifiuta la candidatura alle comunali con il PD. Deriu: “Ecco perché ha sbagliato” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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