Incidente mortale nel tardo pomeriggio a Sardara.
Un’auto è uscita di strada nella provinciale che collega Sardara a Pabillonis.
Il conducente del veicolo, un anziano, è morto. I soccorsi non hanno potuto fare nulla per salvarlo.
Notizia in aggiornamento.
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Brutto incidente intorno all’ora di pranzo sulla strada statale 131 nella zona di Macomer.
Un autoarticolato, condotto da un autista di nazionalità moldava, viaggiava in direzione Cagliari. Per cause in corso di accertamento ha sbandato, ribaltandosi e intraversandosi lungo la carreggiata.
Dopo l’urto si è sviluppato un incendio sulla parte anteriore dell’automezzo che ha interessato anche la vegetazione circostante. Il conducente dell’automezzo, che trasportava della frutta, ha riportato delle contusioni varie ma si è presentato ai soccorritori cosciente e non in pericolo di vita.
Sul posto, oltre al 118 con il servizio di elisoccorso e Vigili del fuoco di Macomer, sono intervenuti Polizia e Carabinieri.
Al momento la circolazione viene garantita su una sola corsia di marcia e sta giungendo dal Comando dei Vigili del Fuoco di Sassari una autogru per la rimozione del pesante autoarticolato coinvolto.
Foto gentilmente concessa da Federico Troncia
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«L’Accordo di Programma “Percorsi di lunga vita” ha sancito un percorso di programmazione frutto della partecipazione dei comuni e delle sinergie del territorio, d’intesa con quanto la Giunta Pigliaru aveva promosso e sollecitato. Ad oggi, purtroppo, non si è giunti ad alcun esito, nemmeno sul versante della definizione delle procedure. Per questo ho chiesto da tempo, e con forza, la rimodulazione degli accordi».
Sono le parole di Salvatore Corrias, Consigliere Regionale.
«L’ho fatto rivolgendomi all’Assessore Fasolino, persona molto attenta e sensibile alle istanze dei territori, unendo le mie preoccupazioni a quelle già manifestate dai sindaci, con nostre note del 15.04.2020 e del 08.05.2020. Ho chiesto all’Assessore, e con esso al Centro Regionale di Programmazione, la giusta attenzione al fine di addivenire alla risoluzione dei problemi legati alle difficoltà di attuare le disposizioni contrattuali contenute nell’Accordo di Programma. Ma, nonostante la volontà di un impegno condiviso, ad oggi resta il problema, il grande problema, che è quello di delegare le opere della programmazione territoriale a organismi sovracomunali quali le Unioni dei Comuni, scelta che, nel caso dell’Ogliastra, si è rivelata del tutto inefficace, perché inattuabile. Per questo ho chiesto che si delegasse ai singoli comuni la gestione diretta delle procedure e delle risorse. Ma a tale mia richiesta non ho avuto, ad oggi, alcun riscontro. Pertanto, se non si ritiene praticabile tale ipotesi, per ragioni giuridiche e non politiche, credo che l’unica soluzione, per le stesse ragioni, possa rintracciarsi nella possibilità di individuare nella nascitura Provincia dell’Ogliastra -della cui ricostituzione in legge sono il primo firmatario- la nuova Centrale di committenza, ovvero la nuova Stazione appaltante. Solo la Provincia, infatti, per sua stessa natura giuridica e con rinnovata veste, potrà assumersi l’onere e la responsabilità della gestione delle procedure della programmazione territoriale, ad oggi drammaticamente ferme, con risorse drammaticamente ferme. Sono fiducioso che si possa uscire da questa situazione di stallo, e che il percorso che vogliamo costruire possa rigenerarsi e compiersi nel migliore dei modi, nell’interesse esclusivo della nostra amata Ogliastra».
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Il turismo, anche in Sardegna, è stato uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia SARS CoV-2.
L’assessorato regionale ha varato una misura straordinaria, derivante da fondi De Minimis, che prevede l’erogazione di contributi fino a 1,5 milioni di euro in favore dei tour operator, per l’organizzazione di viaggi in Sardegna effettuati nel periodo compreso tra il 1° luglio e il 31 ottobre 2020.
La decisione è stata così spiegata dall’Assessore del Turismo Gianni Chessa: «Abbiamo ritenuto fondamentale promuovere una misura straordinaria finalizzata a supportare le imprese del settore nel post-Covid, con un incentivo destinato al proseguo delle attività».
300mila euro per i pacchetti fruiti dai viaggiatori italiani, 600mila per quelli proveniente dall’area UE e altri 600mila per il totale delle prenotazioni dall’area extra Europa. Ogni agenzia di viaggio o tour operator potrà beneficiare di un massimale di 100mila euro, che si estende a 150mila per i mercati di provenienza extra europea. Lo sportello per la richiesta dei contributi entrerà in funzione il 17 agosto e resterà attivo fino alla mezzanotte del 30 settembre. I documenti sono consultabili nella sezione Bandi e Gare del sito della Regione Autonoma della Sardegna.
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E dopo la sorella Francesca, anche la famosissima fashion blogger Chiara Ferragni fa tappa nel bellissimo Golfo di Orosei.
In questa foto, che l’influencer ha postato sui social, la bellissima Cala Goloritzé. I Ferragnez – così viene chiamata la coppia formata dalla Ferragni e dal marito, Fedez, cantante italiano – si spostano quindi sulle coste baunesi per proseguire la loro vacanza tutta sarda.
Tantissimi i commenti dei fan.
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Macomer, accertato caso di positività al Covid-19: a dare l’annuncio – dopo la comunicazione di ATS Sardegna – è Antonio Onorato Succu, il primo cittadino.
“Il Servizio di Igiene Pubblica ha prontamente provveduto a porre in quarantena obbligatoria la persona interessata e ad avviare l’indagine epidemiologica presso i familiari, per ricostruire l’eventuale catena di contagio, al fine di avviare tutte le procedure del caso” ha scritto in una comunicazione ufficiale. “L’Amministrazione Comunale ha prontamente attivato gli uffici preposti e ha attivato le procedure previste nella ‘Pianificazione Speditiva delle azioni di assistenza alla popolazione da attuarsi in caso di emergenza sanitaria causata dalla diffusione di infezioni da COVID– 19’ approvata con decreto sindacale n. 5 del 26.03.2020 proprio per consentire la gestione delle eventuali fasi di emergenza derivanti da segnalazioni di casi di positività al COVID 19 nel territorio comunale. A seguito delle interlocuzioni verbali con i Dirigenti dell’ATS è stata aggiornata l’attività del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile (C.O.C.), già precedentemente attivato con l’Ordinanza Sindacale n. 19/2020 del 09.05.2020. Il C.O.C., come previsto dalla Pianificazione Speditiva, per la fase di allerta ARANCIONE, sta gestendo in stretta collaborazione con l’ATS Regionale questa delicata fase. La situazione risulta pienamente sotto controllo e fattivamente monitorata dall’ATS Regionale e, con il presente comunicato, intendo rassicurare la cittadinanza che non è il caso di alimentare allarmismi e inutili, quanto vietate, ‘caccia al positivo’. Forniremo tutte le comunicazioni del caso tramite i canali istituzionali nelle nostre disponibilità”.
“Si raccomanda la cittadinanza a vivere questo delicato momento con serenità rispettando tutte le disposizioni di cui ai vari DPCM vigenti che si sono nel tempo succeduti, alle diverse ordinanze regionali con le quali è fatto obbligo a tutti i cittadini di utilizzare guanti monouso e mascherine quando si recano negli esercizi commerciali e negli uffici pubblici del territorio di Macomer e di non uscire di casa se sottoposti a quarantena o abbiano sintomi di infezione respiratoria e febbre superiore a 37,5 gradi.
Si invita inoltre:
– ad osservare le indicazioni riguardanti il distanziamento sociale, l’igiene personale e degli ambienti di vita e di lavoro, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale vigente.
– al rispetto delle regole sanitarie per la prevenzione del Covid 19
– ad adottare comportamenti improntati alla massima prudenza
– ad evitare gli assembramenti, specie nei luoghi chiusi e nei locali pubblici
– a non sottovalutare il potenziale pericolo infettivo negli spostamenti internazionali.
Si comunica infine che, in relazione agli esiti delle verifiche effettuate dall’ATS Regionale, il programma delle manifestazioni pubbliche previste, potrà subire delle variazioni e/o sospensioni”.
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“Torre San Giovanni di Sarrala. Ricorre in questi giorni l’anniversario della “Battaglia di Sarrala” (luglio 1812) che ha avuto come palcoscenico la Torre San Giovanni, divenendo simbolo dell’unità della Comunità Terteniese che corse in aiuto degli Eroi della Torre che stoicamente resistettero all’assedio fino all’arrivo dei rinforzi dal paese”.
A scrivere queste righe su un post social, l’amministrazione terteniese.
“Molti di noi hanno la convinzione che la Torre sia un bene comunale e in quanto tale spetta al Comune provvedere alle manutenzioni e alla fruibilità del sito, non è così. La torre appartiene al Demanio dello stato, diverse amministrazioni comunali del passato hanno tentato di ottenerne la concessione, senza arrivare al risultato (la burocrazia purtroppo è una brutta bestia). Questa amministrazione ha preso a cuore la cosa, intraprendendo le comunicazioni, prima con il demanio dello Stato (proprietario), poi con il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (gestore), per l’ottenimento della concessione della Torre e poter mettere in atto interventi di restauro e messa in sicurezza del sito. Nella proposta fatta ai suddetti Enti Statali si sono prospettati gli interventi di cui il Comune si intende far carico, come di seguito riassunti:
– Realizzazione accesso al piano terra mediante la realizzazione di una rampa (acciaio e legno) per poter dare accesso al piano Terra anche ai disabili.
– Realizzazione di una scala interna in sovrapposizione a quella esistente da realizzare in acciaio e vetro (in alternativa in grigliato a seconda dei costi e delle disponibilità delle casse comunali)
– Messa in sicurezza del terrazzo con dei parapetti in vetro o altro materiale idoneo.
– Sistemazione degli spazi antistanti la torre mediante potatura non invasiva della macchia mediterranea, pavimentazioni a secco, staccionate e valorizzazione dei belvedere.
– Lighting esterno (illuminazioni scenografiche dell’edificio a luce bianca, con giochi di colore a scandire lo scoccare di ogni ora).
– Illuminazione interna per poter organizzare degli eventi culturali.
Tutto ciò è stato accolto favorevolmente dagli enti anzi citati ed è tutto pronto per la stipula della concessione.
Per portarci avanti sui tempi sono già stati individuati i progettisti che dovranno curare il progetto.
Qualcuno ci accusa che il sito è in abbandono, abbiamo ripulito l’area e l’edificio più volte in questi anni, ma abbiamo raggiunto la consapevolezza che la Torre per tutto quello che rappresenta ha bisogno degli interventi menzionati in precedenza e su questa linea ci stiamo muovendo. Dal bilancio comunale abbiamo recuperato l’importo per la progettazione e la realizzazione dei lavori per un ammontare di circa 75.000 €.
Nei giorni scorsi si è provveduto alla completa ripulitura interna dell’edificio, sia perché ne aveva bisogno e sia per procedere ai rilievi da parte dei progettisti”.
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Oggi pomeriggio a Macomer si è proceduto al trasferimento formale della proprietà a titolo gratuito dell’area ove si sta realizzando la nuova sede dei Vigili del Fuoco di Macomer.
L’importante passaggio amministrativo giunge dopo un iter che ha visto coinvolti l’Amministrazione Comunale di Macomer, l’Agenzia del Demanio e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno.
Con la firma odierna dell’atto di trasferimento, il Segretario Comunale, dinanzi al Sindaco, Dott. Succu, il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Dott. Zito, e il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Nuoro Ing. Antonio Giordano, hanno completato il percorso amministrativo di trasferimento.
L’area di circa un ettaro dove si sta realizzando la nuova sede dei Vigili del Fuoco di Macomer è stata individuata negli anni Novanta nel quartiere cittadino di “Sertinu” e i lavori di realizzazione del nuovo presidio dei Vigili del Fuoco, per un importo complessivo di poco superiore a 2 milioni di euro, si trovano già in avanzato stato d’esecuzione.
La realizzazione di questa importante opera pubblica, attesa da anni, consente al dispositivo di soccorso di poter fruire di una sede moderna e rispondente alle esigenze operative dei VVF anche di carattere regionale. Difatti, l’ubicazione della sede di Macomer, al centro della Sardegna, consente di poter disporre di una base logistico-operativa per i Vigili del Fuoco in occasione di interventi e calamità di carattere regionale per un rapido dispiegamento di uomini e mezzi.
L’articolo Vigili del fuoco di Macomer, presto nuova sede: lavori già iniziati proviene da ogliastra.vistanet.it.
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La foto di oggi è stata scattata da Giorgio Melis a Lanusei.
Invia le tue foto più belle alla mail redazione@vistanet.it ( indicando il nome del fotografo e del luogo immortalato).
L’articolo Le foto dei lettori. La luna d’agosto fotografata da Giorgio Melis proviene da ogliastra.vistanet.it.
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«L’amministrazione è lieta di comunicare che il bimbo rimasto coinvolto recentemente un incidente domestico, cadendo da un soppalco, sta meglio ed è in via di guarigione. La notizia aveva destato molta apprensione in tutta la nostra comunità
La famiglia ringrazia tutti coloro che anche con un semplice messaggio hanno mostrato vicinanza e auguri di pronta guarigione. Il piccolo verrà presto dimesso».
La buona notizia arriva dalla pagina FB del Comune di Tortolì.
L’articolo Tortolì, il bambino caduto dal soppalco sta meglio. L’amministrazione: “Il piccolo verrà presto dimesso” proviene da ogliastra.vistanet.it.
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