Arriva l’ufficialità: sospese dal Governo – a partire da domani, 17 agosto – le attività di tutte le discoteche, sale da ballo e locali assimilati.

La decisione, presa dopo il continuo aumento di contagi, sarà valida almeno fino al 7 settembre, questo è certo.

Nel pomeriggio, infatti, i ministri di Sanità, Regioni e Sviluppo economico – come riporta Il Corriere – hanno sentito i governatori regionali in videoconferenza per un vertice urgente.

Il ministro Speranza ha poi firmato l’ordinanza di chiusura a partire da domani.

Nuova stretta, inoltre, sulle mascherine ritornate obbligatorie dalle 18 alle 6 su tutto il territorio nazionale anche all’aperto “negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti”.

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Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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Tamponi a tappeto e ricostruzione dei contatti per u gruppo di ragazzi romani che la notte del 9 agosto hanno partecipato a una serata in un noto locale di Porto Rotondo.

Qualche giorno dopo essere tornati nella Capitale si sono sentiti male e sono stati sottoposti al tampone. Prima due poi, nei giorni successivi anche altri ragazzi sono risultati positivi.

Allertata quindi anche la Regione Sardegna per dare avvio alle procedure di prevenzione, intanto a Roma sono partiti i tamponi a tappeto e la ricostruzione di tutti i contatti dei contagiati.

 

L’articolo Porto Rotondo: dopo una serata alcuni ragazzi romani si sentono male, sono positivi al covid proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News dalila

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Un pomeriggio di fuoco ieri ad Arbatax ma non solo per le alte temperature di metà agosto. Una trentina di automobilisti hanno trovato al rientro dalla gita alle cale una sanzione amministrativa sulle macchine posteggiate nel piazzale tra il cantiere nautico e il travel.

Le autovetture parcheggiate fuori dagli stalli bianchi sono state multate dagli uomini della Guardia Costiera avendo trasgredito l’ Art .17 ordinanza numero 23.2018 della Capitaneria di Arbatax e punita con l’art. 1161 c.2 del codice della navigazione.

Duecento euro di multa a testa che non sono andati giù e che hanno scatenato l’ira dei turisti che sono saliti negli uffici del Circomare per protestare e non sono mancati attimi di tensione e qualche offesa agli uomini in divisa rei, a dir loro, di aver rovinato la vacanza.
Vista la ressa creatasi sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Santa Maria Navarrese.

Questa situazione non è nuova nel porto ogliastrino che ogni anno si trova ad affrontare una grande affluenza di turisti e la conseguente sosta selvaggia che molto spesso impedisce alcune operazioni ai lavoratori portuali rompendo gli equilibri della coesistenza tra realtà turistica e industriale.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Serie di incidenti stradali questo pomeriggio in provincia di Nuoro.

Il primo intervento si è verificato intorno alle 13:15 sulla strada Bari Sardo Cardedu. Sul posto è intervenuta la squadra dei Vigili del Fuoco di Lanusei. Una vettura è uscita fuoristrada andando a finire su un canale di deflusso dell’acqua a ridosso della strada. Sul posto sono intervenuti il personale del 118 con una ambulanza base di Bari Sardo e i Carabinieri della locale stazione. Al momento dell’intervento non è stata trovata alcuna persona coinvolta. Indagano i Carabinieri.

Il secondo evento alle 15:00 sulla SP. 46 in località Su Cologone due auto coinvolte a seguito scontro frontale. Quattro feriti, tutti trasportati all’Ospedale di Nuoro.

Il terzo incidente in prossimità della caserma dei Carabinieri di Iloghe, nel Comune di Dorgali. Anche in questo evento, due auto coinvolte con feriti lievi. Sul posto oltre alla squadra VF di Nuoro, i Carabinieri.

Il quarto incidente stradale si è verificato  in Via Roma a Gavoi. Una vettura coinvolta ha tranciato una colonnina del Gas a servizio della rete cittadina. La squadra dei Vigili del Fuoco intervenuta ha provveduto a intercettare il flusso del gas che fuoriusciva mettendo in sicurezza l’area interessata dal sinistro. Sul posto i CC di Gavoi.

Il quinto sulla S.S.131 dcn, presso la stazione di Prato Sardo, una vettura è uscita fuoristrada e ha urtato il guardrail. A seguito dell’urto una copiosa quantità di olio ha interessato la carreggiata richiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco di Nuoro per la messa in sicurezza. Sul posto ANAS e la Polizia stradale di Nuoro.

L’ultimo incidente presso la località di Cala Ginepro comune di Orosei. Una autovettura è andata in collisione con una moto. Gravi i danni riportati dal motociclista per il quale è intervenuto il 118 e i Carabinieri.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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L’opera di Grazia Deledda, scrittrice prolifica e determinata, viene studiata e celebrata oggi più che mai in campo nazionale ed internazionale. A 81 anni dalla sua morte, avvenuta il 15 agosto 1936 a Roma in conseguenza di un tumore al seno, Grazia Deledda rimane uno dei simboli più autentici di un’epoca letteraria segnata dal passaggio dal Verismo al Decadentismo, in cui l’autrice sarda si innesta con uno stile personalissimo raccontando conflitti interiori, legami con le tradizioni e con la natura sarde e il fallimento dell’urbanesimo borghese.

Nata a Nuoro nel 1871 da famiglia agiata, Deledda frequentò le scuole elementari per poi proseguire la sua formazione, prima seguita da un precettore a domicilio e poi come autodidatta, leggendo e appassionandosi ai più grandi romanzieri e poeti dell’Ottocento. Nel 1888 cominciò quindi a scrivere racconti pubblicati su varie riviste, coi quali ottenne un buon successo di pubblico e vari apprezzamenti da parte della critica e di altri scrittori anche rinomati come Luigi Capuana. Prese così il via una produzione ricchissima, fatta di più di 50 opere tra novelle, poesie e romanzi in cui quasi sempre i protagonisti danno voce a quella tensione tra la volontà di perseguire il piacere personale e la rigidità e la forza dei rapporti sociali e famigliari.

Grazia Deledda col marito Palmiro Madesani

E proprio da tali vincoli sociali, tanto più limitanti per una donna dell’epoca, Grazia Deledda volle evadere, superando i confini del capoluogo barbaricino nel 1899, quando si recò a Cagliari per un breve soggiorno come ospite della direttrice di una rivista locale. In questa occasione conobbe poi l’impiegato statale Palmiro Madesani, che presto diventò suo marito e col quale si trasferì a Roma nel 1900. E nella capitale la scrittrice condurrà il resto della sua vita dedicandosi alla famiglia e alla composizione delle sue opere più conosciute, tra cui ricordiamo i romanzi Elias Portolu (1900), Cenere (1903), Nostalgia (1905), Canne al vento (1913), Marianna Sirca (1915), La madre (1919), La fuga in Egitto (1925).

Grazia Deledda coi figli Franz e Sardus

Nel 1926 questa maestosa produzione varrà a Grazia Deledda il prestigioso Premio Nobel per la Letteratura, consegnatole il 10 settembre del 1927. L’autrice sarda rimane ancora l’unica scrittrice italiana ad aver ricevuto tale riconoscimento. Negli anni successivi, proseguì la sua attività con la stesura di cinque nuovi romanzi di cui l’ultimo, l’autobiografia Cosima in cui volle raccontare gli anni difficili della giovinezza, venne pubblicato poco tempo dopo la sua morte a cura di Antonio Baldini. Il segno lasciato da Deledda nella storia della letteratura è senz’altro profondissimo, viste le continue ispirazioni e riproposizioni che ancora oggi continuano a sbocciare: una delle ultime e più significative è la pièce teatrale Quasi Grazia, in cui l’autore Marcello Fois ripercorre le tappe fondamentali della vita della scrittrice nuorese in maniera intima evidenziandone la forza e la sensibilità.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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La tragedia è accaduta a metà mattina sull’isola di Tavolara: l’uomo precipitato dalla scogliera era il famoso alpinista Giuliano Stenghel, chiamato da tutti Sten.

L’uomo era originario del Trentino e grande appassionato della Sardegna dove aveva un domicilio a Porto San Paolo, località sull’Orientale Sarda proprio di fronte all’isola di Tavolara. La tragedia si è verificata verso le 11,30 del mattino. A quanto si è appreso, Stenghel era uscito in mare da solo per un’escursione o un’arrampicata a Tavolara, l’isola di roccia dolomitica con pareti di oltre 300 metri a picco sul mare e per questo meta di scalatori da tutta Europa.

Ancora non è chiaro cosa sia successo: Sten era uno dei migliori alpinisti d’Italia, istruttore nazionale di alpinismo, considerato il “maestro del friabile”, nella sua lunga carriera ha aperto più di duecento vie tra le rocce ed era un profondo conoscitore di Tavolara. Il suo corpo è precipitato in mare sul versante sud dell’isola che degrada verso Punta La Mandria. A dare l’allarme sono stati dei subacquei che facevano delle immersioni proprio nella zona con una barca di appoggio.

Il corpo è stato recuperato da una motovedetta della capitaneria di porto e riportato a terra. Inizialmente Sten non era stato identificato perché non aveva indosso documenti ma solo un abbigliamento da escursione ridotto al minimo, mentre il volto segnato dagli urti della caduta non consentiva il riconoscimento. Poche ore dopo i familiari forse già in allarme per aver perso i contatti con lui si sono presentati ed hanno riconosciuto il congiunto.

Ecco, in un articolo del suo blog cosa scriveva di Tavolara:

“Che differenza corre tra una mitica attrice hollywoodiana e una splendida isola del mare di Sardegna? Nessuna, ambedue sono ammalianti e pericolose.

Tavolara è un’isola rocciosa di straordinaria bellezza tanto affascinante quanto misteriosa. Questo lembo di terra, circondato dal mare e da acque cristalline color smeraldo che brillano alla luce del sole, è un’esplosione della meraviglia della natura: paesaggi incantevoli e suggestivi dipinti di mille colori, coste frastagliate, scogliere a picco ricche di grotte e insenature, il profumo della macchia mediterranea, un mondo ancora selvaggio sovrastato da maestose pareti di roccia simili alle Dolomiti. Anche la sua forma è qualcosa di magico, sembra un immenso scoglio e attorno mare… tanto mare in alto rocce… tante rocce. E’ un’isola difficile da scoprire, ma in grado di evocare sensazioni ed emozioni forti: in alto rocce di calcare bianchissime e più in basso un compatto e granitico massiccio. Nel Mediterraneo non esiste scultura simile. (…)”.

 

 

 

 

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Fonte: Ogliastra News Maria Luisa Porcella Ciusa

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Attraverso le parole del proprio comandante Antonio Murru, la Compagnia Barracellare di Baunei vuole fare chiarezza sugli ultimi fatti avvenuti a Cala Mariolu-“Ispuligidenie”.

Nei giorni scorsi si è innescata una notevole polemica con gli operatori marittimi di Cala Gonone, che hanno parlato di militarizzazione della famosa spiaggia ogliastrina. Gli imprenditori si sono detti sconcertati dalla presenza armata dei barracelli baunesi.

Afferma Murru: «Nessuna “guerra” con Dorgali, operiamo per proteggere la salute delle persone garantendo l’ordine pubblico.»

A tal proposito il comandante dei barracelli spiega:«La nostra funzione a Cala Mariolu agisce in due direzioni: la prima consiste nella tutela della salute pubblica attraverso il rispetto del distanziamento sociale. Mentre la seconda opera al mantenimento dell’ordine pubblico, in quanto il notevole afflusso delle persone ha portato più volte a delle incomprensioni fra queste. Basti pensare agli ultimi litigi fra i soggetti che hanno preso in locazione piccoli gommoni, sfociati quasi in scontri fisici.»

Infatti sono diversi gli interventi dei barracelli, operati per sedare alcune discussioni generatesi per futili motivi. «Accade spesso che questi gommoni guidati da gente inesperta – racconta Murru – siano manovrati con difficoltà, e proprio l’altro giorno sono stato testimone di alcuni episodi. In un caso i natanti si sono sovrapposti a causa di un’onda e sono dovuto intervenire per placare gli animi.»

Il numero crescente di contagiati da COVID-19 in Italia pone forti preoccupazioni sulla gestione del carico antropico nelle spiagge e potrebbe portare a delle decisioni drastiche da parte del Governo.

I barracelli sono stati inviati a Cala Mariolu su richiesta del Sindaco di Baunei, in accordo con le forze di polizia dello Stato.

«Noi occupandoci di pubblica sicurezza – spiega il comandante – garantiamo la pace sociale, e ho premura di specificare che le armi lunghe esclusive fanno parte integrante della nostra qualifica di agenti di pubblica sicurezza in territorio extraurbano. Il nostro intento non è quello di spaventare, ma evitare la chiusura delle spiagge, permettendo a tutti gli operatori turistici di lavorare nelle migliori condizioni possibili.»

Cala Mariolu, controllata dai barracelli di Baunei.

I barracelli stanno lavorando alacremente per mantenere il numero massimo di presenze – 650 persone – a Cala Mariolu, evitando gli assembramenti e l’arrivo incontrollato dei turisti.

«Cerchiamo di scongiurare la chiusura della costa a causa degli assembramenti incontrollati – conclude Murru – un’eventualità di questo tipo, metterebbe ulteriormente in ginocchio un’economia già martoriata dal precedente lockdown.»

 

 

L’articolo Baunei, i barracelli: «Nessuna “guerra”, proteggiamo la salute delle persone garantendo l’ordine pubblico» proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Sono 1.484 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano cinque nuovi casi: tre nella provincia di Sassari e due rispettivamente nella provincia di Oristano e Città Metropolitana di Cagliari. Resta invariato il numero delle vittime, 134 in tutto.

In totale sono stati eseguiti 116.750 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 8, nessuno in terapia intensiva, mentre 95 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.242 pazienti guariti (+2 rispetto al dato precedente), più altri 5 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 1.484 casi positivi complessivamente accertati, 277 (+1) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 159 nel Sud Sardegna, 62 (+1) a Oristano, 85 a Nuoro, 901 (+3) a Sassari.

 

 

L’articolo Covid-19: 5 nuovi positivi in Sardegna nelle ultime 24 ore. Invariato il numero delle vittime proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Maria Luisa Porcella Ciusa

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Il Comune di Tortolì intende istituire una zona a traffico limitato nel viale Monsignor Virgilio sabato 15 agosto, giovedì 20- 27 agosto e il 3 settembre 2020 nel tratto di strada compreso tra Via Cedrino e Via Bertulottu, dalle ore 20 alle ore 1, e giovedì 3 settembre dalle ore 20 alle ore 24.

A fronte di ciò stato è pubblicato sul sito istituzionale un avviso di manifestazione di interesse rivolto ad associazioni, comitati, enti di spettacolo che si trovino nella condizione di mettere a disposizione 15 unità di personale al fine di presidiare i varchi di chiusura delle strade interessate dalla ZTL nel viale Monsignor Virgilio, prevedendo un contributo a favore dell’associazione che si occuperà del presidio, nel rispetto del regolamento comunale.

Le domande di partecipazione, indirizzate al Comune di Tortolì – Servizio Affari Generali, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del giorno 14/08/2020 secondo una delle seguenti modalità: a mano al protocollo dell’Ente, presso la Casa comunale in Via G. Garibaldi 1;  tramite PEC al seguente indirizzo: protocollo@pec.comuneditortoli.it.

L’articolo Tortolì, ZTL in via Monsignor Virgilio: manifestazione di interesse per il presidio dei varchi proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Da lunedì sarà attivo anche a Cala Gonone il servizio di guardia medica turistica.

Lo annuncia l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu che dichiara: «Abbiamo ricevuto precise rassicurazioni da Ats in merito all’attivazione di un servizio che riteniamo importante sia per la comunità di Dorgali, sia per i tanti turisti, anche provenienti da altre zone della Sardegna, che ogni anno, in questo periodo, visitano uno dei territori più suggestivi della nostra Isola».

L’esponente della Giunta Solinas precisa: «Nonostante l’emergenza Covid-19 abbia impegnato sensibilmente il nostro sistema sanitario e la carenza di medici, siamo riusciti comunque a garantire l’operatività dei presidi turistici del nuorese e non solo. Sulle criticità emerse a Cala Gonone è stato immediato il confronto con la direzione della Assl e una soluzione è stata possibile grazie soprattutto all’impegno e alle sinergie che il nostro sistema sanitario è capace di esprimere.  Oggi abbiamo avuto conferma dell’incarico a tre medici idonei, a cui auguro buon lavoro».

Il servizio sarà attivo dal 17 agosto, tutti i giorni, dalle 10 alle 22

L’articolo Cala Gonone, attivata la guardia medica turistica. Nieddu: “Servizio importante per il territorio” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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