Approvate dalla Giunta regionale le iniziative celebrative dedicate al personaggio di Grazia Deledda, mediante la realizzazione di programmi – regia della Regione – predisposti e coordinati dal Comune di Nuoro, che avrà un finanziamento di 10 mila euro, per l’organizzazione di convegni, seminari, eventi culturali e musicali, giornate di approfondimento e celebrative aventi come tema la vita e le opere della scrittrice.

“Abbiamo voluto ricordare – ha detto l’Assessore della Cultura, Andrea Biancareddu – che quest’anno ricorre il centenario dalla pubblicazione del romanzo ‘La Madre’ dell’artista nuorese Grazia Deledda, già vincitrice del premio Nobel per la Letteratura del 1926. Le manifestazioni celebrative sono un valido strumento per la promozione della cultura e della storia isolana”.

Il Comune di Nuoro, paese natale di Grazia Deledda, ha inaugurato una nuova statua bronzea dedicata alla scrittrice e collocata in cima al Monte Ortobene, luogo a lei caro e fonte determinante di ispirazione per i suoi capolavori letterari, compreso il romanzo ‘La Madre’ che è ambientato in un paesino sui monti sardi. La statua ritrae la scrittrice vestita con l’abito tradizionale di Nuoro, intenta a scrivere, con nella mano destra la penna, mentre con la sinistra tiene diversi libri e la medaglia simbolo del Nobel.

“Per l’anno 2020, a 100 anni dalla prima edizione del Romanzo ‘La Madre’ e a seguito della creazione e della messa in posa di una statua a lei dedicata e collocata sul Monte Ortobene – sottolinea Biancareddu – sosteniamo le manifestazioni celebrative a Nuoro, di un personaggio illustre che si è particolarmente distinto e ha dato lustro alla nostra Isola”.

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Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

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Proseguono le attività di controllo Covid dell’ambulatorio comunale, istituito dall’amministrazione barbaricina con il Protocollo Bitti, in collaborazione con le strutture della ASSL di Nuoro.

Negli ultimi giorni è stato fatto uno screening sui volontari operanti in paese nelle attività di soccorso post calamità, con 295 tamponi molecolari di cui 7 positivi e 288 negativi. Successivamente si è operato invece con 52 tamponi antigenici, cosiddetti rapidi, dedicati alla popolazione e a soggetti già sintomatici. Il risultato è di 11 positivi e 41 negativi. Anche questo pomeriggio sono stati fatti diversi tamponi e gli esiti saranno comunicati quanto prima.

“È obbligatorio che si rispettino tutte le misure di sicurezza e contrasto alla diffusione del coronavirus: uso corretto delle mascherine, lavaggio e sanificazione costante delle mani, distanziamento e quindi divieto assoluto di assembramento. In una situazione di emergenza da calamità naturale non possiamo assolutamente permetterci criticità sul piano sanitario”.

L’appello arriva direttamente dal consigliere comunale, delegato alle politiche sanitarie e infermiera nel reparto covid del San Francesco di Nuoro, Marilena Turtas.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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A Tortolì, questo pomeriggio, si è concluso lo screening sulla popolazione scolastica dell’Istituto Comprensivo I, presso la palestra delle scuole medie di viale Monsignor Virgilio. Su 470 tamponi rapidi processati, 6 sono risultati positivi al virus.

A dare la notizia è stata l’Amministrazione comunale, attraverso una nota ufficiale.

Si legge nel breve comunicato: “Sono stati processati 470 tamponi antigenici rapidi, messi a disposizione dal comune. I test hanno riscontrato sei positività al Covid-19 che ora dovranno essere confermate dal tampone molecolare – già effettuato -“.

“A seguito di queste indagini epidemiologiche – aggiunge l’Amministrazione – seguendo i protocolli sanitari previsti, il Dirigente Scolastico, ha comunicato con una circolare la riapertura dei locali scolastici e, quindi, dell’attività didattica in presenza da domani, venerdì 4 dicembre 2020, per tutti i plessi e i gradi di scuola a esclusione delle seguenti classi:  Infanzia Cala Moresca: lezioni sospese in presenza fino a lunedì 7 dicembre; Secondaria di Primo Grado: 3A lezioni sospese in presenza fino a lunedì 7 dicembre; 3B lezioni in presenza sospese fino a venerdì 11;
2C lezioni in presenza sospese fino a nuova comunicazione.”

“Questa mattina è stata impegnata una task force appositamente dedicata alla scuola, formata da medici e personale sanitario. Un sentito ringraziamento da parte dell’Amministrazione comunale al Servizio di Igiene Pubblica e all’Usca per la grande professionalità e l’impeccabile lavoro. Tanti gli elementi che hanno reso possibile le operazioni: il prezioso contributo del personale dell’area sociale del comune, la collaborazione dei volontari dell’associazione Alpherat Regulus, della cooperativa Bimbo Club, alcuni operatori sanitari volontari che si sono messi a disposizione, e la Ditta Fa.Ma Lo screening è stato organizzato con l’obiettivo di tutelare gli studenti e garantire il loro rientro in sicurezza nelle aule scolastiche”. Conclude la nota ufficiale.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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La continuità territoriale marittima da e per la Sardegna va verso una proroga. Lo hanno annunciato in una nota i parlamentari sardi dei partiti di maggioranza.

«Fino all’entrata in vigore del nuovo modello l’Isola sarà collegata alle altre regioni attraverso gli attuali meccanismi – spiegano in una nota  i parlamentari sardi di Pd e M5S -, i collegamenti non saranno legati a una convenzione ma verranno affidati in base a diversi bandi di gara, uno per ciascuna tratta».

Secondo quanto riferiscono i parlamentari Romina Mura, Gavino Manca e Andrea Frailis del Pd e Nardo Marino, Mario Perantoni, Lucia Scanu, Paola Deiana, Emiliano Fenu, Elvira Evangelista, Emanuela Corda, Luciano Cadeddu, Alberto Manca e Pino Cabras del M5S, tra i i prossimi passi del Mit c’è anche un’ interlocuzione con la Regione Sardegna per definire gli oneri di servizio pubblico e la conseguente predisposizione e pubblicazione dei bandi, che «saranno ancorati ad alcuni principi irrinunciabili, inseriti in una specifica risoluzione parlamentare».

«I collegamenti via mare, per il trasporto di passeggeri e merci – si legge ancora nella nota – dovranno avere un costo equiparato a quelli che avvengono sulla terra ferma non dovrà più accadere che una famiglia di emigrati sardi di ritorno in Sardegna sia costretta a pagare cifre impossibili o che le nostre imprese paghino una ‘tassa’ occulta a causa dei maggiori oneri di trasporto e prezzi enormi in termini di competitività. Inoltre chi si candiderà a gestire il servizio dovrà garantire navi in possesso delle certificazioni di eco-compatibilità rispetto ai combustibili e alle misure di efficientamento energetico utilizzate».

«Il futuro della continuità territoriale marittima è segnato – precisano i parlamentari sardi –. Il perimetro di lavoro per la definizione della nuova continuità territoriale marittima è già stato definito e contempla le due proposte di legge di Nardo Marino, deputato del M5S e di Romina Mura, deputata del Pd, entrambe già incardinate in Commissione Trasporti della Camera. L’obiettivo è chiaro e condiviso: eliminare il gap dell’insularità che da troppo tempo penalizza l’economia della Sardegna».

«Non è pensabile che in modo strumentale e insopportabile il diritto alla mobilità dei sardi venga contrapposto a quello dei lavoratori: sarà prevista una adeguata clausola sociale in modo che i lavoratori che operano nelle singole tratte continuino a farlo, a prescindere dall’armatore a cui verranno aggiudicate le singole tratte» concludono.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Il presidente del Consiglio ha presentato il nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani, 4 dicembre 2020.

Il Governo ha approvato il testo che sarà subito pubblicato in Gazzetta. Sono state confermate tutte le misure che erano state anticipate nella bozza.

Si va verso un’Italia tutta gialla, ma con restrizioni particolari per il periodo festivo dal 21 dicembre al 6  gennaio, in particolare per i giorni 25 e 26 dicembre e 1 gennaio.

Ecco i punti principali:

– Vietati tutti gli spostamenti da una regione all’altra, anche per raggiungere le seconde case.

– Vietati gli spostamenti da un Comune all’altro il 25, 26 dicembre e 1 gennaio. Coprifuoco in vigore per tutto il periodo, ma esteso alle 7 del mattino a capodanno.

– Resta la possibilità di spostarsi per comprovati motivi.

– Chi va all’estero per turismo dal 21 dicembre al 6 gennaio dovrà obbligatoriamente osservare un periodo di quarantena di 14 giorni.

– Sono sospese le crociere e sono chiusi tutti gli impianti sciistici.

– Il 7 gennaio riapriranno tutte le scuole con didattica in presenza al 75%.

– Bar e ristoranti aperti nelle zone gialle anche a Natale, Santo Stefano e Capodanno.

– Resta la forte raccomandazione di non ricevere in casa persone non conviventi.

– Alberghi aperti regolarmente con un unico vincolo: divieto di servire la cena il 31 dicembre.

– I negozi potranno restare aperti fino alle 21 come già avviene e con gli stessi vincoli per i centri commerciali, le cui attività non essenziali dovranno chiudere nei giorni festivi e prefestivi.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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“Dobbiamo riportare, nel più breve tempo possibile, la normalità a Bitti e seppure alcuni aspetti avranno bisogno di maggiore tempo, le Istituzioni regionali vogliono dare un segnale importante di attenzione e vicinanza a questa comunità ferita, che ha subito lutti e danni ingenti”. Lo ha detto l’Assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, questo pomeriggio a Bitti, durante la riunione del Centro operativo comunale (Coc), presieduto dal sindaco Giuseppe Ciccolini, che ha preceduto un sopralluogo nelle strade del paese.

“Il presidente Solinas – ha ricordato l’Assessore Lampis – ha già trasmesso la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale e, come garantito da Borrelli, capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, alla prima riunione utile del Consiglio dei Ministri, otterremo gli strumenti per accelerare i tempi della ricostruzione e della messa in sicurezza del paese, iniziando ad affrontare immediatamente i problemi più urgenti per una rapida ripresa delle normali attività”.

“Abbiamo fatto il punto della situazione e verificato le azioni da attuare subito. E’ indispensabile una precisa e diretta conoscenza dei problemi, anche da parte delle strutture tecniche ed amministrative regionali, perciò saranno necessari ulteriori sopralluoghi, così da velocizzare i tempi e snellire gli adempimenti burocratici. Intanto, La Regione ha messo a disposizione un pacchetto di 40 milioni di euro per enti locali, cittadini ed aziende agricole, ed è costantemente presente sul territorio con le sue strutture, in stretta collaborazione con la Protezione civile nazionale nel segno di una leale collaborazione istituzionale. E nei prossimi giorni, Borrelli sarà nuovamente a Bitti”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas

L’articolo Alluvione Bitti, l’Assessore Lampis: “Dobbiamo riportare la normalità in breve tempo” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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«La Regione valuti l’utilizzo dello screening di massa in tutta la Sardegna al fine di permettere una più rapida ed efficace individuazione dei soggetti positivi al Covid-19 e il rallentamento della diffusione del contagio». Lo chiedono, attraverso un’interrogazione, i consiglieri regionali del Partito Democratico, primo firmatario Roberto Deriu.

«Per contrastare in maniera concreta il diffondersi del virus – spiega Deriu – è necessario mettere in campo misure più forti, non tardive e timide come quelle utilizzate finora dalla Sardegna, altrimenti continueremo a rincorrere il problema senza mai avvicinarci alla soluzione. Lo screening in alcuni piccoli comuni non può consegnarci una risposta adeguata – prosegue il consigliere dem –. Servono test di massa, estesi a tutta la popolazione della Sardegna, come ha fatto in modo esemplare l’Alto Adige, che a fine novembre ha disposto lo screening di massa sui cittadini mediante i tamponi antigenici, allestendo numerose postazioni e linee di test nel territorio». Un’attività utile soprattutto per il suo valore scientifico, in quanto con un grande numero di partecipanti allo screening è stato stimato l’abbassamento della diffusione del contagio e la rilevazione più rapida dei soggetti positivi asintomatici, da mettere subito in quarantena.

«La Sardegna, invece, continua ad essere in ritardo anche sotto questo aspetto. Per questo motivo – conclude Deriu – chiediamo al presidente Solinas e all’assessore Nieddu se ritengano opportuno utilizzare lo screening di massa in tutta la Sardegna, al fine di arrestare la diffusione del contagio sull’intero territorio regionale e tutelare al meglio la salute della popolazione».

L’articolo Covid-19, “Screening di massa in tutta la Sardegna”: la proposta del Pd proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Un pappagallo, appartenuto all’anziana vicina, troppo “chiacchierone” e “volgare”. Lui, 49enne, uccide la donna. Lo scorso hanno i giudici della Corte d’Assisi di Cagliari avevano condannato Ignazio Frailis, di Capoterra, a 22 anni di carcere, con l’accusa di aver ucciso con 11 coltellate la vicina di casa Maria Bonaria Contu (ANSA).

Ora, la Corte di secondo grado, presieduta da Massimo Costantino Poddighe, ha ritenuto che non sussistano le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi, in virtù della parziale infermità mentale già stabilita nel processo di primo grado, e ha condannato Frailis a 18 anni di reclusione. Quattro anni e mezzo in meno che hanno fatto scattare la protesta dei familiari della donna, aggredita e uccisa il 2 maggio del 2017 mentre passeggiava nel parco della comunità montana assieme a due amiche (ANSA).

 

Parti civili con gli avvocati Carlo Pilia e Roberto Delogu, i parenti della pensionata hanno contestato la sentenza. Soddisfatti, invece, i difensori Gigi Porcella e Fabio Pili, che durante le arringhe avevano dato battaglia proprio per far cadere le aggravanti. A dire dei difensori, il delitto sarebbe stato legato ad una totale infermità del loro assistito.

L’articolo Pappagallo troppo “volgare”: uccise la vicina. Ora pena ridotta a 18 anni proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Gianmarco Cossu

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La foto del giorno. Sventola la bandiere della Sardegna, durante la manifestazione nel porto ogliastrino a difesa della tratta Civitavecchia-Arbatax.

Ph: Alessandra Usai

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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È iniziata la protesta nel porto di Arbatax degli ogliastrini a difesa del diritto alla mobilità marittima, a seguito del rischio, a breve, di vedere sospesi i collegamenti verso la penisola.

Un corteo di auto sta sfilando lungo il porto, con gli automobilisti che suonano il clacson.

In tanti hanno raccolto l’iniziativa spontanea nata dalla rabbia popolare dovuta alla soppressione della tratta Arbatax-Civitavecchia e centinaia di vetture si sono incolonnate nella Darsena Peschereccia del porto ogliastrino.

Nonostante la Tirrenia ieri abbia prorogato la tratta fino a giovedì 3 dicembre la popolazione  ha confermato il sit-in di questa sera. Ad affiancare i cittadini si sono presentati i rappresentati della politica e delle istituzioni tra cui tanti sindaci ogliastrini e vari rappresentanti dei sindacati.

Tutto il corteo inoltre sta transitando verso i cancelli dell’imbarco, per far sentire le ragioni dell’intera zona. Se l’Ogliastra  dovesse perdere anche i collegamenti marittimi, porterebbe al definitivo collasso economico.

L’articolo (Video) Arbatax, la protesta degli ogliastrini a difesa del diritto alla mobilità marittima proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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