È iniziata oggi in Corte d’assise a Sassari la fase dibattimentale del processo contro Francesco Baingio Douglas Fadda, il 45enne sassarese che lo scorso 15 febbraio ha ucciso la sua compagna Zdenka Krejcikova, 40 anni, di origine ceca, colpendola con un coltello all’interno di un bar di Sorso dove la donna si era rifugiata in cerca di aiuto con le due figlie gemelle di 11 anni.

Come riporta Ansa Sardegna, sono stati ascoltati i primi dieci testimoni.

A Fadda viene contestato l’omicidio volontario premeditato della compagna e i reati di sequestro di persona, porto di coltello, resistenza a pubblico ufficiale e anche tortura, per aver fatto assistere le due figlie della vittima all’assassinio della loro madre.

I testi, tutti avventori del bar, hanno raccontato la furia con cui l’imputato si scagliò contro la vittima, strappandole dalle braccia la figlia disabile che stringeva a sé e colpendola con una coltellata.

Davanti al tribunale si è svolto un sit in silenzioso organizzato dalle associazioni femministe.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Sardegna pronta per lo screening test di massa contro il Covid-19. I tamponi antigenici rapidi messi in campo dalla Regione verranno effettuati a partire dal 27 e 29 dicembre.

Il virologo Crisanti e l’assessore Nieddu stanno in queste ore, approntando gli ultimi dettagli.

Il campione da tamponare è di 50mila persone. La zona di riferimento da cui si inizierà con i test è l’Ogliastra.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Natale 2020, spostamenti durante le feste. Vertice di Governo a Roma e al tavolo diverse proposte.

L’ipotesi: Italia tutta rossa nei giorni particolarmente “a rischio”.

Resta da sentire il parere del Comitato Tecnico Scientifico.

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Fonte: Ogliastra News Gianmarco Cossu

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La deputata del M5S Mara Lapia chiede al ministro Speranza se i dati sbagliati trasmessi dalla Assl di Nuoro alla Regione e all’Iss non abbiano indotto ad una valutazione errata sulla gravità della pandemia in provincia di Nuoro e quindi ad un piano inefficace per combatterla.

Afferma Lapia: “Troppe morti per Covid non sono comparse nei bollettini giornalieri della Regione. La stessa, identica situazione si è verificata, incredibilmente, nei giorni scorsi per i soggetti positivi: la riprova che i dati trasmessi alla Regione e all’Istituto Superiore di Sanità fossero inattendibili si è avuta clamorosamente il 13 dicembre, con un riallineamento dei positivi che nella sola provincia di Nuoro sono cresciuti di ben 491 unità. Questa gravissima situazione è ora al centro di un’interrogazione al ministro della Salute Roberto Speranza”.
Chiede la deputata pentastellata: “A che livello e per quale motivo il meccanismo si è inceppato non per una ma, addirittura, per due volte? Di chi è la responsabilità di questo grossolano errore che peraltro avevamo ravvisato per l’incongruenza dei dati e che rischia di avere gravissime ripercussioni sulla gestione dell’emergenza a Nuoro?”

“Ci sono responsabilità evidenti, che andranno individuate e sanzionate. Non possiamo accettare che ci si limiti a parlare di riallineamento dei dati”. Conclude la parlamentare sarda.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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In Corsica il governo dell’isola richiede il passaporto sanitario per trascorrervi le vacanze, una misura che ricorda molto quella fortemente richiesta e voluta dal Presidente Solinas in estate.

“La conferenza stampa di ieri del governo corso ufficializza l’avvio di un percorso che la Giunta regionale sarda aveva già tentato questa estate salvo poi, però, scontrarsi con il muro di gomma eretto dall’esecutivo nazionale che riconosce l’autonomia della Sardegna a intermittenza e solo quando più gli fa comodo!” Commenta Dario Giagoni, capogruppo Lega in Consiglio Regionale.

“La Sardegna mirava a proteggere e tutelate la salute del suo popolo, medesima finalità che muove ora le azioni della vicina isola francese, ma ha dovuto fare i conti con sterili polemiche prettamente politiche che hanno fatto in modo venissero, poi, montati casi mediatici ad hoc che ci accusavano di incostituzionalità, di “follia”, sino ad arrivare a fare la voce grossa a suon di ordinanze impugnate come se non concedere reali garanzie ai nostri cittadini fosse un dispetto verso il governo regionale…

La realtà dei fatti ha, però, smentito le azioni del Ministro Boccia e company dando mostra a tutti che mentre il Presidente Solinas e la maggioranza di centrodestra alla guida della Regione miravano a tutelare i sardi loro mirano solo a tutelare le poltrone su cui siedono! Ennesima presa in giro insomma per un’isola che ama se stessa ma lotta per difendere i suoi abitanti.”

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Fonte: Ogliastra News Gianmarco Cossu

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Cala il numero dei positivi al Covid-19 a Tortolì.

A dare la notizia è stato il sindaco Massimo Cannas, attraverso una nota ufficiale.

Scrive il primo cittadino: “Secondo gli ultimi dati comunicati dal Servizio di Igiene Pubblica, attualmente, si registrano nel nostro Comune 69 persone positive al coronavirus, alle quali auguriamo presto una pronta guarigione”.

“La bella notizia è che i casi totali di persone che si sono negativizzate sale invece a 90 – da inizio ottobre -.
Continuiamo a rispettare le regole di sicurezza per il contenimento del virus per proteggere noi e gli altri”.
Conclude Massimo Cannas.

L’articolo Covid-19, cala il numero dei positivi a Tortolì. Il sindaco Cannas: “Continuiamo a seguire le norme anti-contagio” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Il piano di emergenza della Regione procede più rapidamente del previsto. Ad oggi si registra uno stato di avanzamento che segna il raggiungimento del 75% degli obiettivi. È il bilancio dei primi venti giorni del Piano di intervento per l’emergenza Covid-19 adottato il 20 novembre, che fissa a 40 giorni la realizzazione, su differenti aree operative, delle principali azioni di contrasto alla pandemia nell’Isola.

“Andiamo avanti più velocemente del previsto – dice il Presidente della Regione Christian Solinas – grazie ad un massiccio lavoro di pianificazione che sta dando risultati concreti nella gestione dell’emergenza. Proseguiamo sulla strada tracciata sin dall’inizio, con un’impostazione modulare che punta all’efficienza del nostro sistema sanitario e all’efficacia delle risposte alle necessità di cure e assistenza dei cittadini”.

“La macchina regionale, prosegue il Presidente, è al lavoro per risolvere tutte le criticità emerse nel corso di questa seconda ondata, coordinando ogni elemento utile al risultato e attivando sinergie tra tutti gli attori in campo, con un unico obiettivo: sconfiggere il virus e garantire la salute dei sardi”.

La rimodulazione dei posti letto Covid-19, prevista nel piano regionale, ha portato in tre settimane a un loro incremento del 68% negli ospedali pubblici. Da una situazione di partenza di 392 posti letto effettivi si è quindi giunti a 658 (superiore al target di 545 posti letto fissato a quaranta giorni). Se si aggiungono i 100 posti letto delle strutture private, la situazione attuale registra 80 posti letto dedicati ai pazienti Covid di terapia intensiva (66 nelle strutture pubbliche e 14 nelle strutture private), 77 di semintensiva (49 e 28) e 601 posti letto in area medica (543 e 58).

“Il piano predisposto dalla Regione – dichiara l’assessore della Sanità, Mario Nieddu – ha focalizzato gli interventi su diverse aree su cui abbiamo lavorato e stiamo lavorando per risolvere le criticità e rafforzare l’intero sistema attraverso un potenziamento a 360 gradi. Abbiamo avviato un incremento importante del personale sanitario in servizio, sul territorio e negli ospedali, e adottato soluzioni come l’attivazione dei covid-hotel, per la gestione dei pazienti che non necessitano più di cure ospedaliere, per allentare la pressione sulle nostre strutture”.

Le assunzioni di personale in emergenza Covid, che includono medici e operatori, sono circa 630 unità. Le risorse attivate, oltre ai 2 milioni di test antigenici rapidi per la campagna di screening di massa, comprendono 12.500 saturimetri, 9 strumenti per test molecolari rapidi, 4 strumenti per indagine biologica molecolare, 150 letti di degenza e terapia intensiva, 200 monitor multiparametrici per degenze ordinarie semintensive e intensive, 200 pompe per farmaci e nutrizione, 50 elettrocardiografi, 15 defibrillatori, 4 emogasanalizzatori e 3 centrali di monitoraggio.

Nei primi venti giorni d’attivazione del Piano sono state avviate anche importanti accordi: con l’Esercito (4 postazioni fisse e 1 postazione mobile), Protezione Civile (fornitura di 25 mila test antigenici rapidi ai medici di medicina generale); Esercito e Croce Rossa (personale sanitario per l’ospedale da campo di Nuoro).

Fra le misure messe in campo, anche l’attivazione dell’Rsa Covid a Macomer, tra le prima in Italia, da 40 posti letto.

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Fonte: Ogliastra News Gianmarco Cossu

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Un ambulatorio mobile dotato di strumentazione diagnostica portatile di alto livello tecnologico e di un gruppo di professionisti, per curare a casa i pazienti Covid della provincia di Nuoro. (ANSA)

Questa è l’iniziativa di alcuni medici e infermieri volontari, affinché molti malati possano essere curati nelle proprie abitazioni, che ha creato un’Unità Mobile di Mutuo Soccorso.

L’associazione di volontariato no profit è stata intitolata a Maria Teresa Sanna Cabras di Torpè – deceduta a causa del Covid-19 – e madre di Antonello Domenico Cabras, responsabile della Struttura Semplice di Ematopatologia della Fondazione IRCCS, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,  e uno degli artefici dell’iniziativa.

I gruppi di intervento sono composti da 9 professionisti, tra medici operativi a domicilio, medici consulenti e infermieri.

L’Umms ha già ricevuto numerose donazioni tra cui un’ambulanza donata dall’Associazione Nazionale Azione Sociale, che sarà dotata di un ecografo palmare di ultima generazione per la valutazione precoce delle polmoniti interstiziali, di un analizzatore ematico palmare in grado di fornire in pochi minuti risultati diagnostici e di un elettrocardiografo tascabile.

 

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Sembrerebbe più vicino lo sblocco della commercializzazione delle carni suinicole per la Sardegna.

Infatti il ministro Roberto Speranza chiede la riclassificazione della Sardegna – attualmente interamente zona rossa – con una lettera indirizzata alla commissaria europea per la salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides (come riporta ANSA).

Questo grazie ai risultati ottenuti dall’Isola, nell’eradicazione della Peste suina africana e con la Regione che ha inviato una relazione aggiornata sulle attività di contrasto perseguite.

Da sottolineare che il ministro propone, ad eccezione per l’area infetta per il selvatico e i territori circostanti, il resto della Sardegna sia considerato indenne all’infezione.

Questo comporterebbe per l’Isola, di entrare tra le zone del continente europeo che possono commercializzare le carni suine, andando a concludersi  l’embargo lungo 40 anni.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Covid-19, per l’Iss la Sardegna è ancora ad alto rischio epidemia.

 

La Sardegna con Emilia Romagna, Puglia, Veneto e provincia autonoma di Trento è tra le Regioni a rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile nell’ultimo monitoraggio dell’Iss.

L’Istituto superiore di sanità fa le proprie raccomandazioni che sono indirizzate ad “adottare rapidamente misure di mitigazione”.

“Si raccomanda alle Regioni/PPAA con incidenza molto elevata, in particolare se in aumento, di adottare particolare rigore nell’implementare le indicazioni previste nel documento ‘Prevenzione e risposta a COVID-19’, per il proprio livello di rischio e di considerare una eventuale escalation di misure laddove in contesti sub-regionali vi fossero situazioni di più elevata incidenza, sovraccarico dei servizi e/o trasmissibilità più elevati”.

Sul fatto è stato evidenziato un “impatto alto” sui servizi sanitari per sovraccarico di terapie intensive e area medica, per evidenza di nuovi focolai (in Rsa, case di riposo, ospedali o luoghi con popolazione vulnerabile) e per nuovi casi segnalati.

Tutto questo sebbene continui a scendere il valore dell’indice di trasmissibilità Rt, che ha toccato lo 0,82 a livello nazionale e lo 0,73 in Sardegna 0,73 e sia calata la pressione sulle terapie intensive.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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