A Lanusei sono stati riscontrati nuovi positivi al Covid-19 – ma anche diversi negativizzati – e viene prorogata la chiusura della mensa scolastica delle scuole Elementari e Medie.

A dare la notizia è stata l’Amministrazione comunale, attraverso una nota ufficiale.

Scrive il comune lanuseino: “Si informa la popolazione che nel corso delle ultime 4 giornate il Dipartimento di Igiene Pubblica della ASSL di Lanusei ha comunicato l’esistenza di 7 nuovi casi di positività al Covid-19 a Lanusei. Si comunica, inoltre, che nello stesso arco temporale ben 10 concittadini precedentemente positivi si sono negativizzati”. Attualmente i positivi sono 54.

“Si comunica inoltre che il servizio mensa scolastica per gli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado frequentanti classi a tempo pieno e prolungato dell’Istituto Comprensivo Lanusei è stato ulteriormente sospeso per tutta la settimana”. Conclude l’Amministrazione.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Questa mattina al vertice convocato d’urgenza dall’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, per esaminare le azioni da mettere in campo per l’ospedale di Nuoro, Ares-Ats hanno portato sul tavolo alcune soluzioni: l’espletamento a breve termine delle procedure concorsuali per l’assunzione di nuovo personale e il ricorso, in caso di necessità, alle prestazioni aggiuntive e alla collaborazione fra le diverse aree per garantire la continuità dei servizi.

“Siamo soddisfatti per le soluzioni che l’Ares-Ats, in accordo con le direzioni d’area e di presidio, ha avanzato per il superamento delle criticità che pesano sull’ospedale San Francesco. Ora è fondamentale procedere con la rapida attuazione dei percorsi individuati e dare così risposte ai cittadini”, dichiara l’assessore Nieddu, che oggi, a Cagliari, ha presieduto il tavolo a cui hanno partecipato i commissari straordinari dell’Ares-Ats e dell’Assl, Massimo Temussi e Gesuina Cherchi, e il direttore dell’ospedale, Grazia Cattina.

“Non possiamo in alcun modo accettare – prosegue Nieddu – la chiusura o la sospensione dei servizi, anche solo in via temporanea. Il San Francesco, oltre a essere in prima linea nell’attuale emergenza pandemica, è un punto di riferimento irrinunciabile per tutto il nuorese e un tassello fondamentale dell’intera rete dei presidi sanitari della nostra Isola. I problemi del San Francesco affondano le proprie radici in un passato di incertezza e disimpegno nei confronti dell’ospedale. Per noi il potenziamento della struttura è l’unica strada percorribile”.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un messaggio ai cittadini sull’attuale crisi di Governo.

«Questa mattina ho convocato un Consiglio dei Ministri per comunicare la mia intenzione di dimettermi – scrive Conte -. Poco dopo mi sono recato al Quirinale per rassegnare le dimissioni nelle mani del Presidente Mattarella.
La settimana scorsa, in Parlamento, il Governo ha ottenuto la fiducia in entrambe le Camere, ottenendo la maggioranza assoluta alla Camera dei Deputati e la maggioranza relativa al Senato. Il Paese, tuttavia, sta attraversando un momento davvero molto difficile. Da ormai un anno stiamo attraversando una fase di vera e propria emergenza. Le diffuse sofferenze dei cittadini, il profondo disagio sociale e le difficoltà economiche richiedono una prospettiva chiara e un governo che abbia una maggioranza più ampia e sicura. È il momento, dunque, che emergano in Parlamento le voci che hanno a cuore le sorti della Repubblica».

«Le mie dimissioni – prosegue il premier dimissionario – sono al servizio di questa possibilità: la formazione di un nuovo governo che offra una prospettiva di salvezza nazionale. Serve un’alleanza, nelle forme in cui si potrà diversamente realizzare, di chiara lealtà europeista, in grado di attuare le decisioni che premono, per approvare una riforma elettorale di stampo proporzionale e le riforme istituzionali e costituzionali, come la sfiducia costruttiva, che garantiscano il pluralismo della rappresentanza unitamente a una maggiore stabilità del sistema politico. Questo conta. Che il nostro Paese si rialzi in fretta e possa mettersi alle spalle la pandemia e le tragedie che essa ha arrecato, in modo da far risplendere la nostra nazione nella pienezza delle sue bellezze».

«Per parte mia, anche in queste ore continuerò a svolgere gli affari correnti fino all’insediamento del nuovo governo. Continuerò a svolgere il mio servizio al Paese, con senso di responsabilità e con profondo impegno. Sono queste le caratteristiche che hanno caratterizzato il mio operato, quello dell’intero governo e delle forze di maggioranza che ci hanno sostenuto, anche quando i risultati raggiunti e le risposte date non sono apparsi all’altezza delle aspettative dei cittadini. L’unica cosa che davvero rileva, al di là di chi sarà chiamato a guidare l’Italia, è che la Repubblica possa rialzare la testa. Allora avremo vinto tutti, perché avrà vinto l’Italia. Quanto a me, mi ritroverete sempre, forte e appassionato, a tifare per il nostro Paese».

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Come accadde, purtroppo, 43 giorni fa, proprio nel giorno in cui il Servizio di Igiene Pubblica comunica l’azzeramento dei casi nella nostra comunità, giunge contemporaneamente la triste notizia che Dante Dessì, cittadino jerzese, marito, padre e nonno amorevole, ha perso la sua battaglia contro il virus che lo aveva costretto al ricovero qualche giorno dopo Natale.

La comunità jerzese, commossa, si stringe alla sua famiglia in un abbraccio affettuoso.

Lascia moglie e figli e una comunità che sul sito del comune, dove è stata divulgata la notizia della sua morte, sta esprimendo parole di grande affetto e tristezza.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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«Il primo problema riguarda i dati sui posti letto delle terapie intensive. Il numero di posti letto comunicato al Ministero della Salute a settembre – scrive Zedda – non corrispondeva ai posti letto realmente esistenti. Figuravano solo sulla carta, ma per assenza di medici e infermieri non erano operativi. La Regione, in base alle deroghe governative, avrebbe potuto assumere medici e infermieri già a partire dal mese di marzo 2020. Nulla è stato fatto».

Comincia così il post pubblicato dal Consigliere dei Progressisti Massimo Zedda. Un grave atto d’accusa che l’ex sindaco del Capoluogo ha appena pubblicato sulla sua pagina Facebook.

«Solo a novembre si è provveduto all’assunzione di giovani specializzandi, ma non possono gestire in solitudine i posti letto di terapia intensiva, quindi sono assunzioni inefficaci al fine dei calcoli sul numero di posti letto. A ottobre – aggiunge Zedda – il presidente della Regione ha annunciato un piano in 40 giorni per correre ai ripari sui posti letto. A metà gennaio 2021 il Ministero ha segnalato il rischio circa il riempimento delle terapie intensive che superava la soglia del 30%, superata la quale si entra in zona arancione. Sabato scorso, nel corso di una conferenza stampa, il presidente della Regione ha annunciato l’apertura di un nuovo reparto a Sassari con 30 nuovi posti letto».

«Anche questa volta il dato non corrisponde ai numeri reali di posti letto. Anche questi “nuovi” 30 posti letto sarebbero in ogni caso quelli già presenti, sulla carta, a settembre 2020. Al momento a Sassari ci sono 9 letti in una rianimazione e 7 letti, compresa una barella, in un altro reparto per un totale di 16 posti letto. Questi sono gli attuali posti letto realmente esistenti. Entro gennaio, così è stato annunciato, il personale dovrà transitare nella nuova terapia intensiva, ma non saranno 30 i posti letto in più, come annunciato sabato, perché nel calcolo sono accorpati anche quelli già esistenti. Il saldo sarebbe quindi di 14 in più e non 30 come pubblicizzato. In ogni caso, il reparto non è operativo per assenza di medici e infermieri. I concorsi per l’assunzione di personale sono ancora in corso».

Nel post vengono anche pubblicati i documenti pubblicati dal Ministero della Salute: «Al momento la nuova rianimazione non è funzionante, quindi ai fini del mantenimento della zona gialla è inefficace. Sempre a metà gennaio il Ministero e l’Istituto superiore di Sanità hanno comunicato alla Regione che i dati forniti su malati e guariti erano incompleti. Le schede con i riferimenti dei pazienti devono essere compilate per intero, altrimenti il sistema nazionale non carica il dato. La Regione ha trasmesso schede incomplete e questa criticità era già stata segnalata dal governo settimane fa. I dati incompleti non vengono caricati e risultano inesistenti, anche questo ha determinato l’ingresso in zona arancione. Nelle immagini dal sito del Ministero della salute, aggiornato al 20 gennaio, sono visibili i dati che ci hanno portato in zona arancione».

«A pagina 5 si legge che il dato della Sardegna era sopra soglia già da tempo e in modo stabile. A pagina 8 i numeri della Sardegna evidenziati in rosso riportano anche un #, la spiegazione del simbolo si trova in basso e recita: “# Regioni dove è stato rilevato un forte ritardo di notifica dei casi nel flusso all’Istituto Superiore di Sanità che potrebbe rendere la valutazione di questi indicatori meno affidabile”.
In sintesi: i posti letto non sono attivi, il personale non è stato assunto, inviamo pochi dati e una parte di quelli che inviamo sono inutilizzabili. Questi – conclude Zedda – gli elementi che ci hanno portato in zona arancione».

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Alla fine del 2020, tre ragazzi di Ussassai – Fabrizio Deplano, Samuele e Antonio Loi – hanno deciso di mettersi in gioco creando un’associazione giovanile con lo scopo di valorizzare il proprio territorio e allo stesso tempo tutelarlo dal turismo di massa. Da questa idea nasce proprio “Ussassai Experience”, un mix di natura, sport ed ecosostenibilità.

 

 

Ussassai è un piccolo paese di 500 abitanti, conosciuto come terra di trekking e di tanti percorsi naturalistici da scoprire e esplorare.

La necessità di un’associazione che salvaguardasse e valorizzasse il paese, è nata l’estate del 2020, perché come tante altre zone della Sardegna, anche l’Ogliastra offre dei veri e propri gioielli naturalistici che non vengono pubblicizzati e valorizzati. «Per anni ci siamo lamentati del fatto che ad Ussassai arrivassero turisti e il paese non offrisse loro punti di riferimento a cui affidarsi» affermano i ragazzi. 

Per questo motivo a dicembre 2020, Fabrizio, Samuele e Andrea hanno deciso di concretizzare quella che fino a quel momento era solamente un’idea, creando “Ussassai Experience.”

L’associazione «nasce per dare una risposta a quella domanda che ha visto crescere in modo esponenziale il turismo naturalistico. Le bellezze paesaggistiche del nostro territorio, sono state negli ultimi anni spesso meta di questo turismo, talvolta incontrollato. Ciò ha generato delle frizioni fra gli ussassesi e i turisti. I primi preoccupati che un numero troppo elevato di visitatori potesse compromettere i delicati habitat locali, i secondi bramosi di visitare quei luoghi selvaggi, o bagnarsi nelle fresche acque di quelle piscine naturali che, magari, avevano visto sui vari social network» spiegano i tre ragazzi. 

I progetti proposti, ancora da sviluppare, sono veramente vari ma sono incentrati su un elemento in comune: lo sport. Infatti la loro idea si basa sull’organizzazione di varie attività all’aperto come “Nordic Walking” e “Fitwalking”, e passeggiate in gruppo, alla scoperta dei territori di valore inestimabile. «Ci teniamo particolarmente a far conoscere le bellezze del nostro paese attraverso le nostre attività, programmate volutamente, con piccoli gruppi di persone, in modo da vivere meglio questa esperienza e pesare meno sul territorio» affermano.

Sono tanti i luoghi di interesse turistico presenti nel comune di Ussassai, primo fra tutti il bosco di Monte Arbu con le sue bellissime sorgenti, fonti, fiumi e le famose piscine naturali.

Luoghi a cui gli abitanti sono legati particolarmente: «Intorno a noi abbiamo tanta bellezza, una bellezza che vogliamo offrire e condividere con gli altri ma che non siamo disposti a sacrificare sull’altare di un turismo mordi e fuggi. Conoscere e amare il proprio territorio significa anche saperne leggere le diverse potenzialità, e riconoscere i suoi limiti nell’assorbire il peso della presenza dell’uomo. Noi siamo certi che una simile proposta possa essere accolta con favore. Abbiamo fiducia nelle persone che vorranno venire a scoprire i molteplici volti della natura, spiegheremo loro le dinamiche e gli equilibri che intendiamo tutelare e siamo certi ne diventeranno loro stessi alfieri. Ciò che ci circonda è un libro meraviglioso che contiene tante storie, non solo storie di boschi, pietre, fiere ma anche le storie degli uomini che vi hanno abitato, che hanno cercato di piegarle ma ne sono anche stati piegati» concludono i tre giovani ulassesi. 

 

 

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Fonte: Ogliastra News Morena Pani

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I bianchini sardi sono un dolce tipico della Sardegna perché a differenza della meringa che si fa in tutta Italia, hanno le mandorle e il limone e soprattutto un cuore morbido, ecco la ricetta

Apparentemente molto semplici da preparare, possono afflosciarsi, il segreto di un bianchino fatto a regola d’arte sta tutto nel montare gli albumi alla perfezione.

Ingredienti:

l’albume di 5 uova medie
500 g zucchero
50 g mandorle tostate e tagliate a listarelle
. la scorza di un limone non trattato
q.b.granella di zucchero colorata o argentata
Assicurate vi di avere uno sbattitore elettrico abbastanza potente. Vercare in un contenutore dai bordi alti lo zucchero e gli albumi e cominciate a lavorarli con lo sbattitore elettrico a una potenza media per poi aumentarla gradatamente fino alla massima velocità per montarlo a neve fermissima. Il composto sarà pronto quando capovolgendo il contemitore, non cadrà.
Unite le mandorle e la scorza del limone grattugiato e mescolate con la massima delicatezza. Rivestite una teglia con carta formo e riempite una saccapoche di composto, formate delle piccole spirali con la puinta all’insù distanziatele l’una dall’altra. Cospargetele di granella di zucchero.
I bianchini vanno cotti a una temperatura di 110° per 45 minuti. È importante che prima di rimuoverli dalla teglia che li facciate sfreddare se li maneggiate caldi rischiano di spaccarsi.

L’articolo La ricetta Vistanet di oggi: “Is bianchittus”, molto di più che semplici meringhe proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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La Dinamo Banco di Sardegna si presenta sul parquet dell’Allianz Dome di Trieste quasi al completo, senza capitan Devecchi al seguito ma con l’ultimo arrivato in casa biancoblu Ethan Happ tra i dodici a referto. I padroni di casa, guidati da Eugenio Dalmasson, sono la bestia nera, tre vittorie su tre negli ultimi match disputati dalle due squadre. All’andata una tripla di Milton Doyle decise la sfida nei secondi finali. Oggi è tutto un altro Banco che arriva a Trieste forte della qualificazione ai playoff di BCL, conquistati pochi giorni fa a Istanbul, e del filotto di vittorie in LBA, sette nelle ultime otto gare. Prima della palla a due il minuto di silenzio per ricordare Gianfranco “Dado” Lombardi.

Il match. Partenza scoppiettante per la Dinamo che lavora bene in attacco e firma subito un 9-0, timeout Dalmasson dopo appena 2’. L’inerzia è tutta sassarese, rimbalzi e transizione, Trieste si sblocca con l’ex Fernandez, 2-11 Banco. Spissu firma 8 punti in 4 minuti ma perde Doyle in difesa, Bilan-Bendzius per il + 11 di metà primo quarto (6-17). Trieste ci riprova e scrive un mini parziale, MiniSpì è on fire e annulla il 4-0 dei padroni di casa, i ragazzi del Poz incrementano il vantaggio, la bomba di Gentile vale il 10-24. Rotazioni da entrambe le parti, Trieste risale a -7 con la schiacciata di Upson, 3/8 ai liberi per i biancoblu, Kruslin inventa allo scadere, al 10’ è 18-28.

Il secondo quarto inizia in totale equilibrio poi Trieste si carica con Cavaliero e Alviti e al 12’ Pozzecco è costretto ad un doppio timeout, 27-34. Treier in contropiede per dare la scossa ma la bomba di Alviti scrive il -3, tutto da rifare per la Dinamo. Gentile tiene vivo l’attacco, pronta risposta triestina, Poz abbassa il quintetto, Spissu leader offensivo con 17 punti in 14’ di gioco, 37-46. Si segna tanto, Fernandez dall’arco firma due triple, il solito Gentile risponde prontamente, gli ultimi possessi sono confusionari ma Bendzius trova una tripla a fil di sirena, si va negli spogliatoi sul 46-55.

Spissu guida la Dinamo anche nella terza frazione, i biancoblu si riportano oltre la doppia cifra di vantaggio, due tecnici consecutivi per proteste a Bilan e Pozzecco danno a Trieste la possibilità di riavvicinarsi, gli uomini di Dalmasson non ne approfittano, ne approfittano invece i lunghi sassaresi: schiacciata di Bilan, tripla di Bendzius, al 25’ è 54-71. Calano le energie triestine alla distanza per contrastare l’offensiva biancoblu, la terza frazione si chiude sul 61-75.

Subito nuovo massimo vantaggio per la Dinamo (+19), Grazulis e Delia riaccendono le speranze dell’Allianz, 9-0 il parziale biancorosso (70-81), Miro Bilan nel momento massimo di difficoltà sale in cattedra, schiacciata e tripla per il lungo croato che poi va a rifiatare in panchina, Bendzius è una sentenza dai 6.75, 73-88 al 36’. Spissu e Gentile provano a chiuderla con largo anticipo, career high per il play sassarese, Pozzecco manda in campo Massimo Chessa e Marco Antonio Re che sigilla il risultato. La Dinamo Banco di Sardegna vince per 103 a 82 e trova la sesta vittoria consecutiva in campionato.

(FONTE: Dinamobasket.com)

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Nel Comune di Baunei, si registrano nuovi positivi, ma anche negativizzazioni al Covid-19.

Scrive in una nota l’Amministrazione: “Oggi l’ATS ha comunicato ai nostri uffici (COC) che due persone si sono negativizzate, purtroppo sono 3 i nuovi casi positivi, 31 in totale. Sono 70 le persone in isolamento domiciliare per contatto con positivo”.

Raccomanda il comune baunese: “Chiediamo a tutti di osservare rigidamente le regole in vigore per il Covid-19 e tutte le precauzioni del caso. Divieti di assembramento, sempre la mascherina con persone che non siano dello stesso nucleo familiare e igienizzare spessissimo le mani. RicordandoVi anche di non sottovalutare lievi sintomi e leggeri stati di malessere, informando e segnalando sempre al medico di famiglia che potrà consigliarVi il da farsi”.

L’articolo Baunei: nuovi casi Covid ma anche negativizzazioni. L’Amministrazione: “Non sottovalutare sintomi” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Nella giornata odierna nel Comune di Baunei si è svolta l’indagine epidemiologica sulla popolazione scolastica per stabilire l’eventuale diffusione del Covid -19.

Su 3oo tamponi processati è stato riscontrato solo un caso di positività al virus. A dare la notizia è stata l’Amministrazione attraverso una nota ufficiale.

Si legge nel breve comunicato: “Oggi l’igiene pubblica, insieme al nostro Comune e alla dirigenza dei plessi di Baunei e Santa Maria Navarrese, con la preziosa e allegra collaborazione della croce bianca, ha organizzato uno screening di massa volontario per la popolazione scolastica, dalla scuola dell’infanzia, alla primaria e alla secondaria. Sia a Santa Maria Navarrese che a Baunei.
Sono state testati circa 300 soggetti, tra studenti, docenti e personale ATA. Nello screening di Baunei un test ha dato riscontro positivo dubbio, e per questo motivo da protocollo è stato somministrato subito dopo un tampone molecolare. Naturalmente non hanno partecipato allo screening tutti gli studenti in isolamento obbligatorio per contatto con positivo. A Santa Maria Navarrese le lezioni proseguiranno normalmente lunedì in tutte le scuole, infanzia, elementari e medie. Il servizio mensa è sospeso fino a prossima comunicazione dell’ufficio scolastico.
Per l’apertura del plesso di Baunei attendiamo i prossimi molecolari, che in questi giorni studieranno le criticità epidemiologiche dei casi presi in carico dall’Ufficio di Igiene Pubblica provinciale. Auguriamo ai bambini e genitori un veloce ritorno alla normalità”.

Intanto nel comune ogliastrino i nuovi positivi al Covid-19 sono saliti a 30, a causa del focolaio ormai attivo dalla settimana scorsa. Sono 60 le persone in isolamento domiciliare per contatto con positivo.

 

 

 

L’articolo Baunei, screening Covid popolazione scolastica: su 300 tamponi solo 1 “sospetto” positivo proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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