La Regione accelera ulteriormente sulla campagna di vaccinazione per cittadini over 80 e l’immunizzazione dei pazienti a elevata fragilità e tutti soggetti che, pur non rientrando nella categoria dei fragili, hanno un’esenzione per patologia.

Dal 22 aprile i cittadini over 80 non ancora vaccinati, per cui non fosse stata possibile la registrazione sul portale regionale dedicato, potranno prenotare la somministrazione del vaccino contattando, entro il 30 aprile, il 1533, da rete fissa, o i numeri 070.276424 e 070.474747, per chi chiama da rete mobile. In alternativa sarà possibile inviare una mail all’indirizzo prenotazionevaccini.over80@atssardegna.it indicando le proprie generalità, recapito telefonico e il comune di domicilio o residenza.

Gli ultraottantenni allettati o che necessitano di somministrazione del vaccino a domicilio, devono rivolgersi al proprio medico di famiglia. Nel caso questi siano anche portatori di disabilità grave saranno vaccinati anche i familiari conviventi e i caregiver.

Le persone con elevata fragilità, di cui fanno parte i soggetti che hanno un’esenzione per patologia fra quelle specificatamente indicate nell’elenco che sarà disponibile a breve sul portale regionale sardegnasalute.it, i disabili gravi e i soggetti estremamente vulnerabili in carico ai centri specialistici (pazienti oncologici sottoposti a terapia, diabetici con danno d’organo e affetti da malattie rare), indipendentemente dal loro anno di nascita, saranno contattati direttamente dall’Ats sempre a partire dal 22 aprile.

Nel caso di persone che hanno subito un trapianto d’organo o di cellule staminali e di soggetti con disabilità grave, è prevista la vaccinazione dei familiari conviventi e dei caregiver.

Un’ulteriore novità riguarda i cittadini che, pur avendo un codice di esenzione per patologia, non rientrano nella categoria ad elevata fragilità. I nati dal 1942 al 1957 riconducibili a questa categoria potranno registrarsi al portale vaccinocovid.sardegnasalute.it a partire dalle 12 del 22 aprile e riceveranno un sms con l’appuntamento per la vaccinazione.

Infine tutti i Cittadini che rientrano nelle categorie non residenti ma domiciliati in Sardegna per motivi di lavoro, di assistenza familiare o per qualunque altro giustificato motivo che imponga una presenza continuativa potranno manifestare la propria adesione alla campagna vaccinale inviando una mail a: prenotazionevaccini.nonresidenti@atssardegna.it indicando nome, cognome, codice fiscale, recapito telefonico, comune di domicilio e autocertificazione (con il modello disponibile a breve sul portale sardegnasalute.it) che attestati i motivi della presenza continuativa sul territorio regionale.

L’articolo Vaccini, nuove indicazioni per over 80 e pazienti fragili: prenotazioni e chiamate dal 22 aprile proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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L’Amministrazione comunale di Tortolì ha diramato un comunicato, per rendere noto che verrà effettuata una nuova campagna di vaccinazione riservata agli over 80, a cui ancora non è stato somministrata la dose del vaccino anti covid.

Si legge nella nota: “Sabato 24 aprile si terrà a Tortolì una nuova campagna di vaccinazione dedicata agli ultra ottantenni (nati sino al 31 dicembre 1941) residenti nel nostro Comune, che non hanno effettuato il vaccino nelle precedenti giornate.

Si invitano coloro che non avessero ancora manifestato la propria adesione, anche attraverso i propri familiari, a prenotarsi attraverso il modulo online al seguente indirizzo https://www.sardegnaprenota.it/raccoltadati/

In alternativa, per chi non ne avesse la possibilità, può utilizzare il modulo di adesione (allegato al presente avviso) e inviarlo alla e-mail  protocollo@comuneditortoli.it, oppure, consegnarlo a mano all’ingresso del Comune (dalle 11 alle 13:30).

È possibile inoltre contattare l’ufficio preposto al numero di telefono 0782 600777, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14, il martedì e giovedì anche dalle ore 15 alle ore 18. La scadenza per le prenotazioni è fissata alle ore 12 di venerdì 23 aprile 2021″.

L’articolo Tortolì, nuova campagna di vaccinazione over 80 non ancora immunizzati proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Il Consiglio regionale ha approvato oggi il Disegno di Legge 261/A su “Ulteriori interventi a favore delle attività economiche e dei lavoratori a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”.

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente del Consiglio regionale Michele Pais per l’approvazione da parte dell’Assemblea.

«Si tratta – ha detto Pais – di un provvedimento a favore delle imprese e di coloro che sono stati colpiti economicamente dalla pandemia. Sostenere il sistema produttivo , soprattutto in questo difficile momento sanitario, è un dovere preciso delle Istituzioni sarde. Di concerto con la Giunta lavoreremo senza sosta per approvare altri provvedimenti a favore di chi è rimasto fuori dalle categorie previste in questo Disegno di Legge».

Il presidente ha sottolineato l’importanza anche dell’approvazione, all’unanimità, dei due ordini del giorno per garantire le risorse per il finanziamento del progetti Lavoras e per ampliare i ristori alle categorie finora non destinatarie di nessun ristoro, come le attività nate successivamente al 2019, operanti nel settore armatoriale, nel commercio delle armi, liberi professionisti, B&B senza partita iva e i collaboratori delle associazioni sportive non beneficiari di alcun ristoro.

«Il Disegno di legge approvato – ha concluso il presidente Pais – consentirà di dare un po’ di sollievo a tante categorie produttive messe in ginocchio da questa pandemia. Ringrazio il presidente della Regione Christian Solinas, la vicepresidente e assessora al lavoro Alessandra Zedda, il Consiglio che ha lavorato per varare questo provvedimento a favore del tessuto economico e del lavoro della nostra isola in tempi brevi».

L’articolo Nuovi aiuti alle imprese colpite dalla pandemia: il Consiglio regionale approva Ddl 261/A proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Novità in vista per gli ogliastrini, che potranno dimenticare le bombole, vedere il gas metano arrivare direttamente fino a casa ( con tutti i benefici e il risparmio connessi) e avere l’allaccio della rete gratis.

Infatti, anche in Ogliastra, Gaxa (principale operatore in Sardegna nella vendita del gas) porterà il metano nelle abitazioni e garantirà l’allaccio gratuito fino ai 50 metri lineari. Su richiesta, potrà anche occuparsi per conto degli utenti della realizzazione dei lavori e delle pratiche amministrative per beneficiare degli incentivi fiscali Superbonus e Ecobonus e avere in questo modo i lavori scontati fino al 100%.

L’offerta è disponibile in 32 comuni della Sardegna e la nostra Ogliastra risulta totalmente coinvolta: Arzana, Bari Sardo, Baunei, Cardedu, Dorgali, Elini, Escalaplano, Gairo, Girasole, Ilbono, Irgoli, Lanusei, Loceri, Loculi, Lotzorai, Marrubiu, Mogoro, Onifai, Orosei, Osini, Perdasdefogu, San Nicolò d’Arcidano, Santa Giusta, Seui, Talana, Tertenia, Tortolì, Triei, Ulassai, Uras, Ussassai, Villagrande Strisaili.

C’è di più. La partnership di Gaxa con Tiscali (Smart Telco con la maggior copertura di fibra a disposizione in Italia) – che non a caso si chiama “C’è più rete in Sardegna” – prevede fino al 30 giugno 2021 che chi sottoscriverà sia l’offerta di Gaxa che quella di Tiscali (servizio Ultrainternet con velocità fino a 200 Mega, attivazione inclusa e modem super Wi-Fi gratuito), riceverà nella seconda fattura di ciascuna società uno sconto di 25€, per un totale di ben 50 euro.

Per maggiori informazioni è consultabile il link all’informativa al seguente indirizzo: https://bit.ly/GaxaTiscali

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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“L’errata riorganizzazione della rete ospedaliera e il mancato potenziamento del personale hanno fatto precipitare la sanità nuorese in una situazione insostenibile”. Così il consigliere regionale del Partito democratico, Roberto Deriu, e il capogruppo di Leu, Daniele Cocco, primi firmatari di una mozione con la quale chiedono alla giunta Solinas di “aprire un tavolo sull’argomento, affinché si faccia un’analisi seria per evitare di distruggere completamente questo importante pezzo di sanità”.

I consiglieri mettono ancora una volta in evidenza la condizione di criticità dell’ospedale San Francesco di Nuoro, al collasso fin dalle prime manifestazioni della pandemia, con reparti a rischio chiusura a causa dell’assenza di medici e con un elevato rischio per la salute dei pazienti, oltreché un carico di lavoro eccessivo per l’esiguo personale. “Ci si vanta tanto delle operazioni ad alto livello, dell’eccellenza dei nostri specialisti. Pensiamo, ad esempio, alla delicatissima operazione chirurgica eseguita una decina di giorni fa al San Francesco. Un intervento eccezionale che – spiegano – per la prima volta in Sardegna ha consentito la sostituzione di due vertebre, aggredite da un tumore, con una protesi in lega di titanio. Questa è la conferma che a Nuoro ci sono dei medici brillanti, che esistono ancora persone che qualifica la nostra sanità, però la situazione è tale da ridurre al minimo la capacità anche di questi aspetti così qualificanti”. Il motivo? Tutti i medici sono costretti a fare turni nei reparti Covid anche se non specialisti di patologie causate dal virus, abbandonando i loro reparti per contenere i disagi creati dalla mala organizzazione.

“Così si danneggia una cosa fatta bene per farne male un’altra – denuncia gli esponenti del Centrosinistra –. È chiaro che con l’emergenza causata dal Covid si chieda un sacrificio a tutti, ma dopodiché il compito di chi organizza è pianificare le cose utilizzando le risorse nel migliore dei modi, soprattutto le migliori risorse a disposizione. E questo, a Nuoro, non lo si è fatto”. Deriu e Cocco rincarano poi la dose: “Li chiamano geni, eroi, angeli, recordman, però poi vengono trattati in tutt’altro modo. Alcuni di loro hanno resistito alle lusinghe e alla concorrenza sleale del Mater, sono rimasti all’ospedale di Nuoro, ma nonostante tutto non li si tratta come meriterebbero. Così ci perdiamo tutti, pazienti compresi. Se vogliono chiudere l’ospedale San Francesco, presidio sanitario di riferimento per tutti i cittadini di Nuoro e dell’intera provincia, che lo dicano in maniera esplicita. Noi non siamo d’accordo e ci batteremo affinché questo non avvenga”.

Ecco perché “sulla sanità nuorese va fatta urgentemente una profonda revisione, bisogna capire perché ci ritroviamo in questa grave condizione. Riteniamo doveroso aprire un tavolo sull’argomento, fare un’analisi seria. Attraverso questa mozione chiediamo alla Giunta regionale di occuparsene in modo specifico, perché altrimenti si rischia che questa fase porti via ciò che c’è di buono, che aumenti i disservizi e distrugga completamente questo pezzo di sanità. È  inutile che ognuno segua una battaglia particolare, perché tutte sono importanti e vitali. Su questo tema non possono essere posizionate bandierine – concludono Roberto Deriu e Daniele Cocco –, ma è in ballo il futuro della sanità nuorese e il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini”.

L’articolo Al San Francesco situazione insostenibile. Deriu (PD) e Cocco (LEU): “La Regione intervenga, si rischia distruzione sanità nuorese” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Un’immagine che strazia e stringe il cuore: un piccolo di simil maremmano, circa due mesi di vita, resta vicino al cadavere di quella che potrebbe essere sua madre ma se, anche non lo fosse stata, era di sicuro un suo punto di riferimento. Il cucciolo si trovava lì da giorni, come fa prevedere lo stato del cadavere del cane deceduto.

Le foto sono state scattate nella strada provinciale tra Bitti e Osidda e il tam tam online è diventato virale: tantissime le persone che si sono attivate per segnalare il poverino e trovare il modo per aiutarlo.

La mobilitazione è stata imponente: carabinieri e volontari si sono recati sul posto e hanno salvato il cucciolo. Adesso il cagnetto, chiamato Bitto (dal luogo del ritrovamento), è al sicuro dai volontari del gruppo “Orazio del Monte“.

 

 

L’articolo Sardegna. Solo e indifeso, sul ciglio della strada, con a fianco il cadavere della mamma proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Maria Luisa Porcella Ciusa

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L’Airone rientra dopo 14 mesi nel palazzetto di Tortolì per la prima gara delle seconda fase del campionato di serie C maschile, in una gara dove non riesce a mantenere il ritmo gara del primo set e con ben 48 errori a fine gara consente alla squadra ospite dell’Ariete Oristano di aggiudicarsi l’intera posta in palio.

I ragazzi di Gagliardi partono molto bene nel primo set, molto efficaci al servizio, possono amministrare e giocare a memoria in tutte le fasi, la prima frazione va avanti facile e i padroni di casa si portano in vantaggio per un set a zero. Nel secondo set iniziano i primi problemi, con l’Ariete più efficace al servizio e l’Airone che subisce il colpo, con tanti errori forzati e senza continuità nel gioco, si va subito sul pareggio nel conto dei set.

Il terzo set viene giocato meglio da entrambe le formazioni, l’Airone, seppur con molti errori, riesce a tenere il set in mano, giocando punto a punto con gli ospiti, sul 18 pari un black-out totale dei nero/verdi consentono agli ospiti di chiudere il terzo set a favore con un parziale di sette a zero. Nel quarto set il mister Gagliardi prova a mischiare le carte, fuori Fancello, non al meglio, e dentro il giovane Demurtas opposto, con Angus e Lai che tornano a fare i posti 4 nello schema classico dello scorso anno, la situazione non cambia, troppi gli errori in ricezione che permettono agli ospiti di produrre un distacco incolmabile, nonostante tutti gli sforzi si chiude set e gara a favore dell’Ariete che ha meritato appieno la vittoria.

La battuta d’arresto di oggi non deve comunque scoraggiare l’obbiettivo sin dall’inizio era e rimane quello di una salvezza tranquilla per programmare al meglio con i giovani nel prossimo anno.

“Dovevamo fare qualcosa di più e sfruttare il fattore campo, ma solo nel primo set siamo stati efficaci al servizio e in contrattacco” spiega il mister Marco Gagliardi “alcuni problemi di lavoro non ci stanno permettendo di allenarci sempre tutti assieme ed ovviamente questo ci penalizza un pochino, ma di fatto è mancata quella componente di cattiveria che ci deve essere in campo quando giochi con un avversario che è alla tua portata”.

La formula della seconda fase prevede di giocare contro le 8 squadre dei due gironi con un girone di sola andata, di cui 4 gare in casa e 4 in trasferta. Sabato l’Airone sarà in campo a Sestu contro una della candidate al salto di categoria.

Tabellino gara: Angius 11, Asoni 6, Melis, Fancello 5, Lai 11, Murgia 12, Russo, Demurtas, Rassu, Ammendola, L1 Mulas, L2 Cattari n.e. Serdino
Allenatori Marco Gagliardi-Marco Asoni

 

 

L’articolo Pallavolo, l’Airone Tortolì sconfitto 3-1 dall’Ariete Oristano. Gagliardi: “Dovevamo fare di più” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Anche se siamo ben oltre la metà del mese di aprile e in piena primavera, questa domenica l’Ogliastra ha avuto un brusco calo delle temperature.

Il repentino abbassamento della colonnina di mercurio, ha causato nevicate nei paesi più alti e grandinate in alcune zone costiere.

Ecco in questo video, come si presentava la zona di Sarcerei a Gairo.

 

Immagini di altre località imbiancate a Monte Lusei (Seui) e Santa Barbara (Villagrande Strisaili).

Monte Lusei (Seui)

Santa Barbara (Villagrande)

Sarcerei (Gairo)

Sarcerei (Gairo)

 

L’articolo (VIDEO e FOTO) L’insolita primavera in Ogliastra: la neve a Gairo, Seui e Villagrande proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Nel territorio ogliastrino, più precisamente tra il comune di Osini e quello di Gairo Taquisara, ubicato nella montagna del Taccu, vi è in tutta la sua immensità uno dei siti nuragici meglio conservati di tutta la Sardegna. Parliamo del Nuraghe di Serbissi: tra grotte, tombe dei giganti e tanto altro.

Il complesso nuragico di Serbissi, risalente al XVIII-X a.C., comprende un nuraghe complesso con annesso villaggio, una grotta con due ingressi, due tombe dei giganti e due nuraghi costituiti da una sola torre.
A rendere questo sito più affascinante e suggestivo è la sua struttura maestosa, ancora oggi in ottime condizioni. Il nuraghe è composto da quattro torri: la torre centrale, il mastio, è alta 6,3 metri, mentre le altre tre torri che l’affiancano, sono più piccole. Tutte le torri sono circondate da una cinta muraria.

Intorno alle torri secondarie sono disposte otto capanne di forma circolare. L’accesso alle varie torri avviene da un piccolo cortile.Al di sotto del sito nuragico, sono situate le grotte di Serbissi. Le grotte hanno due entrate: una nel comune di Osini e una nel Comune di Gairo Taquisara, frazione di Gairo Sant’Elena.

Si presume che queste grotte servissero come magazzino per derrate alimentari.Nel fondovalle si trovano due tombe dei giganti. Una è del tipo a filari con stele centinata, oggi purtroppo interrata. L’altra, del tipo a filari di blocchi seguendo la tecnica isodoma, è quasi interamente danneggiata.

Inoltre sono presenti due nuraghi monotorri chiamati Sanu e Orruttu, ubicati nella piana di Troculu, a breve distanza l’uno dall’altro. Insieme a tutti questi lasciti storici dei nostri antenati e le meraviglie che ne conseguono, potrete inoltre ammirare l’incantevole panorama con vista sulla Valle del Pardu.

 

 

L’articolo Lo sapevate? Uno dei complessi nuragici meglio conservati di tutta la Sardegna si trova proprio in Ogliastra proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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L’appuntamento era a Simaxis per ribadire quanto chiesto due giorni fa con una lettera indirizzata al Presidente della Regione Christian Solinas, all’Assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, al Commissario straordinario dell’ATS Massimo Temussi e a quello della ASSL di Oristano Antonio Cossu.

La partenza immediata della campagna di vaccinazione nei comuni finora non serviti, come Simaxis, Ollastra, Zerfaliu e Solarussa; l’attivazione di convenzioni per garantire il servizio di medicina di base nei paesi non coperti; il ripristino dell’organico del Pronto soccorso dell’Ospedale San Martino, per garantirne il funzionamento; vaccinazioni a domicilio per i soggetti fragili e attivazione dei centri di vaccinazione nei comuni, per evitare complicate trasferte verso il capoluogo: queste le richieste.

«Il mancato avvio della campagna di vaccinazione per gli ultraottantenni in alcuni comuni è uno dei motivi principali di questa manifestazione – ha affermato Andrea Lutzu, Sindaco di Oristano e Presidente del Comitato di Distretto sanitario -. Ma oggi siamo anche per ribadire le richieste del territorio per le numerose ferite aperte della sanità oristanese a cominciare dall’Ospedale San Martino che ha bisogno di medici. Ma anche per la mancanza dei medici di base, fondamentali in un momento di crisi come questo, per le vaccinazioni, ma anche per curare e stare al fianco dei cittadini».

«Per non lasciare i paesi scoperti, chiediamo l’attivazione di convenzioni temporanee in attesa di una sostituzione definitiva dei medici andati in pensione. Oggi, siamo proprio in un paese scoperto dai servizi di medicina di base – ha puntualizzato Lutzu – a Simaxis, un luogo simbolo di tanti paesi che soffrono per questa grave carenza».

L’articolo I sindaci dell’Oristanese protestano: «Subito i vaccini e i medici per tutti i paesi del territorio» proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News dalila

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