Tanta ansia e apprensione in queste ore per la donna che nella notte tra ieri e oggi è stata travolta da un’auto in via Fiume a Quartu. In braccio, la bimba di tre anni. Ora le mamma, 33enne, è in condizioni gravissime.

La donna, quartese di 33 anni,  è stata trasportata d’urgenza al Brotzu in codice rosso.

E ora lotta tra la vita e la morte.

La piccola ha riportato solo lesioni lievi, per fortuna.

L’articolo Sardegna, mamma e bimba di tre anni travolte da un’auto: la donna è in condizioni gravissime proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Gianmarco Cossu

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La preparazione dei culurgiones in Ogliastra è un vero e proprio “rito”.

Un piatto tradizionale della zona tramandato tra generazioni da tempi remoti e arrivato fino ai giorni nostri.

Antichi saperi e gesti, custoditi nel tempo da ogni famiglia, che rendono questa pietanza una vera e propria forma d’arte.

Basti pensare alla tecnica della chiusura “a spighitta” che ha  contribuito a determinarne la fortuna, tanto da ottenere qualche anno fa l’IGP Culurgionis d’Ogliastra, non senza un iter fatto di discussioni rispetto all’impiego di certi ingredienti e sulla denominazione stessa.

Oggi vi portiamo a Taquisara – frazione di Gairo –  dove in perfetta armonia tre donne, di tre diverse generazioni preparano is Culurgiones, o meglio Culurgionis come vengono chiamati in questo borgo.

A dirigere la preparazione e tramandare le competenze c’è la nonna Regina Pes, mentre sua figlia Elisabetta Becchia e sua nipote Letizia Mascia portano avanti la tradizione.

Segreti che così passano tra tre generazioni, come un “filo di Arianna” che continua ad attraversare il tempo, un prezioso dono da custodire.

A immortalare la preparazione del famoso piatto ogliastrino, gli scatti di Cristian Mascia: genero di Regina, marito di Elisabetta e padre di Letizia.

Immagini che ci rimandano ad altri tempi e che ci riscaldano il cuore.

 

 

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Il sindaco di Aritzo Antonio Monni ha firmato un’ordinanza che istituisce la zona rossa rinforzata nel comune barbaricino.

La decisione è stata presa dopo aver preso atto di un focolaio di Coronavirus che vede coinvolti decine di abitanti.

Ecco cosa prevede il testo dell’ordinanza:

«FERMO restando la piena applicazione delle misure nazionali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, È INDIVIDUATA QUALE “ZONA ROSSA RINFORZATA ” L’INTERO TERRITORIO DEL COMUNE DI ARITZO, per il quale sono adottate, a decorrere dalla pubblicazione del presente atto e sino alle ore 24,00 del giorno 15 GIUGNO 2021 , per la durata di DIECI giorni, eventualmente reiterabili, sulla base dell’evoluzione del contesto epidemiologico, le misure previste dall’articolo 3 del D.P.C.M. 14 gennaio 2021, come integrate e modificate dall’art. 2 del D.L. 23 febbraio 2021, n. 15;

E’ VIETATO ogni spostamento fuori dal territorio del Comune di Aritzo, salvo quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, assistenza a persone anziane o disabili da parte di parenti o operatori sanitari, ovvero per motivi di salute, per rientrare alla propria residenza domicilio o abitazione, a condizione che il soggetto attesti o con autodichiarazione ( qui allegata) completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica o con esibizione del green pass ( attestato di effettuata vaccinazione ) o del referto di laboratorio rilasciato dall’ ATS – ASSL di competenza, recante esito “NEGATIVO” SARS CoV2 RNA;

E’ DISPOSTA LA CHIUSURA dei bar, ristoranti, pizzerie, alberghi, B&B.. CONSIDERATA LA GRAVE SITUAZIONE
DI EMERGENZA ATTUALMENTE PRESENTE IN QUESTO COMUNE NON E’ CONSENTITO L’ASPORTO.
CONTINUANO AD ESSERE APERTE le attività commerciali, nello specifico i negozi di generi alimentari e di prima necessità, la Farmacia, l’edicola e la tabaccheria. Le attività dovranno svolgersi assicurando il contingentamento degli ingressi con impedimento di sostare all’interno dei locali piu’ del tempo necessario. Se i locali non consentono il distanziamento previsto i clienti devono accedere uno alla volta;

RESTA OBBLIGATORIO L’UTILIZZO DELLA MASCHERINA CHE VADA A COPRIRE PERFETTAMENTE LE VIE AEREE (NASO E BOCCA) CON RISPETTO DEL DISTANZIAMENTO INTERPERSONALE DI ALMENO UN METRO E CON DIVIETO ASSOLUTO DI ASSEMBRAMENTO NONCHE’ L’IGIENIZZAZIONE DELLE MANI;

E’ VIETATO l’accesso del pubblico agli uffici comunali, i quali garantiranno i servizi essenziali, previo appuntamento telefonico o via mail o pec, ai seguenti indirizzi:
 pec: protocollo@pec.comune.aritzo.nu.it;
 mail: protocollo@comune.aritzo.nu.it;
 telefono: centralino al seguente numero 07846272 ( centralino con “selezione passante ” ossia scelta dell’ufficio con il quale si vuole parlare);

SONO CHIUSE AL PUBBLICO TUTTE LE CHIESE, sono temporaneamente sospese tutte le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali con il rito tradizionale compreso l’accompagnamento in processione. Il rito funebre potrà essere celebrato direttamente al Cimitero alla presenza dei soli stretti familiari;

SONO CHIUSI, indipendente dalla tipologia svolta i MERCATI, ed è sospesa la vendita AMBULANTE;

SONO CHIUSI al pubblico il CIMITERO, gli IMPIANTI SPORTIVI, PARCHI, MUSEI, BIBLIOTECHE E PALESTRE;

SONO SOSPESE TUTTE LE COMPETIZIONI SPORTIVE E LE ATTIVITA’ DEI CENTRI SPORTIVI.

E’ FATTO DIVIETO di unirsi nelle sedi sociali di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E CULTURALI;

E’ FATTO DIVIETO di riunirsi nei parchi e nelle aree pubbliche;

E’ SOSPESA per tutta la durata del presente provvedimento l’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel Comune di Aritzo, come da precedente propria Ordinanza n. 13 del 1° giugno 2021;
RACCOMANDA VIVAMENTE LA POPOLAZIONE AD ADOTTARE TUTTI QUEI COMPORTAMENTI RESPONSABILI NEL RISPETTO DELLE RESTRIZIONI E A COLLABORARE CON LE ISTITUZIONI EVITANDO QUALSIASI OCCASIONE DI ASSEMBRAMENTO E RISCHIO DI DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS, AL FINE DI POTER RISTABILIRE LE NORMALI CONDIZIONI SANITARIE PRE-EMERGENZIALI;

E’ VIETATO ALLE PERSONE POSITIVE E/O IN QUARANTENA DI LASCIARE LA PROPRIA ABITAZIONE PER QUALUNQUE MOTIVO O DI USCIRE DAL TERRITORIO COMUNALE; I TRASGRESSORI SARANNO PERSEGUIBILI A TERMINI DI LEGGE CON L’APPLICAZIONE DI SANZIONI AMMINISTRATIVE E CON IL DEFERIMENTO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA TRATTANDOSI DI REATI RILEVANTI PENALMENTE».

L’articolo La Sardegna è in zona “bianchissima”, ma ad Aritzo scatta la zona “rossa rinforzata” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Il bilancio del terribile incidente occorso stamattina sulla 125 all’altezza del km 30 (Castiadas) è stato di quattro persone ferite.

I malcapitati sono stati tutti trasportati in codice rosso negli ospedali di Cagliari, due al Policlinico Duilio Casula, due al Brotzu.

Uno di questi ultimi due sta meglio e versa in buone condizioni. Grave il secondo, l’autista del furgone, che come confermato dall’ospedale, è stato trasferito in chirurgia d’urgenza con un trauma toracico. La prognosi è riservata. Non è comunque in pericolo di vita.

Meno gravi le condizioni dei due feriti ricoverati al Policlinico, due donne entrambe dimesse. Una ha riportato un trauma alla spalla senza frattura con tre giorni di prognosi l’altra unaferita sopracciliare sinistra con 6 giorni di prognosi.

 

 

L’articolo Sardegna, bus contro furgone: due feriti trasportati al Brotzu, uno è grave proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Vacanze in Sardegna per l’ex senatore Antonio Razzi.

L’ex parlamentare di Forza Italia, ora serenamente in pensione, si è concesso una settimana di tintarella davanti al mare più bello d’Italia, quello della nostra Isola.

Una vacanza immortalata passo passo dall’ex onorecole, negli scatti pubblicati puntualmente sul suo profilo Facebook e che sono stati presi d’assalto dai commentatori, soprattutto sardi, del web.

Sono indubbie infatti la simpatia e l’alto tasso di autoironia dimostrati negli anni da Antonio Razzi, la cui imitazione è stata forse il personaggio più riuscito della parabola artistica di Maurizio Crozza.

Il politico abruzzese sta mostrando ai suoi follower la sua vacanza iniziata ieri nella zona di San Teodoro: lo scatto in aeroporto prima di partire, una foto comodamente sdraiato in spiaggia e un’altra sotto il bel cielo di Capo Coda Cavallo.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Vaccini anti-Covid per la fascia 16-39 anni, oggi in Sardegna. Ma nel sistema delle prenotazioni è stato un caos assoluto, come raccontato in poche righe sul suo profilo personale, da Francesco Agus dei Progressisti.

Orario previsto per l’apertura delle prenotazioni era alle 12 di oggi. Tuttavia, a causa della necessità di portare a termine gli “ultimi passaggi tecnici necessari”, l’apertura del portale è stata posticipata alle 18.

Eppure, sembra che la possibilità di prenotazione sia stata aperta diverse ore prima del termine annunciato. Questo pomeriggio, infatti, decine di migliaia di persone, nate tra il 1981 e il 2004, hanno potuto regolarmente registrarsi in un portale, che, nelle comunicazioni ufficiali della Regione, doveva essere ancora chiuso.

E allora ecco che ha provato a registrarsi alle 18 di oggi è stato inserito nel primo slot disponibile. La prima dose arriverà solo ad agosto, tra quasi due mesi. E il ciclo vaccinale potrebbe non essere così completato prima di ottobre.

 

L’articolo Vaccini 16enni, caos nella prenotazione in Sardegna: tra stop e rinvii per qualcuno la prima dose ad agosto proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Il focolaio Covid delle passate settimane aveva destato non poca preoccupazione nella comunità di Ussassai, guidata dal sindaco Chicco Usai.

Oggi, finalmente, dall’ Igiene Pubblica, sono arrivate buone notizie: in paese è registrata la presenza di un solo positivo e nessuna persona si trova in quarantena.

Felice il primo cittadino ussassese: “Si vede la fine dell’incubo. Queste buone notizie, però, non devono farci abbassare la guardia. Raccomando ai miei concittadini prudenza e osservanza delle regole per il contenimento del Covid”.

L’articolo Buone notizie da Ussassai: un solo positivo al Covid. Il sindaco: “Si esce dall’incubo” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Incendio in atto a Loceri nella zona artigianale.

L’incendio divampato in un canneto e sospinto dal vento stava pericolosamente per avvicinarsi ad alcune abitazioni.

Sul posto stanno operando i vigili del fuoco di Lanusei, di Tortolì e una squadra della protezione civile.

L’articolo Loceri, un incendio in un canneto lambisce le abitazioni proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Il bagno di Mamo Pizza diventa gender free.

La nota pizzeria cagliaritana prende una posizione forte nella lotta contro le discriminazioni. La scelta di rendere la toilette del locale unica per tutti viene spiegata dal titolare, Massimo Mameli: “Ci tengo a precisare che da sempre con le nostre e i nostri clienti abbiamo un rapporto di profondo rispetto e amicizia, a tal punto che siamo più una casa dove tornare quando se ne ha bisogno, più che una pizzeria.

Il nostro pensiero è che in questo mondo ognuno debba sentirsi libero di essere e di esprimere se stesso, assumendosene, sempre e comunque, le responsabilità. E ancora di più, libero di vivere sereno senza dover combattere contro discriminazioni e oppressione derivanti da convinzioni pregiudizievoli.

A noi non viene da ridere di fronte a chi ha un modo di essere ed esprimersi che non corrisponde alle norme e alle aspettative sociali, il nostro sentimento è ammirazione e stima, perché sappiamo da quanta sofferenza a volte il suo cuore può essere afflitto.

Sbaglia chi dice che lo abbiamo fatto perché abbiamo un solo bagno. Di bagni ne abbiamo due e prima di fare la scelta di renderlo “libero da vincoli” ci siamo organizzati perché chi entra lo trovi pulito e lo lasci pulito, in modo che chiunque possa trovarsi a proprio agio.

Sbaglia chi ci accusa che sia una scelta di marketing o addirittura dettata da una posizione politica, non contiamo i like e non siamo politicamente schierati, lo abbiamo fatto solo per far sentire a proprio agio chi non lo è fuori dal nostro locale, perché vogliamo davvero bene ai nostri e alle nostre clienti, a prescindere da come si vestono, da cosa mangiano, da chi amano, da chi sono attratti e attratte”.

Chiunque abbia un’attività può aderire all’iniziativa. Ecco come fare.

“Una piccola azione capace di rendere affermativo il clima dei luoghi in cui lavoriamo. Comunica che ci si trova in uno spazio sicuro che non opera discriminazioni sulla base dell’identità di genere, riduce l’imbarazzo e il malessere psicofisico di chi si trova costrett* a scegliere in quale bagno entrare.

Aderisci anche tu con la tua attività: Studi professionali, Piccole aziende, Fabbriche, Associazioni, Uffici comunali, centri sociali, biblioteche, Locali, bar, pizzerie, ristoranti, Palestre e club sportivi, Circoli culturali, Scuole, università, enti di formazione, Negozi di abbigliamento, Centri estetici, parrucchier*, Cinema e teatri

Come fare:
1. Scarica il file >> https://drive.google.com/…/1iaPIQNkz5U5J751enxC…/view…
2. Stampa l’immagine e appendila nella porta del bagno per rendere anche la tua attività gender free.
3. Fai una foto e condividila sui social usando l’hashtag #bagnogenderfree
4. Se vuoi aggiungi l’indirizzo e il nome della tua attività aggiungendo “la mia attività è gender free”
5. Invita altr* a farlo!
Se desideri far parte di una comunità di pratiche affermative scrivi a bagnogenderfree@gmail.com”.

 

 

L’articolo Mamo Pizza e il bagno gender free: “Lo abbiamo fatto per far sentire a proprio agio chi non lo è fuori dal nostro locale” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Maria Luisa Porcella Ciusa

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Per la prima volta è stato completamente sequenziato il genoma umano. A riuscirci gli scienziati dell’Università della California a Santa Cruz, dell’Università di Washington a Seattle e del National Human Genome Research Institute nel Maryland, che hanno lavorato nell’ambito dello Human Genome Project, avviato nel 1990, e pubblicato il risultato finale sul server di prestampa BioRxiv.

Il team, guidato da Karen Miga dell’Università della California a Santa Cruz e Adam Phillippy del National Human Genome Research Institute nel Maryland, ha utilizzato metodi e strumenti innovativi per leggere il Dna, e il lavoro ha portato a 200 milioni di paia di basi e oltre duemila geni in più rispetto ai sequenziamenti precedenti. Negli ultimi anni i progressi nel campo sono stati davvero notevoli, affermano gli autori, ma c’erano ancora delle zone d’ombra nella lettura del Dna.

I ricercatori hanno sequenziato il Dna di una linea cellulare chiamata CHM13, che proviene da una massa di tessuto derivante da una fecondazione di ovulo non riuscita, per cui, sottolinea il gruppo di ricerca, non vi sono i presupposti per problemi etici.

Il nuovo genoma ha 63.494 geni, rispetto ai 60.090 dell’ultimo risultato raggiunto nel 2019. In un articolo correlato, il team di Evan Eichler dell’Università di Washington a Seattle, si è concentrato sulle duplicazioni segmentali, i tratti di Dna che si ripetono più volte e includono geni e sequenze dalle funzioni riconoscibili. Queste strutture, rivelano gli scienziati, costituiscono il sette per cento del genoma e potrebbero svolgere un ruolo chiave nell’evoluzione umana.

“I nuovi geni potrebbero nascere proprio nelle duplicazioni segmentali – ipotizza Aida Andrès dell’University College di Londra, coautore dello studio – anche se i geni duplicati non cambiano in modo significativo, la produzione più abbondante di una determinata proteina potrebbe avere impatti notevoli in termini di differenze tra individui”. “Il nuovo genoma renderà molto più agevole l’analisi dei geni duplicati – aggiunge Eichler – comprendere le duplicazioni segmentali è fondamentale perchè alcune di esse sono alla base di disordini genetici”.

In un terzo articolo, infine, un gruppo di ricerca guidato da Winston Timp della Johns Hopkins University di Baltimora ha esaminato i marcatori chimici chiamati gruppi metilici che si legano al Dna.

Il team ha utilizzato il nuovo genoma per mappare la metilazione e capire quali geni vengano attivati o disattivati dai marcatori epigenetici. “Quando si sviluppano neoplasie – spiega Timp – si possono verificare delle alterazioni a livello di interi cromosomi. A lungo termine, capire i meccanismi che guidano la divisione cellulare e il ruolo che potrebbe svolgere la metilazione potrebbe indicare la strada verso nuovi trattamenti contro il cancro” (AGI).

L’articolo Anni e anni di ricerche e finalmente la conquista: completata la mappa del genoma umano proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Maria Luisa Porcella Ciusa

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