La Sardegna torna in rosso nelle mappe aggiornate, pubblicate oggi dall’Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che vede un aumento dei casi almeno in mezza Europa. Allo stesso modo anche la Sicilia.

La maggior parte dell’Italia vira in giallo, mentre restano verdi soltanto Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata al Sud, e Valle d’Aosta e Piemonte al Nord.

La Spagna è quasi interamente rosso scuro, e rossa la maggior parte di Grecia e Francia.

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Fonte: Ogliastra News Gianmarco Cossu

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Un uomo di 55 anni, domiciliato a Lotzorai, risulta disperso da 3 giorni nel Supramonte di Baunei.

La sua auto è stata rinvenuta in località Punta Margiani, punto dal quale stanno partendo le ricerche.

Sul posto stanno operando i tecnici del soccorso alpino e speleologico della stazione dell’Ogliastra insieme a Barracelli, al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, personale Forestas, Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco.

 

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Non è un limone, non è un pompelmo, non è un cedro. È sa pompìa, un frutto che esiste solo in Sardegna, per la precisione nei comuni di Siniscola, Posada, Torpè e Orosei. Una vera rarità, fino al 2015 non riconosciuto neanche dalla comunità scientifica, tanto da meritare il nome di “Citrus x monstruosa”, una sorta di limone mostruoso, buono come medicamento naturale, ma soprattutto per preparare gustosissimi dolci.

Bello di certo non è, fatto di una buccia rugosa e irregolare, ma c’è chi dice sia miracoloso. Una giovane start up sarda, la Phareco, con la pompìa ha brevettato un olio essenziale in grado, secondo i suoi sviluppatori, di curare infezioni dell’apparato genitale femminile, dell’apparato digestivo e di quello respiratorio. Ridotto a poche centinaia di piantagioni negli anni ’90 sa pompìa ha conosciuto una seconda vita quando si è deciso di impiantare nel territorio di Siniscola una piantagione estensiva di questo frutto per finalità sociali. Da allora si è fatta molta strada e nel 2004 è nato proprio a Siniscola il presidio slow food della pompìa.

Certo è che sa pompìa è molto buona, ma solo quando è cotta, cruda è immangiabile. Con questo agrume si usa fare un dolce tradizionale chiamato “sa pompìa intrea”. Le donne di Siniscola e dintorni custodiscono gelosamente la ricetta di questo dolce tipico, tanto che su Facebook è nato addirittura un gruppo denominato “Sa pompìa intrea”. Prodotti conosciuti sono anche la marmellata di pompìa, il liquore di pompìa e s’aranzata thinoscolesa, un dolce tipico dei matrimoni, fatto di scorza candita e mandorle.

 

Grazia Cherchi, di Siniscola, ha imparato la ricetta dalla suocera, proprietaria di uno dei primi terreni in cui era stata impiantata sa pompìa. Dopo avere raccolte i frutti a novembre prepara così sa pompìa intrea:

  • Pulire la scorza del frutto con un pelapatate, fare due buchi nella parte superiore e nella parte inferiore per privarlo della polpa interna così da lasciare la sola parte pianca esterna. La polpa si può riutilizzare per fare la marmellata.

  • Ciò che rimane del frutto va immerso in acqua bollente per 6/7 minuti, per poi essere scolato e lasciato ad asciugare su un canovaccio fino al giorno dopo.

  • Successivamente le pompìe vanno cotte in padella immerse nell’acqua con un chilo di zucchero e 600/700 grammi di miele (questo per 12/13 pompìe). Cuocere a fuoco molto basso e girarle di tanto in tanto per circa 6 ore. Una volta colorata a puntino sa pompìa è pronta per essere mangiata.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Non ce l’ha fatta Giovanni Congiu, il 53enne agricoltore di Oliena che questa mattina era rimasto schiacciato dal suo trattore in un incidente avvenuto nelle campagne del suo paese.

L’uomo si trovava in gravissime condizioni all’ospedale San Francesco di Nuoro dove è morto nel pomeriggio a causa dei traumi riportati.

L’incidente è avvenuto verso le 10,30: l’uomo lavorava nel suo podere, era alla guida del trattore che si è ribaltato schiacciandolo. Sul posto è intervenuta un’ambulanza medicalizzata del 118 cha aveva trasportato il ferito al San Francesco di Nuoro, in stato di incoscienza a causa di un forte trauma cranico. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Nuoro.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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In data odierna, su un totale di 13 incendi sviluppatisi sul territorio regionale, si segnalano in particolare 6 roghi per lo spegnimento dei quali, il Corpo Forestale ha utilizzato anche mezzi aerei, della flotta regionale e nazionale, oltre alle squadre a terra del sistema regionale AIB.

1 – Incendio in agro del Comune di Serri località “Cantoniera Santa Lucia”. Lo spegnimento è coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Isili, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo degl’elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Villasalto, Marganai, Pula e San Cosimo. E’ stato impiegato, inoltre, l’elicottero dell’esercito Lima04. A terra hanno operato n. 3 squadre dell’Agenzia Forestas, i volontari di Isili e la squadra comunale di Nurri.

La pattuglia della Stazione Forestale di Isili, impegnata nel coordinamento delle operazioni di spegnimento di un vasto incendio a Serri in località S.Lucia ha provveduto al salvataggio del Sig. M.M. poiché il suo insediamento produttivo risultava circondato dalle fiamme e l’interessato non aveva vie di autonoma fuga. Il Sig. MM, portato in una zona sicura è stato affidato alle cure dei sanitari per gli accertamenti del caso.

2 – Incendio in agro del Comune di San Basilio, nella località “Conca Loci”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Senorbì, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Villasalto. E’ intervenuta inoltre la squadra del SAF di Sant’Andrea.

3 – Incendio in agro del Comune di Bottida località “Nuraghe Sa Pietade”, il cui spegnimento è coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Bono, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo degl’elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Anela e Alà dei Sardi, Super Puma della base di fenosu, e il CAN 10 e CAN 15, e dal GAUF di Oristano presente sul Superpuma.

4 – Incendio in agro del Comune di Tortolì località “Schirru”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Tortolì, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di San Cosimo e con la collaborazione della squadra dell’Agenzia Forestas di Baunei.

5 – Incendio in agro del Comune di Ussana località “Ghineo”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Dolianova, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Villasalto, dalla squadra dell’Agenzia Forestas di Santa Lucia e da n. 2 squadre della Protezione civile di Monastir e San Sperate.

6 – Incendio nella periferia del Comune di Teti, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Sorgono, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Sorgono e dalle squadre della Protezione civile di Sorgono e Tonara.

7 – Proseguono le operazioni di messa in sicurezza delle aree percorse dal fuoco nell’oristanese con l’impiego di 32 unità del Corpo Forestale del Servizio ripartimentale di Oristano, 26 unità del Corpo Forestale delle colonne mobili provenienti dai Servizi di Cagliari (GAUF) e Nuoro, 30 operatori dell’Agenzia Forestas, 21 operatori della Protezione civile e 8 barracelli. Nella giornata odierna sono stati impiegati 11 elicotteri della flotta regionale e 6 canadair.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Per la giornata di domani, mercoledì 28 luglio 2021, diramato un nuovo bollettino di previsione di pericolo incendio.

Le condizioni climatiche che persistono sulla Sardegna hanno portato infatti la Protezione Civile ad alzare il livello rischio, in particolare sulla fascia centrale del territorio regionale.

Da Cagliari, a Carbonia, Carloforte e Sant’Antioco, sino a Oristano, Nuoro, Olbia, Santa Teresa Gallura e La Maddalena, il rischio incendio sarà dunque alto – codice arancione.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Questa mattina si è riunito il Consiglio regionale per discutere del disastro ambientale provocato dagli incendi nell’Oristanese e nel Nuorese.

Nel suo intervento il capogruppo di Liberi e Uguali, Daniele Cocco, ha dichiarato: “Occorre sbloccare immediatamente il turn over all’Agenzia Forestas e procedere alle assunzioni entro il biennio 2021-2022. Le assunzioni sono ferme dal 2005, in questi anni l’Agenzia ha perso tantissime professionalità necessarie per svolgere i compiti che le sono stati assegnati comprese le unità lavorative perse nei Comuni che dettero i terreni in concessione all’Agenzia, queste professionalità devono essere assunte nel più breve tempo possibile con contratti di lavoro a tempo pieno e indeterminato. Ci sono delle proposte di legge già depositate in Commissione che prevedono lo sblocco occupazionale di Forestas di cui però non si è mai parlato, dobbiamo dare risposte certe e concrete ai territori”.

Aggiunge l’esponente di LeU: “L’età media del Corpo forestale della Sardegna è molto alta, sono necessari dei concorsi che consentano l’immissione in ruolo di nuovo personale ma purtroppo in questo momento al Corpo forestale manca addirittura il vertice. Esistono molte Compagnie barracellari che svolgono il loro compito in maniera brillante con personale qualificato e formato, ma ogni anno si registrano ritardi nella dotazione dei mezzi per fare la prevenzione, siamo a fine luglio e le Compagnie stanno ancora aspettando”.

“Dobbiamo agire in fretta per far fronte a questa drammatica devastazione, perseguire con tutti i mezzi i criminali che provocano gli incendi e far rispettare le ordinanze antincendio. Sono queste le azioni concrete che i Sardi si aspettano dalla Regione – dobbiamo tornare in aula con un dispositivo di legge che metta a disposizione le risorse necessarie per i territori e per l’assunzione di nuovo personale nell’Agenzia Forestas e nel Corpo Forestale” conclude Daniele Cocco.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Le palestre verso il green pass obbligatorio. Dal prossimo venerdì 6 agosto, infatti, per gli allenamenti in sala, limitatamente agli spazi chiusi, sarà necessario esibire il passaporto verde. Requisiti? Aver ricevuto la somministrazione di almeno una dose di vaccino o il tampone con esito negativo nell’arco delle 48 ore precedenti, così come la certificazione di avvenuta guarigione dal Covid-19.

E allora in queste ore a Cagliari i gestori delle palestre sono in fase di preparazione, in vista di quello che sarà un importante cambiamento. C’è chi avrebbe preferito più tempo per adeguarsi, certo, ma la maggioranza sembra essere d’accordo con questa misura, in nome della sicurezza di lavoratori e atleti, e nella speranza di scongiurare ipotetiche chiusura nei mesi futuri. Ancora da chiarire, inoltre, se il pass dovrà essere obbligatorio anche per chi lavora all’interno delle palestre. «Sarebbe un controsenso».

«Doveroso farlo, la sicurezza e la salute sono la prima cosa», le parole convinte di Gabriele Meloni della Sport Time 84, fresca di cambio gestionale, nella via Falletti. Da anni la palestra, gestita insieme ad altri due colleghi, è luogo di allenamento di giovani e studenti. E tutti guardano alla possibile sicurezza del green pass.

Tuttavia, non mancano i possibili esclusi dalla sempre più necessaria certificazione verde. Diverse persone, infatti, soprattutto giovani, potrebbero non avere ricevuto nemmeno la prima dose di vaccino, i cui tempi si sarebbero notevolmente dilatati sino, in alcuni casi, alla metà di settembre. E dunque, per gli atleti vaccinandi in coda, il rischio è quello di un’esclusione dalla sala pesi. «Ci sono anche gli spazi all’aperto, come nella nostra struttura, anche se aspettiamo di capire meglio la normativa» spiega Fabio Cossu della Sincrony di via Manzoni, che aggiunge «È fondamentale la sicurezza nostra e quella degli atleti che si allenano qui. E loro, giustamente, vorrebbero allenarsi senza rischi».

In maggioranza d’accordo, dunque. E i gestori cagliaritani, animati dalla volontà di debellare la minaccia di una terza chiusura in caso di aumento di contagi, promettono scrupolo nei controlli delle certificazioni degli atleti, benché qualcuno non nasconda qualche perplessità sulla questione relativa al trattamento di dati e privacy.

Ma nelle sale pesi non sarà uno scriteriato “liberi tutti”. Anche col green pass, infatti, si continuerà a rispettare tutte le norme anti-assembramento e anti-contagio. Ne è convinto Luciano Manca, dal 1990 alla guida della Gymnasium di via Mameli. Da lui, come da altri, tanti soldi investiti in più di un anno nelle misure di igienizzazione nella sua sala, con l’obbligo di mascherina e distanziamento. «Di certo non è qui che si corre il rischio di assembramenti, dove, anche col green pass, continueremo a seguire le norme della zona gialla».

Dal 6 agosto, quindi, pettorali, trazioni e addominali, al chiuso, solo con la certificazione verde. Escluso dagli allenamenti chi non può ottenerla? Qualcuno dice no e lo fa nel pieno rispetto delle regole. «Da noi c’è la possibilità del virtual training», spiega Tiziana Raffo di Forma Kalaris nella via Caboni. C’è chi, infatti, non vuole o non può fare il vaccino, per motivi di salute; o chi è nelle lunghe file di prenotazione o deve andare fuori comune. Ecco allora che chi non è in grado di adeguarsi o semplicemente vuole stare più sicuro «può allenarsi tranquillamente da casa, seguendo la nostra lezione su una piattaforma online. Funziona esattamente come la dad a scuola: c’è chi sta in sala e chi segue dal pc da dove vuole, allenandosi insieme a tutti».

Un sistema, come spiegato dalla Raffo, per la quale la sicurezza viene prima di tutto, nato già dal primo lockdown e nel corso dei mesi ulteriormente potenziato. Certo, i limiti ci sono, dato che non è applicabile per la sala pesi, ma i vantaggi sono tanti. «Questo fa sì che tutti quanti possano allenarsi in totale protezione, loro e degli altri, senza rinunciare alla socializzazione». Troppo complesso? «Ma no, abbiamo avuto signore 70enni che hanno imparato subito».

 

L’articolo Palestre verso il green pass dal 6 agosto, la voce dei gestori: «Ci prepariamo, ma si acceleri sui vaccini» proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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È un vero e proprio inferno di fuoco quello che una camionetta della Protezione Civile attraversa in questo video.

Il veicolo passa nel bel mezzo dell’incendio che ha devastato ieri l’Oristanese.

Impressionante quello che si sono ritrovati davanti.

L’articolo (VIDEO) Il video impressionante del mezzo della Protezione Civile nel mezzo dell’”inferno di fuoco” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Nel corso delle ultime 72 ore il Dipartimento di Igiene Pubblica della ASSL di Lanusei ha comunicato l’esistenza di 4 nuovi casi di positività al Covid-19 a Lanusei, portando a 6 il totale degli attualmente positivi nella nostra cittadina.

Si ricorda che Mercoledi 28 Luglio, presso l’hub vaccinale del Pala Lixus è in programma un ulteriore giornata vaccinale.

Si esorta tutta la popolazione dai 12 anni in su alla prenotazione sul portale dedicato.

Per i cittadini che dovessero incontrare difficoltà nella procedura di prenotazione sul portale dedicato, si invita a fare richiesta direttamente al Centro Unico di Prenotazione (CUP) della ASSL di Lanusei, scrivendo apposita e-mail al seguente indirizzo: cup.lanusei@atssardegna.it

L’articolo Lanusei, registrati quattro nuovi positivi al Covid. Gli amministratori: “Siate prudenti e vaccinatevi” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione

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