aLe immagini e la denuncia arrivano dalle Guardie Ambientali Sardegna che pubblicano le foto nei loro canali social, corredate da un post.
Foto dalla pagina FB Guardie Ambientali Sardegna
“Dopo il lockdown i cafoni tornano a dare prova della loro presenza. Non sono bastati tre mesi di penitenza per farci capire che l’unico bene prezioso che abbiamo è madre natura da cui deriva la nostra esistenza. È bastato poco. Il tempo di poter rifare accesso alle spiagge che qualche troglodita ha pensato bene di abbandonare i propri rifiuti dopo la giornata di mare subito dopo l’uscita dalla spiaggia.
Foto dalla pagina FB Guardie Ambientali Sardegna
Le immagini scattate in tre località turistiche della Sardegna dimostrano quanta poca sensibilità ci sia ancora nei confronti della natura e la cosa che più ci disgusta è constatare che gli autori di questi gesti non arrivano da oltremare ma nativi e indigeni della nostra isola. Si proprio così, sono cafoni nostrani e non il contrario vista la situazione turistica con la presenza di ospiti ancora assente. Questa vergogna è stata riscontrata un po’ ovunque e sopratutto in alcune spiagge più belle dell’isola. Siamo sicuri che il covid-19 sarà sconfitto, ma abbiamo seri dubbi che il virus dell’ignoranza si possa estinguere”.
L’articolo Benvenuti in spiaggia: dalle coste sarde, immagini di degrado e sporcizia proviene da ogliastra.vistanet.it.
Fonte: Ogliastra News Maria Luisa Porcella Ciusa
Powered by WPeMatico