Il servizio di salvamento a mare dell’Associazione Alpherat Regolus, presieduta da Paolo Tedone coadiuvato dal figlio Alessio, è stato attivato il primo luglio e ha operato per tutta la stagione con grande professionalità in tutte le spiagge a cui è stato dato il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu.
Oggi a Porto Frailis l’Associazione ha scongiurato il peggio.
Condizioni del mare proibitive, bandiera rossa già dal mattino.
La bagnina Simona Brescia e il bagnino Michele Pau, dopo aver notato in acqua due persone in difficoltà – mamma e figlia 12enne –, si sono buttati immediatamente in acqua insieme ad altri tre ragazzi di Tortolì, aiutati anche da 2 surfisti che erano già in mare.
Hanno recuperato le due persone facendo lavoro di squadra e caricandole sopra la tavola da surf di uno dei due.
L’intervento è andato bene e non è stato necessario l’ausilio dei sanitari.
Per tutta la giornata, come specificano i bagnini, le persone hanno agito come se la bandiera rossa non ci fosse, creando non poche tensioni ai bagnini. Purtroppo il mare e le sue insidie – specificano dall’Associazione – sono troppo spesso sottovalutati sia dai bambini che dai genitori. Si raccomanda la massima prudenza.
«La bagnina è rimasta al suo posto fino all’orario previsto» aggiungono. «Si è assentata 10 minuti perché, provata dallo sforzo dell’intervento, ha avuto bisogno di reintegrare zuccheri… Sul posto, insieme a lei, è rimasto anche il vice presidente dell’Associazione Alessio Tedone a supervisionare la situazione ormai divenuta critica a causa della poca disciplina dei bagnanti. La serata si è conclusa senza ulteriori problemi».
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Fonte: Ogliastra News Federica Cabras
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