14 agosto, tratta Olbia-Civitavecchia, compagnia Grimaldi Lines, questa la comunicazione che è stata recapitata per e-mail ai viaggiatori: “Gentile cliente, sul suo traghetto c’era un positivo, la invitiamo a monitorare le sue condizioni di salute”.
Nella missiva, arrivata – come riporta il Corriere della Sera – da un sito di prenotazione traghetti, si sottolinea che si inoltra la “comunicazione” a nome del Ministero della Salute.
A lasciare perplessi, però, i tempi: l’avvertimento del presunto contatto è arrivato 8 giorni dopo il viaggio.
Nella mail, anche tutte le misure da adottare nei successivi 14 giorni dalla data di esposizione, come lavare le mani frequentemente e starnutire su un fazzoletto o sulla piega del gomito.
“Qualora si dovessero manifestare sintomi anche lievi (in particolare febbre, mal di gola, tosse, rinorrea/congestione nasale, difficoltà respiratoria, dolori muscolari, anosmia/ageusia/disgeusia, diarrea, astenia) telefonare immediatamente al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta, e riferire la possibile esposizione che può aver avuto sul traghetto” questo si legge scritto sulla comunicazione.
Alcuni passeggeri hanno subito pensato a un falso ma il ministero della Salute conferma la veridicità: «I tempi sono dettati dal protocollo che si attiva appena la Asl di competenza ci avvisa e si riescono a tracciare gli spostamenti del positivo. Una misura precauzionale legata ai limitati movimenti del passeggero» hanno spiegato.
L’articolo Tratta Olbia-Civitavecchia: “Sul suo traghetto c’era un positivo». La mail ai passeggeri 8 giorni dopo il viaggio proviene da ogliastra.vistanet.it.
Fonte: Ogliastra News Federica Cabras
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