Martedì 23 giugno 2020, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro, ha celebrato, presso la Caserma “Giovanni Antonio Pira”, il 246° anniversario di Fondazione del Corpo.

Quest’anno, nel rispetto delle misure connesse con l’emergenza epidemiologica Covid-19, la tradizionale ricorrenza si è svolta in forma ridotta.

Alla presenza del Prefetto di Nuoro, Dott.ssa Anna Aida Bruzzese è stata deposta una corona di alloro, presso il monumento intitolato al Fin. Falqui Raimondo, in memoria di tutti i finanzieri caduti nell’adempimento del proprio dovere. La cerimonia è stata, inoltre, l’occasione per fare il bilancio sul lavoro svolto dai finanzieri del Comando Provinciale di Nuoro.

Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, ha preso la parola il Comandante Provinciale che ha illustrato l’attività delle Fiamme Gialle di Nuoro.

In particolare, è stato posta in risalto l’attività della Guardia di Finanza di Nuoro rivolta al contrasto degli illeciti nel settore della spesa pubblica, dell’evasione e delle frodi fiscali a protezione e a tutela dei cittadini onesti e degli operatori economici rispettosi delle regole.

Importanti, inoltre, sono state le attività a contrasto ai traffici illeciti e l’attività in concorso, con le altre Forze di Polizia, correlate al mantenimento dell’ordine e sicurezza pubblica in relazione all’emergenza sanitaria in atto.

 

BILANCIO OPERATIVO DEL 2019

 

Nel corso dell’anno 2019 la Guardia di Finanza ha eseguito 6.604 interventi operativi e 670 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale.

 

 

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

 

La lotta all’evasione fiscale continua a essere l’obiettivo principale sul quale si concentra l’azione ispettiva del Corpo. Attività volta primariamente alla salvaguardia dell’equità sociale al fine di garantire che tutti i cittadini contribuiscano allo stesso modo alla partecipazione del bilancio dello Stato, nonché tutti accedano alle risorse pubbliche nella stessa misura.

 

Il contrasto alle forme di evasione fiscale (Tutela delle Entrate) ha consentito di denunciare alle Procure della Repubblica 28 soggetti per reati fiscali; di individuare 50 evasori totali, cioè soggetti che svolgono attività economica ma sconosciuti al fisco, poiché non hanno presentano la dichiarazione dei redditi.

 

Sono stati eseguiti 193 interventi tra verifiche e controlli, che hanno portato alla constatazione di ricavi sottratti all’imposizione sui redditi per circa 50 milioni di euro, nonché un’evasione IVA per circa 10 milioni di euro.

 

L’attività ispettiva è stata orientata verso quelle situazioni che presentano rischio elevato di evasione, analizzando le posizioni più proficue sotto il profilo dei risultati operativi.

 

Inoltre sono state avanzate proposte di sequestro per reati fiscali per un ammontare di oltre 10 milioni di euro.

 

Nella prospettiva di un’attività volta a sensibilizzare il contribuente e tutelare le forme di concorrenza sleale anche riguardo alle piccole realtà imprenditoriali, sono stati eseguiti 1.793 controlli sull’obbligo del rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale che hanno portato alla rilevazione di una percentuale di irregolarità del 23%.

 

In un’ottica di un approccio trasversale, sono stati intrapresi piani di azione anche nel settore del lavoro sommerso, che hanno permesso di individuare 46 lavoratori totalmente in nero e 163 lavoratori irregolari. Sono stati, inoltre, verbalizzati 54 datori di lavoro per l’utilizzo di manodopera irregolare.

 

Nel settore delle accise sui prodotti energetici, sono stati eseguiti 17 controlli e verifiche che hanno permesso verbalizzare, tra gli altri, 7 soggetti segnalati all’Autorità Giudiziaria, e di rilevare 184.322 euro di accisa evasa e oltre 300 mila kg di prodotti energetici consumati in frode.

 

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

 

Altro settore, estremamente rilevante, nel quale si è esplicata l’attività dei finanzieri del Comando Provinciale di Nuoro e quello della Tutela della Spesa Pubblica con il fine di contrastare tutte le condotte che sottraggono illecitamente risorse finanziarie dello Stato e agli Enti Pubblici (Comunità Europea, Regione, Province, Comuni e altri.

 

In questo campo, l’azione svolta dagli uomini del Comando Provinciale di Nuoro ha consentito di verbalizzare numerosi soggetti che avevano percepito o richiesto, illecitamente, finanziamenti pubblici per oltre 92 mila euro.

 

Effettuati 71 controlli su ticket sanitari e sulle prestazioni sociali agevolate che hanno permesso di individuare 41 posizioni irregolari, cosiddetti “falsi poveri” (circa il 58% dei casi – soggetti che, pur di accedere a determinati benefici, hanno comunicato dati non corrispondenti al vero). È opportuno rammentare che, talvolta, la condotta di questi soggetti crea un danno non solo alla casse pubblica ma anche a quei cittadini che, pur avendone diritto, non percepiscono il contributo richiesto in quanto si vedono sopravanzati da coloro che attestano indebitamente il falso.

 

Nel settore dei danni erariali, gli interventi eseguiti hanno consentito di far emergere sprechi per oltre 3 milioni e mezzo di euro principalmente riguardanti il settore sanitario.

 

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

 

Sono stati effettuati 12 accertamenti patrimoniali nei confronti di altrettanti soggetti. Gli accertamenti si sono conclusi con proposte di sequestro per un ammontare di oltre 300 mila euro.

Sono stati eseguiti 21 tra approfondimenti di segnalazioni di operazioni sospette, ispezioni e controlli antiriciclaggio.

Altro settore estremamente rilevante sotto il profilo della tutela del cittadino è quello della sicurezza dei mercati dove sono stati denunciati 23 soggetti e sequestrati circa 12 mila prodotti, per violazioni in materia di contraffazione di tutela del Made in Italy. A tutela del Monopolio Statale del gioco e delle scommesse sono stati eseguiti 89 controlli riscontrando violazioni in 14 casi.

Nell’ambito del contrasto agli illeciti economici riguardanti i reati societari e fallimentari sono state denunciate 18 persone, che si sono rese responsabili di distrazione patrimoniale per un valore di oltre 12 milioni di euro, e avanzate proposte di sequestro per oltre 9 milioni di euro.

In materia di prevenzione antimafia su richiesta dell’Autorità Prefettizia, sono stati eseguiti 3.698 approfondimenti propedeutici al rilascio della pertinente certificazione.

 

IL CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE

E SICUREZZA PUBBLICA

 

Nel 2019 sono stati realizzati vari piani di intervento a contrasto dei traffici illeciti con l’esecuzione di circa 500 controlli con l’impiego di 1.500 pattuglie nell’arco di tutto l’anno.

Dal 20 gennaio 2020 gli uomini del Comando Provinciale di Nuoro concorrono, unitamente a Finanzieri appartenenti ad altri Reparti della Sardegna, nei servizi di Ordine Pubblico e Vigilanza presso il centro di permanenza per il rimpatrio, sito nel comune di Macomer.

 

BILANCIO OPERATIVO NELLO STATO DI EMERGENZA DA COVID-19

 

Nel corso di questo primo semestre del 2020, a supporto del monitoraggio volto a verificare la corretta osservanza delle disposizioni inerenti l’emergenza sanitaria in atto e finalizzate alla tutela della salute dei cittadini sono stati eseguiti 5487 controlli nei confronti di persone fisiche e sono stati controllati 1737 esercizi commerciali.

L’articolo Fiamme Gialle di Nuoro, il bilancio del 2019 e dell’emergenza da Covid-19 proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Federica Cabras

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