Teatro e comunità. Questo è il Festival dei Tacchi – quasi al via, da venerdì 2 all’8 agosto, fra Jerzu, Ulassai e Gairo – che Cada Die Teatro organizza in Ogliastra da vent’anni. E Per un teatro di comunità è il titolo non casuale del laboratorio che Mauro Mou, attore e regista di Cada Die, sta conducendo dallo scorso mese di maggio. Un’iniziativa articolata, che prevede non solo la realizzazione del laboratorio teatrale ma anche di una serie di azioni ed eventi legati alla costruzione di un esito scenico finale partecipato da tutta la comunità, da rappresentare negli spazi urbani di Jerzu (il 7, dentro il Festival dei Tacchi, e il 10 agosto, per il Wine Music Festival), e dedicato alla storia, alla cultura materiale e immateriale, alle tradizioni della comunità jerzese e ogliastrina.
C’È PASTA PER TE – Cena in strada con scritti e racconti di comunità sarà una gustosa anteprima del festival, all’interno del progetto che unisce teatro e comunità: ieri, lunedì 29 luglio, a Jerzu, in via Manno alle 20, e giovedì 1 agosto, sempre a Jerzu, stesso orario, in via Vittorio Emanuele III, a conclusione delle prove del laboratorio gli aspiranti attrici e attori si sono ritrovati e si ritroveranno in strada per una cena condivisa con gli abitanti del quartiere. I due eventi sono curati da Re.Coh – Recupero e Cohousing e dall’associazione Cultarch, in collaborazione con il Comune e la Pro loco di Jerzu. Ai cittadini si richiede: di portare un piatto, un bicchiere e una forchetta del servizio buono di casa (è bandita la plastica), preparare qualcosa da mangiare o da bere per condividerlo durante la cena; di portare un foglio e una penna, perché durante la cena verranno presentate le attività del Festival dei Tacchi, si conosceranno tre postini d’eccezione e ognuno avrà la possibilità di consegnare un pensiero scritto dedicato a Jerzu; di portare alcuni oggetti dalla cucina (forchette, mestoli, tovaglie, quadri, pentole vecchie), che serviranno a creare la scenografia per lo spettacolo che si terrà nel paese ogliastrino il 7 e il 10 agosto.
«Proveremo a costruire un’azione di teatro e comunità che ci leghi sempre di più al territorio che ormai da 20 anni ospita il nostro festival» ha dichiarato qualche giorno fa Mauro Mou. Che ha spiegato ancora: «Obiettivo sarà costruire un’azione scenica tra le vie, le piazze, le case e gli edifici pubblici. Un evento teatrale originale, costruito con il coinvolgimento e la partecipazione degli abitanti di Jerzu, di Ulassai e di tutti quelli che si sentono vicini al progetto del Festival dei Tacchi. Un progetto che prenderà vita dalla ricerca del patrimonio culturale dei luoghi, dalla sua storia, dal lavoro, dall’artigianato, dalle tradizioni, dalle consuetudini sociali, dagli eventi rituali e festivi, dal legame con la natura e il paesaggio. Cercheremo il coinvolgimento di tutti: cittadini, Pro loco, i ragazzi ospiti della comunità di migranti, gli artigiani e i commercianti, i bambini dell’oratorio, il gruppo folk, gli studenti (anche quelli dell’Università della terza età), il coro, gli scrittori, gli insegnanti, i contadini e chi ha voglia di mettersi in gioco.
Saranno parte integrante del progetto di laboratorio teatrale, momenti collettivi di studio ritmico/musicale, momenti di confronto, presentazione di libri, foto e documenti legati alla comunità, la raccolta attraverso interviste di testimonianze dirette, cene di gruppo e altri momenti dedicati alla socializzazione. Un esercizio di umanità – ha concluso Mou – dove differenze, barriere, stereotipi e pregiudizi lascino spazio alla condivisione e all’empatia. Ci piace l’idea di un teatro che si fa rito, urgenza e necessità della collettività. E ci piacerebbe nel tempo far diventare il Festival dei Tacchi un progetto sempre più legato al coinvolgimento e alla promozione del territorio».
L’articolo Anteprima del Festival dei Tacchi. Ultimo appuntamento per “C’è pasta per te”, la cena in strada con racconti di comunità proviene da ogliastra.vistanet.it.
Fonte: Ogliastra News